Festa della #Perdonanza celestiniana#: il #Fuoco del Morrone#, accensione rituale della lucerna e del tripode

Miniatura della scheda Festa della #Perdonanza celestiniana#: il #Fuoco del Morrone#, accensione rituale della lucerna e del tripode
  • Regione: Abruzzo
  • Provincia: AQ
  • Comune: L'Aquila

Descrizione

La cerimonia del #Fuoco del Morrone# è costituita da diversi momenti rituali. In un prima fase si svolge presso la Basilica di Santa Maria di Collemaggio con l'arrivo dei tedofori anticipato dall'entrata in chiesa di una parte del corteo storico e delle autorità civili della 717a #Perdonanza celestiniana#. I tedofori, guidati da Florio Panti, presidente dell'associazione Movimento Celestiniano, avanzano verso la lucerna posta accanto alla teca del Santo. Uno dei tedofori porta in mano la fiaccola del #Fuoco del Morrone# con la quale, attraverso una piccola miccia, viene acceso la lucerna. Florio Panti interviene per narrare ai presenti le origini e il percorso compiuto dal #Fuoco del Morrone#, la storia di Celestino V e del Movimento Celestiniano. Il #cammino del perdono#, compiuto idealmente e praticamente dai tedofori, ripercorre il tragitto dell'eremita Pietro da Morrone e futuro Papa Celestino V e Santo. A seguire il discorso delle autorità con gli interventi del rappresentate della provincia dell'Aquila Guido Liris e del rappresentante del Comune dell'Aquila Pierluigi Pezzopane. Florio Panti riprende la parola conducendo una preghiera per tutti i presenti a cui segue la benedizione del parroco. Una seconda fase si svolge presso piazza Palazzo: la cittadinanza attende l'arrivo del #Fuoco del Morrone# per l'accensione del tripode, in sottofondo un crescendo di tamburi annuncia l'avvicinarsi della fiaccola. Una voce annuncia l'arrivo del #Fuoco del Morrone# che sosta al centro della piazza prima di essere consegnato al sindaco Massimo Cialente per la dichiarazione di apertura della 717a #Perdonanza celestiniana#, mentre il rappresentante del Movimento Celestiniano Florio Panti legge due pergamene che illustrano il percorso fatto dal #Fuoco del Morrone# per giungere fino a L'Aquila. Florio Panti nel ringraziare la folla presente augura che questo fuoco segni l'inizio di una ricostruzione spirituale e materiale e da lettura della pergamena sottoscritta dai sindaci e parroci dei comuni attraversati dal #Fuoco del Morrone#. Continuando il suo discorso ai presenti, Florio Panti declama il messaggio che la fiamma non vuole ricordare soltanto la venuta all'Aquila nel 1294 dell'eremita Pietro del Morrone, contribuendo a diffondere il messaggio di riconciliazione e di pace intrinseco nella #Perdonanza celestiniana#, ma anche tenere viva la speranza di potersi riappropriare della vita che i cittadini dell'Aquila avevano prima di quella terribile notte del terremoto, invitando le autorità civili e religiose a farsi strumenti ed operatori di riedificazione secondo il grande insegnamento lasciato da San Pietro Celestino V. Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente porta in mano la fiaccola con la quale accende il tripode, ufficializzando l'apertura della 717a edizione della #Perdonanza celestiniana# accompagnato dal suono di trombe.

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