Rappresentazione del #Sega la Vecchia#


  • Regione: Umbria
  • Provincia: PG
  • Comune: Perugia

Descrizione

Un gruppo di uomini mascherati si avvicina in processione a un casolare. Il corteo è capeggiato da due uomini che camminano a braccetto e rappresentano la vecchia e il suo consorte. La vecchia indossa un cappotto marrone, ha in testa un fazzoletto chiaro e ha il volto ricoperto di fuliggine; il vecchio indossa cappotto, pantaloni e cappello, e porta barba bianca e bastone. Un uomo con la fisarmonica li segue suonando. Ad attendere il corteo nell'aia del casolare vi sono un bambino e un uomo che li accoglie con un benvenuto, rispondendo al saluto di alcuni degli uomini del corteo. Il corteo entra nell'aia; seguono i saluti alla padrona di casa, che, dalle scale dell'abitazione, invita gli ospiti a entrare. Il corteo sale quindi le scale e entra dentro la casa seguendo l'ordine di arrivo. Alcuni personaggi si dispongono al centro di una grande stanza, davanti al camino. Gli abitanti della casa e gli altri membri del corteo si dispongono intorno, lungo i lati della stanza. La rappresentazione inizia con l'azione di due personaggi: la vecchia e il padrone del campo. La vecchia rappresenta la quercia: è in piedi al centro della stanza, ferma, con il capo leggermente abbassato e regge due ramoscelli con foglie verdi, uno per ciascuna delle mani, tenute sollevate all'altezza delle spalle. Il padrone del campo le è accanto, si muove concitatamente, gira intorno alla vecchia parlando ad alta voce e gettando ripetutamente il suo cappello a terra con forza, esprimendo la sua volontà di vendere la vecchia-quercia. Sopraggiunge un terzo personaggio, il mediatore, il quale saluta il proprietario e chiede spiegazioni. Arriva un quarto personaggio, l'acquirente; saluta anch'egli il proprietario del campo con una stretta di mano. Segue una trattativa di vendita: proprietario e acquirente si muovono intorno alla vecchia, discutendo delle sue qualità e del prezzo. La trattativa termina con l'intervento del mediatore che fissa il prezzo e suggella l'accordo prendendo le mani degli altri due uomini e unendole in una stretta. Il proprietario e l'acquirente sono vestiti con berretto, giacche e camice e portano i pantaloni arrotolati. Arrivano altri due personaggi, i tagliaboschi o #segantini#. Uno porta un'accetta, l'altro un'accetta e una sega. Indossano camicie e pantaloni corti e cappelli a piccole falde; uno è a piedi scalzi, l'altro indossa gli stivali. Salutano il nuovo proprietario del campo, scambiano con lui qualche battuta sul pagamento del lavoro; poi, con le accette, iniziano a colpire il pavimento ai piedi della vecchia, mimando il gesto di tagliare il tronco della quercia. Dopo qualche colpo, la vecchia vacilla e uno dei due tagliaboschi la regge prendendola per il tronco e ne accompagna la caduta urlando: "Eccola, eccola!". La vecchia, riversa a terra, in posizione supina, fa cadere i ramoscelli che reggeva nelle mani. Subito dopo, i due boscaioli la sollevano e la sistemano su una sedia, dove viene segata dai due #segantini#. I loro gesti seguono il ritmo della musica e del canto. Finita l'azione del segare, improvvisamente, entra dalla porta della stanza un uomo, l'assassino, il quale corre intorno alla vecchia reggendo una pistola e sparando dei colpi, colpisce la vecchia e scappa. La vecchia si accascia sul pavimento. Il nuovo proprietario discute animatamente con i due tagliaboschi; si cerca il responsabile e si decide di chiamare le forze dell'ordine. Arrivano il maresciallo e il carabiniere, con divise e fucili. Inizia un breve interrogatorio. I carabinieri fanno domande ai due tagliaboschi che rispondono in modo farsesco, provocando il riso dei presenti. L'assassino viene infine trovato e tratto in arresto; interrogato si esprime balbettando. Bussano alla porta: è il vecchio che cerca la sua consorte, chiamandola la sua Veronica. È abbigliato come un mendicate, con pantaloni e cappotto strappati. Quando vede a terra la sua sposa moribonda, si china per abbracciarla, piange e mima un atto sessuale. Intervengono i carabinieri che lo sollevano, rimproverandolo per le oscenità. Il vecchio esalta le doti della sua sposa, la piange, cerca di abbracciarla ma viene nuovamente bloccato dai carabinieri. Arriva il dottore, poi il prete con un chierichetto o sagrestano. Questi procedono impartendo l'estrema unzione e la benedizione della vecchia. Segue uno scambio di battute tra il prete e il vecchio sul pagamento delle funzioni religiose per la guarigione della vecchia. Il medico fa un ultimo tentativo di rianimare la vecchia somministrandole un #termoclisi# a base di vino. Egli, infatti, aiutato dal suo assistente, inserisce nella bocca della vecchia una delle estremità di un tubicino di plastica che, per l'altra estremità, termina in una piccola bottiglia di vetro. La vecchia si riprende, apre gli occhi e si alza. Il musicista ricomincia a suonare la fisarmonica; la vecchia e il vecchio ballano in coppia, seguiti da gli attori e da alcuni dei presenti.

Valid XHTML 1.0 Strict CSS Valido!