- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione01
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_0722240260841
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabileEuropassione per l'Italia
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_0722240260841
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OGM - Modalità di individuazionedati bibliografici
- OGM - Modalità di individuazionedati di archivio
- OGM - Modalità di individuazionerilevamento sul campo
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia, rappresentazione-spettacolo
- OGD - DefinizioneIl Teatro Itinerante della Passione di Romagnano Sesia
- OGN - DenominazioneAl Venar Sent
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegionePiemonte
- LCP - ProvinciaNO
- LCC - ComuneRomagnano Sesia
- LCL - LocalitàROMAGNANO SESIA
- PVG - Area storico-geograficaValsesia
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiVietri, Luisa
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneVanoli, Anna
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneDel Boca, Lorenzo
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneMoia, Angelo
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneRuga, Giuseppe
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ La rete delle Rappresentazioni della Settimana della Passione: Il Teatro Itinerante della Passione di Romagnano Sesia
- CMS - NoteLa redazione del MODI è stata curata da una docente di scuola superiore, un giornalista, il presidente del Comitato organizzatore e un dirigente d’azienda. Il gruppo ha lavorato mantenendo costanti i rapporti di interscambio tra il Consiglio Pastorale parrocchiale e l’Abate pro tempore don Gianni Remogna.
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloIl Venerdì Santo di Romagnano ha origine il 17 aprile 1729, giorno di Pasqua, con la istituzione della Congregazione del #Santo Entierro#. Lo scopo fu quello di istituire due processioni liturgico-drammatiche nel giorno del Venerdì Santo, oltre a disciplinare le non occasionali esuberanze popolari. Sul finire del XIX secolo, la progressiva scomparsa della Congregazione del #Santo Entierro#, ha portato, agli inizi del Novecento alla costituzione del “Comitato Pro Venerdì Santo” che, di fatto, ha ereditato la tradizione del Teatro itinerante della Passione. Questo sodalizio, tuttora operativo, si compone di circa 100 associati e, oltre all’organizzazione delle Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo, si occupa, sia in ambito locale che territoriale, di eventi di carattere culturale. Fu in quei primi anni di impegno del “Comitato Pro Venerdì Santo” che la manifestazione romagnanese trova l’asseto definitivo e che consiste nella riproposizione itinerante di 14 quadri della Passione, recitati lungo le strade e le piazze del Borgo. Si determina in quel periodo un’altra delle particolarità della manifestazione romagnanese che, seguendo rigorosamente le scansioni temporali dei Vangeli, si sviluppa in tre giornate - Giovedì Santo, Venerdì Santo e Sabato Santo - anziché risolversi convenzionalmente in un'unica soluzione. La significativa evoluzione dell’istituto del Venerdì Santo di Romagnano Sesia si deve a varie componenti ed attenzioni: la laboriosa attività e l’impegno del Comitato organizzatore, l’apporto dell’autorità religiosa con suggerimenti e consigli per l’ulteriore miglioramento della secolare tradizione. Determinante anche l’apporto spontaneo della cittadinanza romagnanese e quello istituzionale, che hanno sempre sostenuto la tradizione considerando il Venerdì Santo la componente e l’essenza più radicata e rappresentativa della comunità locale. Per la cittadina è il rinnovarsi di un fenomeno di cultura con un substrato di religiosità non appariscente ma di cui si sente l’azione, che si trasmette da generazioni e che aggrega la popolazione locale; per il pubblico e gli spettatori è un momento di grande fascino e interesse, forse anche di misticismo. Per i romagnanesi, partecipare al #Venar Sent# è una questione di prestigio e di orgoglio personale e il personaggio da