Memorie sul cibo. Alfonso Mattozzi: gli esordi della pizza sotto il regno borbonico
- Regione: Campania
- Provincia: NA
- Comune: Napoli
Descrizione
La mia storia familiare è piuttosto lunga […], il papà di mio nonno nasce da una famiglia agiata. Si chiamavano #ottonari#, quelle persone che trattavano i metalli, non i preziosi, ma i metalli duri: il rame, l'alluminio, gli ottoni. Era una famiglia piuttosto agiata, avendo in casa un maestro di musica ed un prelato, ma quest’uomo (il mio bisnonno), piuttosto vivace (classe 1832), si emancipò e volle uscire in società con un commercio proprio. Nel 1852 provò ad avere la prima concessione (per fare focacce), ma siamo nel periodo regio borbonico, per cui la sua domanda viene respinta. Lui caparbiamente non si arrende e presenta la domanda sotto il nome del papà, Michele […] così viene accettata. Quindi Luigi, papà di mio nonno Alfonso, deve aspettare qualche anno, arrivare alla maggiore età, per avere la sua prima concessione borbonica. Siamo in un periodo che precede il regno italiano, che precede la visita di Garibaldi a Napoli. Si tratta di quel periodo storico, detto “pomeriggio borbonico”, con le sue restrizioni e con le sue regole. In quegli anni la pizza incomincia a farsi strada, perché l'uso del pomodoro incomincia a diventare diffuso.