Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo di Ciconicco: la #Deposizione#


  • Regione: Friuli-Venezia Giulia
  • Provincia: UD
  • Comune: Fagagna

Descrizione

La scena della #Deposizione# nella Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo di Ciconicco ha luogo successivamente alla morte del Cristo ed al termine del terremoto per il quale tutte le persone abbandonano la scena in mezzo al trambusto. Sulle tre croci ritorna la calma e, accompagnati dal silenzio o da una musica sommessa, entrano in scena gli #alzatori delle croci#, portando una robusta scala in legno, la #scala della Croce#, di altezza e dimensioni tali da permettere ad uno di loro di raggiungere agevolmente la quota della traversa cui sono appese le braccia del Cristo. Oltre alla scala gli uomini portano il #telo lunc# ed il #telo di puartà el Crist#. La #scala# viene appoggiata in piedi dietro alla Croce permettendo ad uno degli #alzatori delle croci# di salirvi mentre un altro la sorregge assicurandone la stabilità. Gli altri #alzatori delle croci#, nel frattempo, si posizionano ai piedi della Croce, davanti alla stessa. Una volta salito sulla #scala# e raggiunta l’altezza della traversa della Croce, l’uomo inizia ad avvolgere il torace del Cristo con il #telo lunc#, facendolo passare sotto e dietro alle sue braccia, davanti e sopra a quelle della Croce permettendo così di fare leva sulle stesse tirando le estremità del #telo lunc#. A questo punto l’uomo sulla #scala# tira il telo in maniera decisa facendo capire al Cristo che può lasciare il peso appendendosi al telo stesso. Nel frattempo un uomo ai piedi della #scala# può aiutare colui che vi sta sopra tenendo le estremità del telo come sicurezza. L’uomo sulla #scala# toglie quindi le mani del Cristo dalle manopole tramite le quali si sorreggeva sulla croce e contemporaneamente il Cristo le lascia cadere lungo i fianchi. Ora l’uomo sulla #scala#, eventualmente coadiuvato dalla persona ai suoi piedi, inizia a lasciar scorrere lentamente il #telo#, facendo sì che il corpo del Cristo cali verso il basso, mentre quest’ultimo mantiene saldamente le braccia lungo i fianchi onde evitare che il telo si sfili facendolo cadere. Durante l’operazione gli #alzatori delle croci# prendono dapprima i piedi posti sul piedistallo, poi le gambe, i fianchi, ed infine le spalle del Cristo, allontanandolo dalla Croce così che non abbia a strisciare addosso al piedistallo ed alla Croce stessa. Una volta calato sino ad altezza d’uomo, il corpo del Cristo viene sorretto dagli #alzatori delle croci# fino all’apertura del #tel di puartà vie el Crist# entro al quale viene deposto e poi portato via dagli #alzatori delle croci#. Al termine della #Deposizione# l’uomo sulla #scala# sistema il telo lungo in modo che rimanga pendente sulla Croce rassomigliando alla lettera “mi” greca: così resterà almeno fino al Lunedì dell’Angelo.

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