Costruzione di lavorieri da pesca
- Regione: Emilia-Romagna
- Provincia: FE
- Comune: Comacchio
- Immagini (2)
- Audio
- Video (1)
- Documenti
Descrizione
Seduti sulle fascine di canna, alcuni Vallanti uniscono assieme sezioni di canne della dimensione di circa un metro, fissandole con legature, realizzando così un graticcio (o #grisola#). Fascette di dimensioni superiori, poste a terra, vengono violentemente battute dai lavoratori con lunghe mazze. Un uomo, a piedi nudi su un fascio molto grande, procede a pareggiare la dimensione di ogni canna eccedente con colpi di un grande bastone appuntito in basso. Un uomo inginocchiato distende le canne unite a graticcio e rinserra l’annodatura mediana che le tiene unite. Altri Vallanti verificano la legatura delle #grisole# ormai formate, distese a terra. Un uomo solleva un grande rotolo costituito da tale graticcio continuo e lo pone assieme al gruppo degli altri. Le pareti costituite da simili graticci vengono portate dai Vallanti all’interno del #lavoriero# a bordo di una barchetta e sono fissate alla struttura perimetrale data da pali infissi nel fondo limaccioso della laguna, e fissati assieme da ulteriori pali orizzontali. I tre uomini a bordo della chiatta si trovano in corrispondenza di una delle #otele# del #lavoriero#. Altri tre operai a bordo di una chiatta, srotolano il graticcio arrotolato delle canne e lo dispongono a fianco del rettifilo palizzato. Le canne legate assieme e poste a foderatura della palizzata del lavoriero, vengono colpite con grandi randelli per infiggersi saldamente nel fondo limaccioso.