Palio della balestra

- Regione: Toscana
- Provincia: AR
- Comune: Sansepolcro
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Descrizione
La seconda domenica di settembre si disputa il Palio in onore di Sant'Egidio, patrono della città. Il palio ha origini antiche ma solo nel 1951 ha ripreso sistematicamente, mutando la data dall’11 settembre alla seconda domenica del mese per non sovrapporsi alla manifestazione della Giostra del Saracino di Arezzo (prima domenica di settembre). In questa giornata la disputa è tra i balestrieri di Sansepolcro e quelli di Gubbio, città nella quale si coltiva l'arte di balestrare e dove viene giocato il Palio nell'ambito dei festeggiamenti per Sant'Ubaldo (15 maggio). Lo svolgimento della festa comprende il bando mattutino, letto dal banditore a cavallo per le vie del borgo, nel quale viene precisata la sfida tra i balestrieri eugubini e quelli biturgensi. Nel pomeriggio le due parti si riuniscono, precedute da un corteo storico, sul sagrato del duomo per la benedizione delle armi da parte del vescovo. Una volta in piazza della Torre di Berta, i due capitani si scambiano il saluto al grido: "che si balestri il palio con virtute et honestate". A sorte i balestrieri vengono chiamati al tiro, uno per ciascuno, della cui precisione sono garanti i giudici dell'apposita giuria. Al termine della gara segue il corteo del vincitore per le strade della città.