Merletto ad ago di Burano: tecnica di esecuzione di una merlettaia


  • Regione: Veneto
  • Provincia: VE
  • Comune: Venezia

Descrizione

La Maestra Merlettaia Lucia Costantini inizia il lavoro partendo dalla bozza di un disegno (un gioiello-spilla- smeraldo). Segna le aree del medesimo in cui realizzerà il Punto Venezia, il Punto Burano (trattini che indicano la direzione in cui si svilupperà il punto). Ultimata la progettazione del bozzetto inizia il disegno vero e proprio in modo da avere la forma perfetta. Inizia la progettazione dei punti: “Greco da tre con riga Greca”, “Greco retino” che vanno a riempire le forme dando la sfumatura allo smeraldo. Passa alla preparazione vera e propria per iniziare la lavorazione. Prende alcuni fogli di carta robusta, pesante: quelle che si utilizzano per avvolgere la carne oppure la frutta e la verdura. E poi un foglio verde che l’aiuta per la visione della lavorazione. Poi un foglio trasparente per proteggere il lavoro dall’eventuale inchiostro che rischia di macchiare. Prepara una cucitura chiamata Orditura fatta a macchina – con la macchina a pedale – applicando il tutto a un pezzo di stoffa. Esegue l’Orditura fermandosi al momento giusto per eseguire in questo modo una cucitura perfetta. Inizia poi la fase della lavorazione che si chiama Ghipùr. Realizza il Greco da tre con riga Greca e continua con il Greco retino. Potete vedere che ho già realizzato anche il Sacolà chiaro, il Sacolà fisso, e qui ancora il Greco retino. Tutti questi punti danno la forma tridimensionale perfetta dello smeraldo. Passa poi alla fase di lavorazione chiamata Punto Burano. Si realizza con un Punto Sacolà e due Punti Passati. Esegue una variante del punto, detta #macà”# che significa “ammaccata”. Passa poi alla realizzazione del Punto Venezia nella sua variante “Rosetta da tre”. Nella penultima fase della lavorazione, il Rilievo, esegue il Rilievo liscio e, attaccando un filo grosso a piccoli punti con un filo più sottile tutto attorno alla forma, il Rilievo grosso. Applica anche un filo metallico, perché il merletto, essendo una spilla, dovrà essere sostenuto. Completa la fase del Rilievo con quelli che si chiamano #smerli# che vanno appunto a creare un effetto merlatura tutto attorno o all’interno della decorazione. Terminato il lavoro taglia la cucitura, l’orditura tra la tela e la carta, in modo che il gioiello-merletto si stacchi. Poi lo pulisce con la pinzetta togliendo i fili rimasti dell’orditura.

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