Un matrimonio in Barbagia: ritualità


  • Regione: Sardegna
  • Provincia: NU
  • Comune: Fonni

Descrizione

Le cerimonie matrimoniali iniziano con il rito del #perdono#. Ciò avviene in casa della sposa, dove la coppia s' inginocchia per chiedere per l'appunto il perdono ai genitori della donna, i quali danno l'assenso al matrimonio con un inchino e baciano i futuri sposi. La conclusione del rito viene salutata con un’offerta di dolci, detta #trattamento#. La sposa per l’occasione porta sul capo un fazzoletto festivo in seta, #mucadore#, e indossa un abito composto da una camicia bianca con orlo in pizzo, # ‘amissa#, che viene adornata con i tipici bottoni in filigrana d’oro, #‘uttònes#. Sopra la camicia porta un giubbetto in broccato ricamato e riccamente rifinito per le nozze, #gippone#. La parte bassa del vestito è composta da una gonna di orbace e seta, #veste#, plissettata con sottilissime pieghe e anch’essa ricamata centralmente con una larga banda. Un grembiule ornamentale a triangolo, #saùcciu#, cinge i fianchi e scende sul davanti. Lo sposo veste un comune abito scuro con camicia bianca. Conclusa questa prima parte dei cerimoniali, la coppia e gli invitati procedono in corteo verso la chiesa, in modo ordinato e composto. Aprono le fila due bambini con dei ceri e ad essi seguono gli sposi con la schiera di parenti e amici. Dopo la cerimonia religiosa, durante il tragitto verso casa, laddove passa il corteo nuziale, le compaesane si affacciano alla porta con piatti colmi di grano. Questa è la parte pubblica delle cerimonie nuziali, alle quali partecipa gran parte della comunità. Le donne vanno incontro al corteo con un piatto in mano, gettano del grano sulla sposa e fanno il segno della croce. Subito dopo rompono lo stesso piatto. Quest'ultimo rituale propiziatorio, detto #ratzìa#, rappresenta un buon auspicio per gli sposi, soprattutto se il piatto si frantuma in piccoli cocci. Infine il corteo arriva in casa dello sposo. Anche qui ai rispettivi genitori si chiede #perdono#, a cui segue un altro #trattamento# a base di dolci tradizionali, vini e liquori. In casa dello sposo, poco prima dell’inizio del banchetto nuziale, si svolge il rituale del #dono#. Per l’ occasione viene posto un tavolo al centro di una stanza, sul quale viene posizionato un piatto ricoperto con dei piccoli teli bianchi, simili a centrini. Qui, alla presenza di un prete, i parenti e gli amici invitati al banchetto vestiti con l’abito della festa, si approssimano al tavolo e depongono delle banconote all’interno del piatto.

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