interpretare e da esibire sul palcoscenico ha un peso così importante da incidere nella memoria collettiva. In paese i soprannomi prendono spesso spunto dalla partecipazione alla Sacra Rappresentazione e sono usati per indicare le persone in modo più immediato che nome e cognome. Così gli attori che per anni hanno interpretato ruoli significativi, diventano la #Madona# o il Giuda, con la “u” stretta francese. A Romagnano i personaggi dei Vangeli hanno faccia, espressioni, caratteristiche e popolarità. Ogni attore si porta a casa il costume, che a volte è soltanto una tunica da Apostolo, ma se la lava, la ritira, si preoccupa di conservarla con naftalina per la volta dopo. Un tempo si usavano le calzamaglie, oggi a cavallo si sale con le gambe nude anche se qualche volta il freddo della settimana di Pasqua si fa ancora sentire. Prima vi erano le barbe finte per Erode o per i Sommi Sacerdoti; oggi invece gli attori evitano di radersi dal giorno di Capodanno per potersi esibire con un aspetto più naturale. Prima di Pasqua, nell’anno in cui si effettuano le Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo, tanti romagnanesi portano la barba lunga: è diventato ormai un fatto di costume. A partire dal mese di novembre, gli attori, guidati dal regista, iniziano le prove che continuano poi ininterrottamente fino al Mercoledì della Settimana Santa. L’addio alle scene del #Venar Sent# si porta dietro piccoli e personalissimi drammi come quando qualcuno va in pensione: una vita di lavoro che finisce, il vanto di essere arrivati ad un traguardo prestigioso ma anche la nostalgia per un periodo che se ne è andato. L’affetto per una Rappresentazione sentita come propria è più forte del tempo, dell’età e delle promesse assicurate con troppa leggerezza. Il fascicolo con le battute da recitare, i trucchi e il vestito restano in casa perché passano ai figli e ai nipoti. E, comunque, il giorno della Rappresentazione, l’insieme è importante ma è importantissimo osservare come si muove il personaggio cui si era data vita negli anni precedenti. Gli occhi sono solo in quella direzione, parole sussurrate a fior di labbra, sovrapposte alle stesse – di quell’altro – che i microfoni diffondono nella piazza.
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneIl Teatro Itinerante della Passione di Romagnano Sesia inizia alle ore 21.00 del Giovedì Santo con la rappresentazione della scena #La cospirazione del Sinedrio# e #Il patto con Giuda# in piazza Cavour, #L’Ultima Cena#, #La Lavanda dei Piedi# e #L’Istituzione dell’Eucaristia# in piazzale Curioni, #La preghiera del Cristo# e #La cattura all’Orto del Getsemani# presso il parco della Rimembranza e si chiude con la prima parte di #Gesù al Tribunale di Anna e Caifas# e #Il rinnegamento di Pietro# nuovamente in piazza Cavour. La prima giornata della Sacra Rappresentazione si conclude attorno alle ore 23.00. Nel giorno del Venerdì Santo, dopo il Cerimoniale del mattino, le Sacre Rappresentazioni riprendono alle ore 15.00 proponendo in successione la seconda parte di #Gesù al Tribunale di Anna e Caifas# in piazza Cavour, la #Disperazione e Impiccagione di Giuda# al parco di Villa Caccia, #Gesù nel Pretorio di Pilato#, #Gesù alla reggia di Erode#, #Gesù ritorna da Pilato#, #La Flagellazione di Gesù#, tutte scene rappresentate in diversi angoli di piazza Libertà. Seguono #La dolorosa salita al Calvario#, #Le tre cadute della Via Crucis# e #L’incontro con le Pie donne, la Madonna e il Cireneo# sulla strada che collega piazza Libertà al parco della Rimembranza dove vengono rappresentate #La Crocifissione#, #La morte di Gesù# e #La Deposizione#. Alle ore 18.00 si chiude la seconda parte della Sacra Rappresentazione. Infine il Sabato Santo, con inizio alle ore 21.00 in piazza Cavour, prende avvio la terza e ultima parte della Passione romagnanese con #Il Sinedrio delibera di chiedere a Pilato le guardie per il Sepolcro#, mentre in piazza Libertà #I Sommi Sacerdoti si recano da Pilato#. Le Sacre Rappresentazioni si concludono alle ore 23.00 nel parco della Rimembranza con la #Resurrezione di Cristo#.
