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Scheda catalografica

Descrizione

Il pellegrinaggio da San Felice Circeo al Santuario della Madonna della Sorresca ha inizio alle 6.00 del mattino e prende avvio dalla chiesa di San Felice Martire. In cammino si copre una distanza di oltre 13 km. Il corteo si muove tra le strette strade del paese con in testa lo stendardo della Madonna a cui segue la banda, un gruppo di fedeli, il parroco (con il microfono amplificato dai megafoni imbracciati da un confratello), la statuetta della Madonna (#Maristella#) portata a spalla dai membri della confraternita, i fedeli disposti più o meno rigorosamente su due file, il resto dei pellegrini in gruppo. Il corteo esce dalla porta del paese. Alcuni fedeli hanno allestito sulla strada piccoli altari con icone della Madonna, fiori, insegne e scritte in onore di Maria. Mentre si prega e si canta accompagnati dalla banda musicale che eseguono esclusivamente gli inni alla Madonna, fragorosi fuochi d'artificio, petardi e colpi di fucile esplosi dai co rtili delle abitazioni riempiono la vallata. La prima sosta è alla #Cona#, la chiesetta posta nel trivio ai piedi del paese, punto di riferimento della confraternita. Un tappeto di petali di fiori accoglie la statua. Altri fiori e nastri colorano la cappella. La banda si congeda con un ultimo pezzo brillante, accoglierà i devoti a Sabaudia più tardi. Il corteo è molto ampio, vasta è la partecipazione; ad ogni contrada, dove la lunga processione fa una breve sosta, si uniscono numerosi pellegrini. Fuochi d'artificio e mortaretti vengono ripetutamente esplosi. Durante il cammino si prega e si canta in continuazione, alternando gli inni alla Madonna con altri canti religiosi. La lunga comitiva supera i molti altari colorati allestiti dai devoti fino a giungere a Sabaudia, dove una folla festante accoglie la Madonna e si unisce alla processione (alcune donne lanciano petali di rose e fiori verso la statua di Maria). La banda musicale si è numericamente ampliata, accogliendo i membri di Sabaudia. Nel tratto di strada che conduce al santuario sono state allestite numerose bancarelle che vendono prodotti differenziati, dalla frutta ai giocattoli. Il corteo l'attraversa e si avvia a coprire l'ultima parte di cammino, mentre nuovi fuochi d'artificio vengono esplosi. La statua entra nel santuario della Sorresca e i fedeli fanno visita alla Madonna. Una messa officiata dal vescovo è predisposta all'aperto.