Festa di Sant’Efisio: processione da Nora a Pula

Miniatura della scheda Festa di Sant’Efisio:  processione da Nora a Pula
  • Regione: Sardegna
  • Provincia: CA
  • Comune: Pula

Descrizione

A Nora nel Santuario di Sant’ Efisio, le liturgie del 3 di maggio si susseguono incessantemente. La piccola chiesa è straripante di fedeli e le candele votive vengono accese senza soluzione di continuità, ma la devozione raggiunge il suo culmine nel Solenne Pontificale officiato dall’Arcivescovo di Cagliari, alla presenza dell’#Alter nos#, della #Guardiania# e dei componenti delle confraternite efisiane. Segue il tradizionale #pranzo dei poveri# organizzato dal #Terzo Guardiano#, al quale secondo un' antica usanza partecipa il Sindaco di Cagliari in carica. Durante il pranzo lo stesso Sindaco insieme al #Terzo Guardiano# passano fra i tavoli dei commensali per raccogliere delle offerte, accompagnati da un suonatore di #launeddas#. La #Guardiania# invece si riunisce nel cosiddetto #pranzo di gala#. Intorno alle diciotto del pomeriggio, nell’antico Santuario di Nora si radunano l’#Alter nos#, la #Guardiania# con l’immancabile stendardo amaranto, e una squadra di fanti Miliziani. All’ imminente processione partecipano anche i confratelli e le consorelle di Pula con i vestiti della penitenza, nonché i sodali cagliaritani che invece indossano abiti civili e una vistosa coccarda colorata al petto. Prende così avvio uno dei più suggestivi passaggi dedicati al culto efisiano ad evocazione della pena capitale che il Martire subì in questa medesima spiaggia; la liturgia viene officiata dal giovane Cappellano di Cagliari. Dapprima il corteo compie un lento giro fino alle rovine archeologiche, quindi passa sulla sabbia a pochi metri dal bagnasciuga. Lo scenario dell’evento religioso è di grande effetto visuale, il che contribuisce ad innalzare il contenuto evocativo del cerimoniale. Le preghiere, inframmezzate da canti liturgici, sembrano essere rivolte direttamente ad #Efis#. Il suono melodioso delle #launeddas# accompagna la portantina del Santo che i confratelli si alternano a sostenere sulle spalle anche per pochi metri. Al termine della processione sulla spiaggia si celebra una Messa di ringraziamento. Ormai è buio, e da Nora i fedeli riprendono il cammino verso Pula con il Santo in spalla. Le flebili luci delle fiaccole segnano il percorso fino alla chiesa di San Giovanni Battista, dove il simulacro rimane per l’ultima notte.

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