- NSC - Notizie storico criticheÉ verosimile che l’#Entierro# romagnanese sia di origine spagnola, dove si diffuse nel secolo XVII, affidato a confraternite laiche, senza clero ed in forma spiccatamente popolare. A quell’epoca Romagnano era parte del Ducato di Milano, sotto la dominazione spagnola, con una guarnigione che vi risiedeva stabilmente: ciò spiega l’appellativo di #Santo Entierro# di origine castigliana che significa Santa Sepoltura. Il primo documento relativo al Venerdì Santo di Romagnano data 17 aprile 1729, giorno di Pasqua, con la istituzione della Congregazione del #Santissimo Entierro#, per predisporre una celebrazione “per onorare la Passione nella funzione del Venerdì Santo”. La tradizione, tuttavia, deve avere un’origine anteriore. L’anno 1729, infatti, è ritenuto il momento di riorganizzazione della #Trigenia#, deformazione di tragedia, antica forma di rappresentazione scenica della Passione, detta più propriamente #Tragedia del Cristo Morto#. Si tratta, dunque, della riorganizzazione di una tradizione antica, che probabilmente si ricollegava ai #Misteri# medievali. La costituzione della Confraternita, nel 1729, si propone di istituire le processioni del Venerdì Santo: una prima nella mattinata, con il simulacro della #Vergine Dolorosa# e l’altra, la sera, con il simulacro del #Cristo Morto#. La prima descrizione della “funebre funzione” data 1783. Negli anni seguenti il 1920 le attività della Congregazione sono praticamente cessate: ad essa succede nel 1927 il “Comitato Pro Venerdì Santo” che ha raccolto l’eredità di organizzare l’omonima celebrazione. Dopo il 1934 si aggiungono progressivamente i quadri della Passione che attualmente vengono rappresentati. Negli anni del secondo conflitto mondiale, le Rappresentazioni vengono sospese, riprendendo solo nel 1949 con un grande entusiasmo. Gli anni successivi sono caratterizzati da grande fervore ed appassionato impegno. I quattordici quadri vengono rappresentati in altrettanti luoghi che naturalmente si prestano all’ambientazione della scena. Il Venerdì Santo romagnanese assume così la tipica forma itinerante, caratteristica che riconduce ai #Misteri# medioevali da dove ha trovato origine, quando il pubblico nel contempo assumeva contemporaneamente il ruolo di attore e spettatore della Rappresentazione. Fino al 1960 le Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo hanno cadenza annuale. L’impegno organizzativo ha però obbligato a proporre la Rappresentazione ad anni alterni. Inizialmente negli anni pari ma, saltando l’edizione dal 1970, dal 1971 negli anni dispari. L’introduzione dei quadri recitativi, che ha avuto inizio a partire dal 1927, con la conseguente accentuata dimensione spettacolare, ha rinnovato il senso religioso e più catechistico del Venerdì Santo di Romagnano, ridimensionando la caratteristica di festa con una maggiore attenzione alla restaurazione religiosa. Claudio Bernardi, studioso di rappresentazioni popolari sacre, suddivide la drammaturgia della Settimana Santa in tre grandi livelli. Il primo è costituito dalle forme liturgiche canoniche: il clero gestisce direttamente le funzioni che si svolgono in chiesa, per finalità devozionali e di edificazione spirituale. Al secondo livello pone tutte le forme di paraliturgia: la sfera spettacolare ha preso spesso il sopravvento sulla liturgia, suscitando gli interventi, la diffidenza e la censura da parte delle autorità ecclesiastiche. La Rappresentazione Sacra vera e propria costituisce il livello della extraliturgia. L’esperienza collettiva di coinvolgimento e partecipazione nella ritualizzazione degli episodi della Passione è una forma devozionale molto efficace, che supera la semplice funzione di illustrazione o di intrattenimento. La tradizione del Venerdì Santo di Romagnano ha attraversato fasi differenti, che rispecchiano la cultura e la religiosità popolare dei suoi abitanti e dei diversi periodi storici. La liturgia canonica è uscita dallo spazio sacro per dilatarsi nelle vie e nelle piazze dell’antico Borgo. Il clero ha da sempre celebrato le sacre funzioni in chiesa, ed ha presenziato alle processioni religiose. Gradualmente le confraternite di laici, dirette inizialmente da congregazioni religiose o dal clero, hanno acquisito la facoltà di organizzare la Sacra Drammatizzazione, trasformando forme paraliturgiche in esiti decisamente extraliturgici. Il #Venar Sent# è costume della tradizione culturale dei romagnanesi e costituisce espressione religiosa ufficiale e al contempo fatto di autonoma iniziativa popolare. È un equilibrio difficile e audace ma verificabile nella tradizione romagnanese.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreBuzzoni, Monica
