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Scheda catalografica

Descrizione

La festa è preceduta dalla cerimonia dell'esposizione delle reliquie: all'interno della chiesa i soci più anziani dell'#abbadia# prelevano l'urna con i resti del santo e la portano all'altare. La festa inizia alle 8 del mattino. Davanti alla chiesa si forma il corteo guidato dal vice #abbà# entrante scortato da due #alabardieri#; seguono gli altri componenti dell'#abbadia#, ordinati su due file e armati di alabarda, quindi la banda musicale che suona. Il corteo raggiunge l'abitazione dell'#abbà# uscente che attende fuori. La banda suono l'inno #viva l'abbà# e poi si consuma un rinfresco. Il corteo, con l'#abbà# uscente, riparte alla volta dell'abitazione dell'#abbà# entrante, che aspetta dentro casa. Dopo l'inno #viva l'abbà#, l'#abbà# uscente bussa alla porta e chiama il suo successore, il quale esce salutando tutti. I soci armati di alabarda formano quindi un cerchio all'interno del quale si svolge la cerimonia dell'investitura del nuovo #abbà#. Dopo il rinfresco il corteo raggiunge la chiesa per la messa, alla quale segue la processione: i soci dell'#abbadia# portano per le vie del paese l'urna contenente le reliquie di San Giovanni Vincenzo. La cerimonia si ripete nel pomeriggio. Dopo la funzione religiosa, sul sagrato della chiesa, gli #alabardieri# formano un cerchio al centro del quale l'#abbà# sale a cavallo e pronuncia un lungo discorso su San Giovanni Vincenzo, l'abbadia e la storia del paese. Alla fine del discorso l'#abbà# scende da cavallo e guida i presenti nella piazza dell'#abbadia# dove apre le danze.