TSK - Tipo modulo

MODI

CDR - Codice Regione

06

CDM - Codice Modulo

ICCD_MODI_0580835825641

ESC - Ente schedatore

ICCD

ECP - Ente competente per tutela

ICCD

ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE

OGM - Modalità di individuazione

documentazioni audio-visive

AMB - Ambito di tutela MiBACT

etnoantropologico

AMA - Ambito di applicazione

entità immateriali

CTG - Categoria

festa-cerimonia

OGD - Definizione

Corteo di San Nicolò con i #Krampus# a Tarvisio

OGN - Denominazione

I Krampus

LCS - Stato

ITALIA

LCR - Regione

Friuli-Venezia Giulia

LCP - Provincia

UD

LCC - Comune

Tarvisio

LCL - Località

COCCAU VALICO

DTR - Riferimento cronologico

XXI

CMR - Responsabile dei contenuti

Ferrara, Giuliana (IPAC-Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia)

CMC - Responsabile ricerca e redazione

Battistella, Marika

CMA - Anno di redazione

2016

CMM - Motivo della redazione del MODI

Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani

ADP - Profilo di accesso

1

OSS - Note sui contenuti del modulo

Tema trattato nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno

DES - Descrizione

Un folto numero di uomini è disposto in fila lungo le strade del paese. Il loro travestimento è molto suggestivo: hanno il corpo ricoperto di pelliccia e al volto portano delle maschere mostruose caratterizzate da corna di animali e da espressioni piuttosto brutali. I personaggi procedono a passo svelto, tenendo in mano delle fiaccole accese e dei bastoni, facendo suonare i campanacci che portano attorno alla vita. La processione è aperta da un carretto rosso, trainato da tre #krampus#, al di sopra del quale, in piedi, troneggia un uomo con addosso le vesti tipiche di San Nicolò che benedice la folla. Il carretto è seguito da numerosi #Krampus# che si muovono in modo aggressivo e infastidiscono gli spettatori rincorrendoli e minacciandoli col bastone.

NSC - Notizie storico critiche

I #Krampus# sono esseri selvaggi, scatenati e molto inquietanti che si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini "cattivi". Le loro facce sono coperte da maschere diaboliche e paurose; i loro abiti sono laceri, sporchi e consunti. Basandosi sull’interpretazione di E. Horandner, dal punto di vista etimologico, il termine #Krampus# sarebbe da porsi in relazione a #Kramp# che significa “artiglio”, con l’aggiunta della desinenza latina in –us. Il rito dei #Krampus# si svolge in concomitanza con la celebrazione di San Nicolò, il vescovo di Mira vissuto nel IV secolo e considerato il simbolo della nuova fede cristiana e per questo vincitore sulle divinità pagane. I #Krampus# iniziano a sfilare la sera del 5 dicembre, al calar del sole, in molti paesi della Val Canale, della Val Romana e del Pontebbano, spesso accompagnati da musiche suggestive, fumo, grida e dal caratteristico rumore dei campanacci e delle catene. Essi, insieme a due o più personaggi raffiguranti degli angeli, accompagnano e scortano San Nicolò durante la distribuzione dei regali.

RIM - Rilevamento/contesto

rilevamento nel contesto

DRV - DATI DI RILEVAMENTO

CAO - OCCASIONE

RIC - RICORRENZA

FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA

BIB - BIBLIOGRAFIA