Festa dei Ceri di Gubbio 01: #Discesa#


  • Regione: Umbria
  • Provincia: PG
  • Comune: Gubbio

Descrizione

La #Discesa# dei Ceri nel 2010 si è svolta domenica 2 maggio. La giornata festiva è iniziata alle ore 8 nella Basilica di S. Ubaldo, dove è stata celebrata una messa in onore del Patrono, alla quale ha assistito il popolo ceraiolo eugubino, che per l'occasione indossava solo il #fazzolettone# rosso, ma non la divisa. Alla fine della funzione è stato cantato da tutti gli astanti il tradizionale inno in onore di S. Ubaldo, “O lume della fede”. Terminata la funzione, i Capitani dei Ceri dell’anno in corso hanno invitato i ceraioli a #spiccare# i Ceri dai loro basamenti, a porli in posizione orizzontale e a fargli compiere, secondo l’ordine di #Corsa# (S. Ubaldo, S. Giorgio, S. Antonio), tre giri antiorari al passo all’interno della Basilica e quindi tre #girate#, di corsa, intorno al pozzo del chiostro della chiesa. La stessa procedura è stata poi eseguita dalle barelle. In fondo alla scalinata della Basilica, bambini e bambine, in divisa ceraiola, e recanti in mano dei fiori, sono stati posti a cavalcioni sui Ceri e collocati sulle barelle. È iniziata quindi la sfilata, che è stata aperta dai Tamburini, disposti in tre file secondo l’ordine di alzata dei Ceri, cui sono seguiti la Banda musicale “Città di Gubbio”, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dell’Università dei Muratori e Scalpellini, dell'Associazione “Maggio Eugubino”, delle Famiglie ceraiole e delle Corporazioni eugubine. Ogni Cero è stato preceduto dal proprio #Capodieci#, dai ceraioli anziani, e seguito dalla barella: i ceraioli più giovani si sono accodati dietro il proprio Cero di appartenenza e alla propria barella, seguiti da uomini e donne appartenenti alla famiglia ceraiola. I Ceri di S. Giorgio e di S. Antonio sono stati preceduti dalla propria banda musicale. La sfilata, dopo aver percorso gli #stradoni del Monte#, è giunta alle mura urbane ed è entrata in città procedendo secondo il seguente percorso: via di S. Marziale, via Dante, corso Garibaldi, via della Repubblica, piazza Quaranta Martiri, via Cavour, piazza Giordano Bruno, Piazza di S. Martino, via dei Consoli, #Piazza Grande#. I Ceri, accolti prima dalla #sonata del Campanone# e poi dalla marcetta #Fazzoletto puntato in avanti# suonata dalla Banda musicale “Città di Gubbio”, hanno compiuto attorno al pennone tre #girate# al passo, sempre con i bambini e le bambine a cavalcioni, e altre tre invece di corsa, per poi salire la scalea del Palazzo dei Consoli ed entrare nella Sala dell’Arengo, seguiti dalle barelle. Le macchine lignee sono state collocate in posizione centrale su appositi sostegni in ferro battuto, mentre le barelle sono state addossate alle pareti della Sala. Uomini e donne appartenenti alle famiglie ceraiole hanno riempito completamente la Sala e si sono dedicati a esprimere sonoramente la propria gioia per la presenza dei Ceri in città, intonando gli inni e le canzoni ceraiole, sollevando e battendo il proprio Cero. La mattina si è conclusa intorno alle 12 con la consumazione della colazione a base di #coradella#, cucinata e servita nelle sale inferiori del Palazzo (#Arconi#) dall’Università dei Muratori e Scalpellini. Quest’ultima ha poi organizzato, intorno alle 13, il pranzo della #Discesa#, al quale ha partecipato un gran numero di persone. Il resto della giornata è proseguito fino a tarda serata nelle tre Taverne delle Famiglie ceraiole, dove le bande musicali hanno rallegrato i vari momenti conviviali.

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