Tecnica campanaria: #doppio#


  • Regione: Emilia-Romagna
  • Provincia: RA
  • Comune: Faenza

Descrizione

Nel campanile della Parrocchia di San Pier Apostolo, cinque uomini, di cui quattro sono campanari di Faenza ed uno è un campanaro ospite, sono disposti ognuno nei pressi di una campana diversa per eseguire un concerto a cinque campane: la #grossa#, la #mezzana#, la #mezzanella#, la #piccola# e la #quarta#. La più piccola delle campane è posta in alto. Ogni campana ha una corda (#al ciap#) legata alla stanga collegata al #mozzo# mediante le #orecchie#. Il #doppio# detto anche #doppio a cappio# inizia con le campane in posizione d’inerzia (bocca rivolta verso il basso). Grazie a movimenti sempre più ampi e sincronizzati le campane vengono portate dai campanari alla posizione #in piedi# (con la bocca rivolta verso l’alto) per mezzo di una corda (#al ciap#), è la fase detta #scappata#. I campanari eseguono ora il #pezzo in piedi#: una successione di rintocchi che seguono un ordine prestabilito (a seconda del #doppio# di cui si è convenuta l’esecuzione) conosciuto da ogni elemento della squadra. Terminato il pezzo in piedi, le campane vengono riportate nella posizione di partenza in modo sincronizzato, è la #calata#, inversa alla #scappata#.

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