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Scheda catalografica

Descrizione

Dall'anno 2000, dalla cosiddetta #Varia# del Giubileo, l'#Animella# e il #Padreterno# vengono condotti alla #Prova di coraggio# su due delle cinque enormi travi che, posizionate sotto #u Ccippu#, servono al trasporto della #macchina# votiva. L'#Offerta delle travi#, portate a spalla da un centinaio di #Mbuttaturi# fino all'#Arangiara#, il luogo dove è collocata la #Varia#, è fondamentalmente un gesto simbolico di abilità e forza che i portatori delle cinque corporazioni dedicano a tutti i figuranti del carro votivo per rassicurarli dell'esito positivo dell'impresa che andranno a compiere il giorno del trasporto. Le travi sono utilizzate anche per condurre l'#Animella# e il #Padreterno# alla Chiesa Madre per la partecipazione alla messa solenne. La #Prova di coraggio# si svolge il sabato che precede il trasporto della #macchina# processionale. Il #Padreterno# e l'#Animella# sono assistiti e accuratamente posizionati dall'addetto alla prova, il capomastro F. #Ciccio# F., in cima alla #Varia#. Per constatare se #tengono l'aria#, cioè per verificare il loro coraggio nel rimanere sospesi a sedici metri di altezza, si procede facendo oscillare in modo piuttosto energico i sostegni ai quali i due figuranti sono assicurati. L'esito positivo della prova, che di fatto rappresenta una simulazione del movimento della #Varia# durante il trasporto, è sottolineato dagli applausi degli astanti e dal coro festoso dei #Mbuttaturi# presenti, cioè i portatori che hanno preso parte alla cerimonia dell'#Offerta delle travi#.