- DRVL - RilevatoreBaraggioni, Mauro
- DRVD - Data del rilevamento2015/04/02
- DRVD - Data del rilevamento2015/04/03
- DRVD - Data del rilevamento2015/04/04
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazioneSanta Settimana/ Venerdì Santo
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàogni 2 anni
- RICI - Data inizio2015/04/02
- RICF - Data fine2015/04/04
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruoloregista
- ATID - NomeDel Boca, Lorenzo
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloGesù
- ATID - NomeIoppa, Andrea
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloMadonna
- ATID - NomeTinelli, Maria Grazia
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloPietro
- ATID - NomeIoppa, Giorgio
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloGiuda
- ATID - NomeGagliardini, Paolo
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloCaifas
- ATID - NomeVillata, Marino
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloHanna
- ATID - NomeDel Mastro, Andrea
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloNatanaele
- ATID - NomeSussi, Davide
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloSamuele
- ATID - NomeCason, Bruno
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloGamaiele
- ATID - NomeIoppa, Carlo
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloNicodemo
- ATID - NomeFanzaga, Giuseppe
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloPonzio Pilato
- ATID - NomePeroni, Alberto
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloLongino
- ATID - NomeZanotti, Andrea
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloBarabba
- ATID - NomeSola, Andrea
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloErode
- ATID - NomeAgarla, Stefano
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloErodiade
- ATID - NomeAgarla, Valentina
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloTacito
- ATID - NomeCavigioli, Emilio
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - RuoloPublio
- ATID - NomeBiolcati, Alfredo
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazionebande musicali
- ATCA - NotePer tradizione, due sono le bande musicali che partecipano alle Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo: quella di Romagnano Sesia e quella del vicino comune di Ghemme.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazionesoldati romani
- ATCA - NoteLegione di soldati con repliche di armature di epoca romana, generalmente composta da 25-30 elementi.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazionecavalieri romani
- ATCA - NoteLegione di cavalieri con repliche di armature di epoca romana, generalmente composta da 18-20 elementi.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazioneguardie del Sinedrio
- ATCA - NoteGuardie del Sinedrio con repliche di armature del periodo. Drappello generalmente composto da 8-10 unità.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazione“Comitato Pro Venerdì Santo” di Romagnano Sesia
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00009
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaLa morte di Gesù in croce
- FTAA - AutoreBaraggioni, Mauro
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBaraggioni, Mauro
- FTAK - Nome file digitaleSRRSF00009.JPG
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00010
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale
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- FTAM - Titolo/didascaliaIl pianto della Madonna
- FTAA - AutoreBuzzoni, Monica
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBuzzoni, Monica
- FTAK - Nome file digitaleSRRSF00010.jpg
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00011
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale
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- FTAM - Titolo/didascaliaGesù in croce
- FTAA - AutoreBuzzoni, Monica
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBuzzoni, Monica
- FTAK - Nome file digitaleSRRSF00011.jpeg
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00012
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale
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- FTAM - Titolo/didascaliaGesù deriso da Erodiade
- FTAA - AutoreBuzzoni, Monica
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBuzzoni, Monica
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- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00013
- FTAX - Generedocumentazione allegata
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- FTAM - Titolo/didascaliaErode interroga Gesù
