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Scheda catalografica

Descrizione

Il #Giovin Signore# sfila nel corteo accanto alla #Dama della Bolla#. Partono insieme da Piazza Palazzo fino ad arrivare al prato antistante la basilica di Santa Maria di Collemaggio. Sfilano, accompagnati dal ritmo dei tamburi, per le vie del centro storico dell'Aquila passando per i Quattro Cantoni, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo, Corso Federico II, Viale Crispi e Viale di Collemaggio. Sono preceduti da due figuranti che rappresentano dame nobili, immediatamente dietro c'è il sindaco della città dell'Aquila e circondati da carabinieri in divisa di rappresentanza. Il #Giovin Signore#, sopra una sottoveste di colore blu scuro, indossa un abito unico a tunica, di colore bianco sino alla vita e blu per la restante parte, con ornamenti dorati all'altezza dei gomiti e dei polsi, legato in vita da una cinta di cuoio borchiata d'oro e ricoperto da un mantello con la medesima colorazione, legato sulla spalla destra ed ornato da un fregio che circonda il collo largo circa 10 cm, color oro, arricchito da pietre bianche. Sul petto, a completamento della vestizione, viene porta una grossa croce dorata con pietra incastonata. Durante il corteo, il #Giovin Signore# porta tra le mani il ramo d'ulivo sulla cui sommità è incastonato il sigillo civico dell'Aquila, con cui viene avviato il rito di apertura della #Porta Santa#. Successivamente alla lettura della #Bolla# da parte del Sindaco della città dell'Aquila, il #Giovin Signore#, la #Dama della Bolla#, la #Dama della Croce#, il Cardinale Angelo Comastri (designato dalla Santa Sede per l'apertura della #Porta Santa#), la rappresentanza ecclesiastica ed il resto del corteo, si avviano verso la #Porta Santa#, posizionata sul lato sinistro della Basilica. Raggiunta la #Porta Santa#, il #Giovin Signore# consegna il ramo d'ulivo nelle mani del Sindaco che lo porge a sua volta al Cardinale, il quale lo batte per tre volte sulla #Porta Santa# della Basilica di Collemaggio, per ordinarne l'apertura e dare il via all'indulgenza celestiniana.