Festa dei Candelieri: preparazione e addobbo del candeliere del #Gremio dei Falegnami#

Miniatura della scheda Festa dei Candelieri: preparazione e addobbo del candeliere del #Gremio dei Falegnami#
  • Regione: Sardegna
  • Provincia: SS
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Descrizione

Il 14 agosto, intorno alle 7 del mattino, il candeliere del #Gremio dei Falegnami# viene prelevato dalla chiesa di Santa Maria di Betlem, dove resta custodito tutto l'anno nella cappella Cappella di San Giuseppe da Copertino. All'esterno della chiesa vengono inserite nel basamento della #macchina# le quattro stanghe per consentire ai #portatori# di trasportare il candeliere, al ritmo del tamburo, fino alla sede sociale del #Gremio dei Falegnami# in via Alivesi, traversa di Corso Vittorio Emanuele II nel centro storico della città. Prima di procedere alla #visthizioni# (#vestizione#), i #portatori# con dei panni imbevuti di vino bianco #puliscono# il candeliere e, successivamente, lo fanno #ballare# senza addobbi su e giù per il Corso. Il #cappelletto# (parte superiore del candeliere da innestare al capitello all'estremità del fusto) è stato già addobbato nei giorni precedenti da #gremianti# e #portatori# e, la mattina del 14 agosto, per la #vestizione#, viene posizionato nel Corso, in prossimità di via Alivesi. Sulla sommità di questo è fissata una struttura metallica (#lu gecciu#) cui sono appese le #bandiere# (stendardi) degli #obrieri di candeliere# in carica negli anni precedenti. Il capitello è sovrastato da innumerevoli #bola bola# (fiori di carta pricipalmente dei colori blu e rosso) e a #lu gecciu# è assicurata una corona composta con gli stessi fiori di carta. Prima di posizionare il capitello sul fusto, vista l'altezza del candeliere, #portatori# e #gremianti# costruiscono intorno alla #macchina# un'impalcatura di metallo e assi di legno cui si arrampicheranno per posizionare il pesante #cappelletto#. Prima di procedere a quest'operazione, dalla sede del #Gremio# fanno la loro uscita, accompagnati dal suono del tamburo, l'#obriere di candeliere# e la moglie con la #bandiera# da innestare sulla sommità del #cappelletto#. Questo stendardo, di tessuto celeste, reca sulla parte frontale il nome e cognome dell'#obriere di candeliere# in carica, l'anno della discesa e l'effigie di San Giuseppe; sul retro, sempre di colore celeste, è ricamata con fili color oro la scritta "Gremio dei Falegnami". A questo punto il capitello, passando di mano in mano ai #portatori# posizionati sull'impalcatura, viene sollevato e fissato saldamente in cima al candeliere. Subito dopo si procede a smontare l'impalcatura e in ultimo, all'inserimento delle stanghe per consentire ai #portatori# di far #ballare# il candeliere ormai #vestito# al ritmo del tamburino. In mattinata, il #Gremio# riceve la visita del Sindaco e esegue un lungo #ballo# col candeliere in onore della Municipalità. Più tardi alla base del capitello vengono applicati #li vetti# (nastri di raso arrotolati) che, durante la discesa, verranno sciolti e tenuti tesi da dei bambini; in base alle evoluzioni del candeliere i nastri si arrotolano e srotolano intorno al fusto del candeliere. Poi, viene posizionata, tutto intorno alla base del fusto, una corona di fiori rossi e bianchi. Nel 2010, a causa della pioggia battente, il candeliere, privato del capitello, è stato posto al coperto in Via Alivesi, in attesa di ricomporlo e trasportarlo in Piazza Castello per la #Faradda# (Discesa dei candelieri) nel pomeriggio.

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