Luminara di San Ranieri: preparazione delle #biancherie# e #nererie#


  • Regione: Toscana
  • Provincia: PI
  • Comune: Pisa

Descrizione

Le Biancherie (o Nererie) sono telai di legno usati per comporre l'architettura dei palazzi da vestire in occasione della Luminara. Ogni appartamento, così come ogni ogni palazzo, ha la sua biancheria, custodita di anno in anno nelle cantine, nelle soffitte private, o nel magazzino comunale. La preparazione delle biancherie prevede due fasi, una distinta dall'altra: la progettazione e la costruzione. La progettazione riguarda soprattutto i palazzi monumentali, i cui proprietari cambiano ogni anno l'immagine da riflettere nel fiume o la rinnovano periodicamente e a proprio piacimento. Se vogliono forme convenzionali, i proprietari si rivolgono alla task force del comune, che procura direttamente i pezzi necessari e sostituisce i nuovi con i vecchi; invece se desiderano architetture particolari e maestose i proprietari chiamano artisti e artigiani specializzati. Questi ultimi si ispirano alla facciata da decorare, la fotograno, la misurano e ne studiano le caratteristiche storico-culturali. Poi disegnano i primi modelli su carta bianca, li tagliano e li posizionano su cartoncini neri per capirne l'effetto finale. Una volta valutate le diverse opzioni, il modello definitivo viene perfezionato, sottoposto alla committenza e consegnato agli artigiani addetti alla fase successiva. La costruzione richiede tempi e abilità differenti a seconda del disegno da realizzare. Gli elementi principali sono le stecche di legno d'abete grezzo, alte circa 8 cm e spesse 2 cm, che vengono graffettate e montate fino a comporre le figure richieste: rettangoli o ventagli che siano. Una volta composta la figura, i telai vengono dipinti di bianco e lasciati asciugare uno vicino all'altro. Le forme convenzionali sono quelle che accompagnano le architetture dei palazzi, come greche, liste, quadrati e rettangoli, al massimo bifore o trifore, appoggiate intorno alle finestre, ai portoni o sui balconi. Anche i rombi, le stelle o le croci sono figure comuni, ma, al contrario delle prime, riflettono un'immagine simbolica delle facciate, non quella strutturale. Infine, i telai devono essere puntellati da piccoli cappi di filo di ferro lungo circa 30 cm. I cappi sono usati per contenere i lampanini e vengono selezionati, montati e fissati a circa 15 cm l'uno dall'altro. Il numero varia a seconda della grandezza del telaio.Un tempo venivano realizzati a mano, oggi vengono costruiti con una macchina specializzata Conclusa questa operazione la biancheria è pronta per essere distribuita e allestita. L'intero processo di progettazione e costruzione inizia a maggio, finisce il 16 giugno e si ripete sempre uguale a se stesso.

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