- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione13
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_1389850275541
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia
- OGD - DefinizioneRito della #Madonna che scappa#
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneAbruzzo
- LCP - ProvinciaAQ
- LCC - ComuneSulmona
- LCL - LocalitàSULMONA
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiMagnani, Fabrizio (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiTucci, Roberta (coordinamento del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiVietri, Luisa (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneEsposito, Valeria
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneNello spazio centrale di piazza Garibaldi, gremita di persone accorse per assistere al rito, sei confratelli, accompagnati da altri membri della Confraternita di Santa Maria di Loreto, trasportano su una barella dorata la statua della Madonna, coperta da un mantello nero. I confratelli indossano una tunica bianca, stretta in vita da un cordone e coperta da una mozzetta verde; portano appeso al collo un medaglione raffigurante il simbolo della Confraternita. Gli uomini avanzano pian piano con un passo cadenzato (lo #struscio#) mentre, dietro di loro, le statue degli Apostoli che accompagnano la Madonna sono ferme. All'improvviso i confratelli iniziano a correre mentre contemporaneamente viene sfilato il mantello nero dalla statua, che resta vestita con un abito verde dello stesso colore della mozzetta dei confratelli. Nello stesso momento uno stormo di colombe bianche, nascoste sotto il manto, si leva in volo. Tra gli applausi della folla, il suono della banda e gli spari di mortaretti in lontananza, la Madonna corre velocemente incontro alla statua del Cristo e, di fronte a quest’ultima e alle autorità del paese, si ferma. Al termine della corsa i confratelli si abbracciano.
- NSC - Notizie storico criticheLa #Madonna che scappa#, Sacra Rappresentazione dell'incontro tra la Madonna e Gesù Cristo risorto, rappresenta il momento culminante della Settimana Santa sulmonese. Le origini del rito sono incerte, risalente secondo le fonti bibliografiche al XVII secolo, anche se il primo documento certo della manifestazione è una fotografia del 1861, conservata dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto. A tale Confraternita si deve l’organizzazione di tutti gli eventi della Settimana Santa e, in particolare, la preparazione e la realizzazione del rito della #Madonna che scappa#. Alla vigilia di Pasqua si compie l’allestimento della piazza dove sarà svolto il rito; la statua della Madonna invece sarà accompagnata dalle consorelle e dai confratelli lauretani e dal parroco nella chiesa di San Filippo Neri, luogo nel quale trascorrerà la notte. La Domenica di Pasqua, dopo la santa Messa, presso la chiesa di Santa Maria della Tomba, prende avvio la processione preceduta dallo stendardo della Confraternita, che accompagna le statue di Gesù Cristo risorto, di San Giovanni e di San Pietro. La processione giunge all'ingresso della grande piazza Garibaldi, dove sarà collocata la statua di Gesù Cristo risorto (a ridosso dell’acquedotto), mentre le statue dei due Apostoli proseguono a passo lento fino alla chiesa di San Filippo Neri per dare l’annuncio della resurrezione di Gesù Cristo alla Madonna. La Madonna, ancora incredula per la notizia ricevuta, esce dalla chiesa e si avvia al centro della piazza accompagnata dai due Apostoli. Sulla piazza cala il silenzio: i due Apostoli si fermano, mentre, da lontano, la Madonna riconosce il Figlio risorto. Ad un tratto, con un ingegnoso sistema di fili, il mantello nero della statua cade, lasciando il posto ad uno splendido abito verde, mentre prendono il volo dodici colombe bianche. A mezzogiorno la Madonna inizia la sua corsa che termina davanti alla statua di Gesù Cristo, dove i confratelli si abbracciano commossi.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreNR
- DRVD - Data del rilevamento2013 ca
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazionePasqua
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàannuale
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - DenominazioneConfratelli e consorelle della Confraternita di Santa Maria di Loreto
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_ABRUZZO_VE_F0028
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Abruzzo_VE_F0028.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_ABRUZZO_VE_V0028
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloRito della #Madonna che scappa#
- VDCS - SpecificheDurata: 42'' (estratto da 0'1'' a 0'43'')
- VDCD - Riferimento cronologico2013/03/31
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/UTNiv8uY_UU?start=1&end=43
- VDCT - NoteIl documento è tratto da: Madonna che scappa in piazza 2013; durata 43''; pubblicato online il 31 marzo 2013. Il documento è accompagnato dalla seguente nota. "Si svolge a Sulmona (AQ) in Piazza Maggiore, il rito organizzato dalla confraternita di S. Maria di Loreto (i lauretani) è molto famoso e antico (1861) ed è chiamato Madonna che Scappa in Piazza o più semplicemente Madonna che Scappa. E' una rievocazione narrativa dell'incontro tra la Madre di Gesù e il Cristo risorto. La Madonna accompagnata dai due apostoli, con il passo dello "struscio" si avvia al centro della piazza, dove c'è il fontanone, in questo frangente l'atmosfera della piazza si fa tesa: i due apostoli si fermano, mentre, da lontano, la Vergine riconosce il Figlio Risorto. In un attimo, con un ingegnoso sistema di fili (conosciuto soltanto dalla confraternita e dalla famiglia d'Erasmo, che ha il privilegio di vestire la Madonna), il manto nero e il fazzoletto cadono, lasciando il posto ad uno splendido abito verde ricamato d'oro e ad una rosa rossa, mentre in aria si levano in volo 12 colombe. Alle 12.00 in punto, la Madonna inizia così la sua corsa, tra gli applausi della gente, le note della banda e lo sparo dei mortaretti. Arrivata davanti al Cristo i confratelli si abbracciano, arrivando spesso a non trattenere le lacrime per la commozione".
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneFUGGETTA - LATTANZI 2010
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoFuggetta Giuseppe - Lattanzio Claudio, La Settimana Santa a Sulmona: tradizione, riti, immagini, con cd, Sulmona 2010.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneRICCIO 2010
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipocontributo in periodico
- BIBM - Riferimento bibliografico completoRiccio Antonio, La Madonna che scappa di Ausonia. Interpretazioni dinamiche, in La Ricerca Folklorica, n. 62 (2010), pp. 79-96.