Pellegrinaggio a Santa Maria della Sorresca: saperi sul culto

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  • Regione: Lazio
  • Provincia: LT
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Descrizione

La Madonna della Sorresca viene festeggiata il Lunedì dopo Pentecoste. La confraternita a lei dedicata conta circa 150 iscritti. I confratelli indossano un abito con mozzetta celeste e camice bianco, con l'immagine della Madonna; in passato gli abiti erano differenziati per gli uomini e le donne. La sera di Pentecoste i confratelli, tutti nell'abito cerimoniale, si ritrovano per recitare la #Novena#. Il Lunedì alle 6 del mattino si parte in pellegrinaggio a piedi da San Felice Circeo a Sabaudia (dalla chiesa di San Felice Martire al santuario della Sorresca). Il Santuario pur essendo nel comune di Sabaudia, è retto dalla parrocchia di San Felice (e ancor prima di Terracina). La confraternita è più antica della fondazione della città di Sabaudia, avvenuta negli anni Trenta. Il pellegrinaggio transita presso la #Cona#, una cappella ai piedi del paese di San Felice, e poi attraversa la pianura per una decina di chilometri per arrivare a Sabaudia. Le autorità e il vescovo di Latina attendono l'ingresso del corteo processionale nella piazza principale della città. Durante la processione si porta a spalla una piccola statua della Madonna, denominata la #Maristella#. Al santuario si svolge la festa, con messe continue dal mattino alla sera. Verso le 19 si riprende il cammino, partendo dalla parte inferiore di San Felice e risalendo fino a tornare alla chiesa del paese, dove alle ore 21 il pellegrinaggio si conclude. Durante il cammino si cantano degli inni particolari in onore della Madonna della Sorresca. Al pellegrinaggio partecipa la Banda che accompagna per due chilometri il pellegrinaggio a piedi dal paese e poi attende l'arrivo a Sabaudia; in serata si ritrova ai piedi del paese di San Felice per accompagnare i devoti fino alla chiesa del Martire. I giovani, che generalmente non frequentano il santuario, il giorno della Sorresca partecipano in tanti. La partecipazione è aumentata nell'ultimo decennio, molti emigranti rientrano per l'occasione. Complessivamente si contano circa 1000-1200 presenze. C'è l'usanza di fare dei doni in oro e gioielli alla Madonna (#tesoro della Madonna#), esposti esclusivamente il giorno della festa. La Madonna viene anche coronata d'oro il giorno del pellegrinaggio. Vi è la credenza che in certe circostanze la Madonna sorrida e che ti segua con lo sguardo. In passato i pellegrini si ristoravano nei prati e i cibi erano quelli tipici del periodo pasquale, come pietanze a base di uova e la #pizza di pasqua#. Prima del restauro della statua avvenuto nel 1994, la Madonna veniva vestita: durante l'anno di bianco e azzurro; il giorno di Pentecoste e della festa con un abito rosso. Tradizionalmente il santuario era frequentato anche per la Pasquetta. Il santuario ospita oggi anche numerosi matrimoni.

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