Saperi sulla cultura del tartufo in Calabria: le zone tartufigene e le tipologie di tartufi


  • Regione: Calabria
  • Provincia: CZ
  • Comune: Platania

Descrizione

“La Calabria, la nostra regione Calabria, è ricca di questo tubero, però ancora oggi non viene valorizzato per il valore che effettivamente ha. La regione Calabria, a livello di tartufo, la zona migliore, che produce parecchio tartufo, è qui il Pollino e quindi la zona di Saracena, Castrovillari, ecc. Ma abbiamo anche le zone dell'Aspromonte, della Sila, delle Serre, delle zone della piana di Lamezia, dove abbiamo questo nostro prodotto” (ANCTV037). “Per quanto riguarda i tartufi ammessi al commercio in Italia e nella regione Calabria, ammessi al commercio sono solo 9 specie. Queste specie sono naturalmente il Tuber, il Magnatum pico che è il bianco, il tartufo pregiato, il tartufo d'Alba, il tartufo di Norcia, il tartufo di Acqualagna; poi abbiamo il tartufo, il Melanosporum: il Magnatum è tartufo bianco, il Melanosporo è il tartufo nero pregiato che è nero; il tartufo nero uncinato è il tuber, il Mesenterico, il tuber, il fenico che non è un tartufo proprio... diciamo che della categoria è il tartufo più scarso; poi nelle zone il tartufo nero lo troviamo maggiormente nelle zone un po' sotto faggio, nelle zone un po' alte; nelle zone tirreniche, nelle zone del litorale, attualmente raccogliamo il tuber, il bianchetto, il Borchii, il famoso, il marzuolo detto, di cui è ricca la nostra regione, con le nostre pinete, questo è un tartufo che lo raccogliamo fino a un'altezza di 400 metri, cresce sotto pino ma lo possiamo trovare anche sotto i querceti si trova tranquillamente. […] Come tartufai e come micologi abbiamo cercato di fare inserire anche altre due nuove specie, […], sono già tartufi che erano presenti sul nostro territorio e sarebbero il tuber, un tartufo che è come il bianchetto, che è l'Oligospermum, e il tartufo che, un altro nero, che è il Bellone, che nelle nostre zone e qui anche sul Pollino ce n'è parecchio: diciamo che questo, il Bellone, è un tartufo che è un intermedio che ha sia le sembianze per quanto riguarda l'Uncinato e sia le sembianze per quanto riguarda alcune caratteristiche che riguardano anche il Mesentericum; poi abbiamo il Tuber Brumale, il Brumale, ce ne sono sempre, sono sempre presenti e attualmente vengono raccolti. Questi sono la maggior parte dei tartufi che vengono trovati come anche il Macrospormo, il tartufo sempre nero. Naturalmente la Calabria è ricca dell'Aestivum, il tartufo estivo” (ANCTV038). “Il tartufo viene cavato qua in Calabria da parecchi anni, però diciamo che è sempre stato, da quei pochi tartufai che andavano a tartufi, è stato sempre tenuto nascosto proprio perché […] tiravano fuori un reddito, si mandava avanti la famiglia e quindi le loro poste le tenevano nascoste. Da un po' di anni proprio si sta accentuando questo discorso [del tartufo]: dopo che noi assistevamo al fatto che venivano i cacciatori a caccia qua in Calabria in determinati periodi, si pensava che venivano effettivamente per la caccia per la selvaggina, ma in effetti che cosa facevano, venivano a tartufi. Perché in Calabria non si conosceva questo prodotto, era solo da pochi conosciuto, ma proprio da poche persone che si posso contare sulle dita delle mani” (ANCTV039).

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