TSK - Tipo modulo

MODI

CDR - Codice Regione

19

CDM - Codice Modulo

ICCD_MODI_0151588399741

ESC - Ente schedatore

ICCD

ECP - Ente competente per tutela

ICCD

ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE

OGM - Modalità di individuazione

documentazioni audio-visive

OGM - Modalità di individuazione

dati di archivio

OGM - Modalità di individuazione

fonti orali

OGM - Modalità di individuazione

rilevamento sul campo

AMB - Ambito di tutela MiBACT

etnoantropologico

AMA - Ambito di applicazione

entità immateriali

CTG - Categoria

teniche

OGD - Definizione

Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Cianciana: fabbricazione delle torce

OGN - Denominazione

Li Torci

LCS - Stato

ITALIA

LCR - Regione

Sicilia

LCP - Provincia

AG

LCC - Comune

Cianciana

LCL - Località

CIANCIANA

PVG - Area storico-geografica

Valle del Platani

DTR - Riferimento cronologico

XXI

CMR - Responsabile dei contenuti

Vietri, Luisa

CMC - Responsabile ricerca e redazione

D’Angelo, Gerlando (referente responsabile)

CMC - Responsabile ricerca e redazione

Cammarata, Mario

CMC - Responsabile ricerca e redazione

D’Angelo, Domenico

CMC - Responsabile ricerca e redazione

Sciurba, Maria

CMC - Responsabile ricerca e redazione

Caltagirone, Elisa

CMA - Anno di redazione

2016

CMM - Motivo della redazione del MODI

Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ La rete delle Rappresentazioni della Settimana della Passione: Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Cianciana: fabbricazione delle torce

CMS - Note

I redattori del modulo sono membri e rappresentanti dell’Associazione “Settimana Santa” di Cianciana: Gerlando D’Angelo ne è il presidente, Domenico D’Angelo il vice presidente, dirigente Maria Sciurba detta Marika, Mario Cammarata il regista, Elisa Caltagirone la mascotte.

ADP - Profilo di accesso

1

OSS - Note sui contenuti del modulo

Le materie prime usate oggi per fabbricare le torce sono sempre le stesse di una volta: canne, cera (paraffina), cera d’api, tela di juta, spago. La cera viene recuperata dai ceri inutilizzati o non del tutto consumati che vengono raccolti durante l’anno nelle varie parrocchie e dalle lanterne di cera che si trovano nei loculi del cimitero; la cera d’api invece viene offerta, anch’essa gratuitamente, dagli allevatori amatoriali di api. Le canne utilizzate vengono raccolte nelle campagne e si scelgono le più grosse e le più dritte; lo spago viene offerto gratuitamente dai cordai del paese; la tela di juta si ricava, in parte, dal riciclo dei sacchi di tela, ampiamente usati in agricoltura, la restante parte viene comprata in base alla quantità necessaria. Le torce accese hanno una durata che varia dalle 3 alle 4 ore circa. La loro durata è condizionata dal vento, dal tipo di cera e dalla qualità della manifattura. Annualmente il numero di torce varia da 120 a 150. Nel 2015 le torce sono state utilizzate dai soldati romani il Mercoledì Santo durante il #Preludio#, il Giovedì Santo durante la Sacra Rappresentazione e per la Processione dell’#Ecce Homo#, #Lu viaggiu#. Il Venerdì Santo, all’imbrunire, vengono accese per illuminare il #Calvario#, la #Deposizione#, l’#Urna# con il Cristo deposto e la Processione. Le torce utilizzate per i tre giorni sono state 134.

DES - Descrizione

La prima operazione nella fabbricazione delle torce prevede che le cere vengano messe a bollire in un calderone e fatte sciogliere. Per realizzare una torcia la tela di juta viene tagliata nella misura di 70 x 120 cm. Le canne vengono pulite e tagliate della lunghezza di 220 cm. Una volta che la cera diventa liquida al punto giusto, la tela, un pezzo alla volta, viene calata e immersa nella cera liquida per due minuti, il tempo giusto per impregnarsi. Con un bastone la tela si tira fuori dal calderone e si lascia colare per altri due minuti. È già pronta per essere arrotolata sulla parte superiore della canna per la sua lunghezza di 120 cm, lasciando fuoriuscire dall’estremità superiore della canna tela di juta per circa 4 cm, lo stoppino della torcia. La canna, in posizione orizzontale, viene fatta girare sulla tela e per ogni giro la mano stringe e scivola verso l’alto per non creare vuoti d’aria; il tutto avviene con la tela ancora calda e la cera non solidificata. Finita tale operazione, subito la tela viene legata con lo spago, partendo dal basso verso lo stoppino e poi ritornando verso il basso, dove viene bloccato al punto di partenza. Raggiunto il numero di torce programmato, su ognuna di queste si effettua infine una colata di cera per tutta la lunghezza della tela di juta arrotolata, in modo da rendere compatti spago e tela.

NSC - Notizie storico critiche

Le torce utilizzate dall’Associazione “Settimana Santa” di Cianciana vengono realizzate nello stesso modo ogni anno dal 1870, anno in cui è iniziata la rappresentazione vivente della Passione di Cristo a Cianciana. Le torce sono realizzate dagli stessi associati, in particolare dai più giovani sotto la supervisione dei più anziani ed esperti associati: si tratta di un modo per trasmettere alle nuove generazioni i saperi tecnici per procurarsi e quindi utilizzare le materie prime necessarie alla realizzazione delle torce.

RIM - Rilevamento/contesto

rilevamento nel contesto

DRV - DATI DI RILEVAMENTO

CAO - OCCASIONE

RIC - RICORRENZA

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATI - ATTORE INDIVIDUALE

ATC - ATTORE COLLETTIVO

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

RMF - Riferimenti ad altre entità