- FTAA - AutoreBuzzoni, Monica
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBuzzoni, Monica
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- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00014
- FTAX - Generedocumentazione allegata
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- FTAM - Titolo/didascaliaPilato
- FTAA - AutoreBuzzoni, Monica
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBuzzoni, Monica
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- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00015
- FTAX - Generedocumentazione allegata
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- FTAM - Titolo/didascaliaLa deposizione di Gesù dalla croce
- FTAA - AutoreBuzzoni, Monica
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBuzzoni, Monica
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- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00016
- FTAX - Generedocumentazione allegata
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- FTAM - Titolo/didascaliaI due giudei giocano ai dadi la veste di Cristo
- FTAA - AutoreBaraggioni, Mauro
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBaraggioni, Mauro
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- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00017
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale
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- FTAM - Titolo/didascaliaArrivo di Pilato al Pretorio
- FTAA - AutoreBaraggioni, Mauro
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBaraggioni, Mauro
- FTAK - Nome file digitaleSRRSF00017.JPG
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoSRRSF00018
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale
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- FTAM - Titolo/didascaliaL’impiccagione di Giuda
- FTAA - AutoreBuzzoni, Monica
- FTAD - Riferimento cronologico2015/04/03
- FTAE - Ente proprietarioBuzzoni, Monica
- FTAK - Nome file digitaleSRRSF00018.jpg
- FNT - FONTI E DOCUMENTI
- FNTI - Codice identificativoSRRSDOC00002
- FNTX - Generedocumentazione allegata
- FNTP - Tipolocandina
- FNTT - Denominazione/titoloLocandina della 258a edizione del Venerdì Santo di Romagnano Sesia
- FNTA - Autore“Comitato Pro Venerdì Santo” di Romagnano Sesia
- FNTD - Riferimento cronologico2015/00/00
- FNTN - Nome archivioArchivio “Comitato Pro Venerdì Santo” di Romagnano Sesia
- FNTK - Nome file digitaleSRRSDOC00002.pdf
- FNT - FONTI E DOCUMENTI
- FNTI - Codice identificativoSRRSDOC00003
- FNTX - Generedocumentazione allegata
- FNTP - Tipotrascrizione testo verbale
- FNTT - Denominazione/titoloCopione della 258a edizione del Venerdì Santo di Romagnano Sesia
- FNTA - Autore“Comitato Pro Venerdì Santo” di Romagnano Sesia
- FNTD - Riferimento cronologico2015/00/00
- FNTN - Nome archivioArchivio “Comitato Pro Venerdì Santo” di Romagnano Sesia
- FNTK - Nome file digitaleSRRSDOC00003.pdf
- FNT - FONTI E DOCUMENTI
- FNTI - Codice identificativoSRRSDOC00004
- FNTX - Generedocumentazione allegata
- FNTP - Tipoprogramma
- FNTT - Denominazione/titoloInterpreti della 258a edizione del Venerdì Santo di Romagnano Sesia
- FNTA - Autore“Comitato Pro Venerdì Santo” di Romagnano Sesia
- FNTD - Riferimento cronologico2015/00/00
- FNTN - Nome archivioArchivio “Comitato Pro Venerdì Santo” di Romagnano Sesia
- FNTK - Nome file digitaleSRRSDOC00004.pdf
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneBRUGO 2003
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoBrugo Carlo, Il Venerdì Santo di Romagnano, Romagnano Sesia 2003.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneTONELLA REGIS 1997
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoTonella Regis Franca, Momenti e forme di devozione, in S. Antonio Abate, S. Stefano Protomartire: un oratorio urbano in Borgosesia, a cura della Società Valsesiana di Cultura, Borgosesia 1997.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneSTOPPA 1979
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoStoppa Angelo, Il Venerdì Santo di Romagnano Sesia, Novara 1979.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneDONETTI 1856
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoDonetti Gaspare, Opere varie ed inedite del professore don Gaspare Donetti, a cura di Giovanni Rossi, Varallo 1856.
- RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
- RMF - Riferimenti ad altre entità
- RMFTMODI
- RMFCICCD_MODI_3912673160841
- RMFE“Comitato Pro Venerdì Santo” di Romagnano Sesia
- RMFMè in relazione con
- RMFNSacre Rappresentazioni di Romagnano Sesia: il ruolo del #Governatore#; Processioni del Venerdì Santo di Romagnano Sesia.