Saperi sulla cultura del tartufo in Piemonte: le tipologie di tartufi in relazione all'ambiente naturale

- Regione: Piemonte
- Provincia: AT
- Comune: Cisterna d'Asti
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Descrizione
"Infatti è vero che il momento più buono è dai Santi a San Martino che incominciano poi i tartufi a uscire proprio alla grande e ce ne sono veramente tanti. Si vede che il cambiamento di stagione, che viene il freddo, comincia già l'autunno. E in quel periodo lì, c'è la natura, si vede che la terra dà dei gas. Perché hanno anche l'orario i tartufi; tiro su il tartufo dalle otto di sera alle nove di sera. Perché? Perché in quella zona lì si vede che dal terreno escono 'sti gas, è più facile a prenderli, se c'hai un cane addestrato. Perché io i cani li addestro sui verdi, non addestro i cani sui tartufi maturi. I miei cani son tutti addestrati sui tartufi verdi, infatti tutti i #trifulau# qua ce l'hanno un po' con me, nel senso perché stanno imparando, perché trovo su 'sti tartufi maturi, perché io gli faccio mangiare i tartufi verdi e loro li prendono" (VDCN: ANCTV023). "A tagliare le radici delle piante, il tartufo viene sempre una volta di più, perché è la radice nuova che fa il tartufo. La punta della radice tu la tagli, lei fa altre radici e dà altri tartufi. Infatti con l'esperienza io ho visto che i primi tartufi che trovo dalle piante piccoline li trovo attorno, nel raggio di 2-3 metri, poi man man che la pianta cresce, diventa grossa, li spande più lontano, sempre più le radici lavorano, vanno avanti e i tartufi vengono sempre, 5 anni vengono qua, poi 5 anni là, 5/6 anni là, 3/4 anni, poi fin fin fin quando incominciano a farli piccolini, perché poi la pianta smette. Il primo tartufo che viene del mese di agosto e settembre è un tartufo #mainà#, diciamo #pai da futa mainà#, è #na buna#, non è buono quel tartufo lì, e sì che non lascia le spore quel tartufo lì. Il tartufo che lascia le spore son questi che profumano che vengono poi più avanti, da ottobre, novembre, dicembre. Questi qua lasciano le spore e allora sì, allora bisogna stare attenti a non rompere... c'è l'estratto di terra e non andare sul duro, diciamo #ù séu#, #na rumpe ù séu#, perché se rompi #ù séu# non è che non viene più, però si sposta, se tu un altr'anno la cerchi qua e lei magari si è spostata di due, tre metri" (VDCN: ANCTV024). "L'autunno incomincio col bianco, settembre incomincio, che non c'è ancora il commercio, però comincio già a portare i cani per #ingambarli# un po', li faccio già correre perché il cane poi si stanca se non è #ingambato#... comincio a settembre col bianco, settembre, ottobre, novembre, dicembre bianchi. Gennaio vado a bianchi e incomincio il moscato... [...] che lo macinano e fanno i paté. E questo qua vai avanti fino a febbraio, col moscato. Qua ne togli da un mezzo chilo e 7-8 etti - è di nocciolo, questo - al giorno. Però ti danno 6-7 euro all'etto, non è che lo pagano tanto. E poi c'è anche il rosso che viene qua da noi, che qua c'è solo la rovere che fa questo tartufo qua. È da mangiare solo in due giorni, però è più concentrato di tutti questo, è il più profumato tartufo che c'è, sembra mangiare l'aglio talmente che è potente. Poi a febbraio, marzo, aprile i bianchetti, un tartufo colorecosì come il bianco, però di questa grandezza qua. E sanno di gas enorme, ma son buonissimi sulla pasta, ma buonissimi veramente. Non c'è differenza fra il bianco. E lì viene sotto i pini, castagno, un altro tipo di pianta, e roveri. [...] E lì vai avanti febbraio, marzo e aprile. Poi a maggio, giugno incominciano gli scorzoni, il nero quello che viene più grosso. Lo scorzone incominci, lo fai fino ad agosto perché poi ad agosto chiudono, non puoi. Stai solo luglio e agosto fermo. Poi cominciano settembre, agosto incominci già il marcio, bianco però non c'è commercio, allora si addestrano i cani. Li tolgo già agosto i tartufi bianchi perché ci sono dei posti mattinieri. Qua abbiamo due tre zone che i tartufi finiscono a settembre, ottobre. Però agosto son già buoni" (VDCN: ANCTV025).