Festa della #Perdonanza celestiniana#: il Corteo della #Bolla del Perdono#
- Regione: Abruzzo
- Provincia: AQ
- Comune: L'Aquila
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Descrizione
Alcuni figuranti prendono posizione prima dell'inizio del Corteo della #Bolla del Perdono# verso Collemaggio, dirigendosi verso piazza Palazzo e nella stessa direzione si recano alcuni tamburini mentre percuotono le casse con al seguito gruppi di figuranti. La cittadinanza nel frattempo si dispone lungo corso Vittorio Emanuele, in attesa dell'avvio della sfilata. Visibili lungo le vie della città sono i ponteggi e le macerie conseguenza dal terremoto che ha colpito L'Aquila nell'aprile del 2009. Il corteo prende avvio con in testa il gruppo storico degli sbandieratori musici e figuranti città dell'Aquila, che sfilano a seguito del proprio gonfalone. Il gruppo è composto da falconieri, suonatori di chiarine, tamburini, sbandieratori e figuranti. Gli sbandieratori si esibiscono durante il percorso accompagnati dal rullio dei tamburi, mentre le dame recano in dono delle rose bianche. Sfila lungo corso Vittorio Emanuele il gruppo storico "de lo Certame Popoli" proveniente da Popoli (PE) seguendo la stessa formazione del gruppo precedente e cioè a seguito del gonfalone sfilano suonatori di chiarine, tamburini e sbandieratori aprendo la strada agli alabardieri che eseguono una coreografia attraverso l'intreccio delle proprie posizioni laterali per poi tornare alle posizioni di partenza, al loro seguito dame e balestrieri. A seguire la federazione dei gruppi storici città dell'Aquila composta dai figuranti di quattro associazioni: l'associazione musicale "Schola Cantorum" San Sisto, il gruppo storico "Perdonanza Celestiniana", gli arcieri storici medievali "Virtus Sagittae" L'Aquila e la compagnia "Rosso d'Aquila". Il gruppo intero è il più consistente per numero di figuranti e variabilità generazionale. A seguire il gruppo storico degli Armigeri e Balestrieri di Bucchianico (CH) con cui la federazione dei gruppi storici città dell'Aquila è gemellata. Altro gruppo storico che sfila lungo corso Vittorio Emanuele è quello degli Sbandieratori città dell'Aquila annunciato dai suonatori di chiarine a cui fanno seguito i tamburini e gli sbandieratori che suscitano applausi da parte degli spettatori presenti. Sfilano lungo corso Vittorio Emanuele i gruppi storici di alcune città della provincia dell'Aquila: Collepietro, Capestrano e Ocre composti per lo più da dame, cavalieri e figuranti in abiti medievali, alcuni dei quali portano in mano o poggiati su cuscini dei doni. A seguire il gruppo storico "Centus Serafico Aquilano", il quale sfila mentre si esibisce attraverso sonori vocali. Percorre corso Vittorio Emanuele il gruppo storico del Centro Studi "Nundinae" di Gravina di Puglia alla cui coda alcuni tamburini fanno strada al gruppo storico "Fratellanza dello Scorpione" proveniente da Penne (PE) e a quello costituito dagli uomini d'arme città dell'Aquila. In rappresentanza della città e delle sue estensioni territoriali, sfilano lungo corso Vittorio Emanuele i Quarti storici della città dell'Aquila con i rispettivi gonfaloni: quello di San Pietro che rappresenta il Quarto di San Pietro a Coppito, quello di Santa Maria che rappresenta il Quarto di Santa Maria Paganica, quello di San Giorgio che rappresenta il Quarto di Santa Giusta, quello di San Giovanni che rappresenta il Quarto di San Marciano. Annunciata da piccole damigelle tra i primi due Quarti sfila la #Dama della Croce# che durante il corteo reca un cuscino su cui è posata la croce realizzata appositamente da un orefice per essere consegnata al cardinale designato per l'apertura della #Porta Santa#. Annunciati da un alternanza di cornamuse e chiarine, avanzano il #Giovin Signore# che porta in mano il ramo d'ulivo utilizzato per eseguire il rito d'apertura della #Porta Santa# e la #Dama della Bolla# che conduce la custodia contenente la copia della #Bolla della Perdono#, dietro dei quali sfilano le autorità civili tra cui il sindaco. Un gruppo di persone facente parte dell'assemblea cittadina costituitasi a seguito del terremoto del 2009, durante il passaggio del corteo della #Bolla della Perdono# lungo corso Federico II verso Collemaggio, porta avanti una protesta per la ricostruzione, sostenendo che la #Perdonanza# si fa e la ricostruzione no. Al passaggio del sindaco si alzano voci inneggianti alla ricostruzione. Il corteo della #Bolla della Perdono# continua il suo percorso lungo viale di Collemaggio in direzione della Basilica.