- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione08
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_1228775568541
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabileSBEAP-RA
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_1228775568541
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia
- OGD - DefinizioneCarnevale di Cerreto
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneEmilia-Romagna
- LCP - ProvinciaRN
- LCC - ComuneSaludecio
- LCL - LocalitàCERRETO CASTELLO
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXX
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiMusmeci, Marco (tutor del progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneCorsellini, Serena
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTemi trattati nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneGli abitanti di Cerreto (oggi Cereto di Saludecio), travestiti nelle maschere tradizionali, sfilano sui carri per le vie della campagna circostante il Cerreto Castello. Aprono la sfilata alcune delle maschere tipiche: gli #uomini-edera# vestiti di frasche, il #pagliaccio#, coperto di canne e paglia, e il #buffone#, ossia colui che anima e narra con un megafono gli eventi del carnevale stesso. Segue il carro con i personaggi rappresentanti le autorità locali, il carro del cannone e quello dei mestieri. Chiudono il corteo il carro de #la cova#, quello dei suonatori di fisarmonica e della #Polenta t'è pez#, che rievocano storie locali, le cosiddette #buffonate#.
- NSC - Notizie storico criticheIl Carnevale di Cerreto, rievoca la festa carnevalesca che si svolgeva come da tradizione nel Castello di Cerreto in tempo di Quaresima. Si tratta di un carnevale di campagna, con carri che si rifanno a grottesche storie locali (le #buffonate#), con stand gastronomici, musica popolare e cantastorie. Interrotto negli anni '60, in carnevale tradizionale viene ripreso e rivisitato a partire dal 1980, mantenendo alcune maschere tipiche della tradizione carnevalesca europea, accompagnate da carri che richiamano le storie locali da cui traggono origine e a cui danno loro stessi spunto. Le maschere più tipiche sono: l’#uomo-edera# (rappresentante dello spirito vegetale); il #pagliaccio#, ossia una struttura conica fatta di canne e paglia che riveste una persona e che alla fine viene incendiato dopo un arcaico rito preparatorio, a significare la fine della stagione invernale e la chiusura del periodo di carnevale; la #vecchia#, ossia una maschera doppia composta da un uomo/donna mascherato/a che porta a cavalcioni un fantoccio del sesso opposto; i #Niret#, bambini dal volto annerito dal nero fumo che indossano abiti prevalentemente scuri e, guidati dal #capo dei Niret#, si muovono tra la gente facendo rumore con percussioni, probabilmente riconducibili a maschere demoniache. Questi personaggi sfilano accompagnati da un #buffone# che indossa un particolare copricapo e annuncia il carnevale tramite un corno ricavato da una conchiglia (oggi sostituita da un megafono) e da una serie di carri costruiti sul luogo, che rappresentano alcune delle curiose e poetiche storie di Cerreto: narrazioni comiche basate sul principio del nonsense che dimostrano i comportamenti assurdi dei cerretani, nonché la proverbiale mancanza di intelligenza degli abitanti. Vi è il mascheramento dell’asino, dalla storia dell’asino che beve la luna dallo stagno; il carro con il pozzo, dalla #buffonata# della #Polenta t'è pez# (la polenta nel pozzo); seguono il carro con la cova, derivato dalla storia della caccia ai #gagiot# e il carro del cannone, dalla narrazione assurda della guerra contro la vicina città di Levola, per finire con la #buffonata# degli spaghetti mangiati nel pitale. La tradizione vuole che queste #buffonate# risultassero come degli intermezzi recitati all’interno del carnevale, come quella dell’operazione in cui traverstiti dottori e infermieri operano il malato estraendone finte interiora realizzate con budelli e frattaglie di animali.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreChelotti, Giuliano
- DRVD - Data del rilevamento1984/04/01
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - Denominazionecarnevale
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàannuale
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_E-Romagna_SC_F0002
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_E-Romagna_SC_F0002.JPG
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_E-Romagna_SC_V0002
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloCarnevale di Cerreto
- VDCS - SpecificheDurata: 5'45'' (estratto da 20'4'' a 25'49'')
- VDCR - AutoreChelotti, Giuliano (regia)
- VDCD - Riferimento cronologico1984/04/01
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/gotUu5-vsP8?start=1204&end=1549
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneSISTRI 1984
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipocontributo in periodico
- BIBM - Riferimento bibliografico completoSistri Alessandro, Strutture di festa, carnevale e cultura carnevalesca a Cerreto di Saludecio, in Romagna arte e storia (IV, 1984).
- BIBN - Notein particolare pp. 75-94
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneSISTRI 1992
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoSistri Alessandro, Valconca, i luoghi e le opere, Marciano, Banca popolare Valconca, 1992.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneSANCHINI 1981
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoLa pulenta t'e' pez : note, tradizioni e immagini di Cerreto e dei paesi di Saludecio, Mondaino, Morciano di Romagna e Montefiore Conca, Bologna, Guidicini e Rosa, 1981.