- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione05
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_2066175944541
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabilePolo Museale del Veneto
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_2066175944541
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriatecniche
- OGD - DefinizioneCostruzione di fischietti in terracotta: #cuchi#
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneVeneto
- LCP - ProvinciaVI
- LCC - ComuneMussolente
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXX
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiBoscolo Marchi, Marta (funzionario del Polo museale del Veneto e tutor del progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneCapiotto, Arianna
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso2
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Artigianato
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneUn vecchio artigiano si trova nel suo laboratorio di produzione #cuchi#, in casa. L'artigiano plasma con le mani l'argilla formando, di un galletto, prima la base, successivamente il corpo. Poi assembla tra loro le due parti. Accompagna i suoi gesti con un fischiettio continuo, quasi abitudinario. Poi accerta la sonorità di tre #cuchi# di dimensioni diverse.
- NSC - Notizie storico criticheI fischietti in terracotta hanno origini antichissime. Alcune testimonianze bibliografiche documentano che, in base al metodo della manipolazione, si possono far risalire alla scoperta della stessa ceramica. Attestati presso Egizi, Romani, presenti in tombe precolombiane, propizi apportatori di fertilità e di abbondanza per Greci e Celti, con molta probabilità nascono come oggetti magico-rituali diventando in seguito giocattoli. Secondo il Perolini i fischietti sono: “...gli ultimi discendenti (o) sopravvivenze di giocattoli arcaici, come la trottola, strumento per indovini e stregoni - (1972)”. Nel Basso Medioevo i fischietti avevano la funzione di allontanare il malocchio e gli spiriti maligni. Si collocavano all'interno delle culle o venivano murati vicino ai caminetti per tenere lontane forze misteriose e nemiche. Importante la valenza di "richiamo" di queste ceramiche a fiato. I primi fischietti erano stati ideati dapprima con sembianze di uccelli; poi le loro raffigurazioni si sono estese ad altri modelli zoomorfi e antropomorfi, diventando anche caricaturali. In tempi più recenti, i vari personaggi quali frati, carabinieri, sindaci, determinate figure politiche e del mondo dello spettacolo testimoniano un tributo alla tradizione ma "danno fiato" anche ad un implicito e giocoso riferimento satirico. I particolari fori praticati e il soffio labiale spinto contro l'ostacolo producono modulazioni sonore. In Veneto, il #cuco# è legato alla tradizione delle ceramiche vicentine che fra il ‘700 e l’800 ebbero un posto altissimo, producendo un’infinità di oggetti comuni e di lusso; Vicenza, Bassano di Nove e altre località della provincia vicentina, si affermarono con fabbriche che seppero conquistare e mantenere una fama durevole. Tra i soggetti più ricorrenti vi sono il cavaliere a cavallo di un uccello con la testa di cane, di capra o di altro animale, o il soldato napoleonico con lo stesso animale, forma che si è conservata fino a oggi. In genere i personaggi sono ricavati dagli stampi, mentre gli animali sono modellati a mano. Ci sono inoltre le grandi teste grottesche, i #pagiassi# (pagliacci).
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreOlmi, Ermanno
- DRVD - Data del rilevamento1986/00/00
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - Denominazioneoccasione indeterminata
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruoloartigiano
- ATID - NomeBrunello, Giovanni
- ATIA - NoteL'artigiano dei #cuchi# in Veneto è il #cucaro#.
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Veneto_AC_F00092
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Veneto_AC_F00092.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento audiovisivo (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Veneto_AC_V00092
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloCostruzione di fischietti in terracotta: #cuchi#
- VDCS - SpecificheDurata: 1'42" (estratto da 7'31" a 9'13")
- VDCR - AutoreOlmi, Ermanno
- VDCD - Riferimento cronologico1986/00/00
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/watch?v=1vxC8-UFkCA&feature=youtu.be&t=450
- VDCT - NoteL'estratto è tratto dal documento audiovisivo "Ermanno Olmi Artigiani veneti parte 1" (54'06") di Ermanno Olmi, a sua volta parte del documentario "Artigiani veneti" girato dal regista nel 1986, della durata di 83'11". E’ un omaggio all'opera dei tanti artigiani senza i quali nessuna città può essere concepita, abitata, né tantomeno frequentata. Originariamente fu girato in 35 mm colore, con pellicola Eastman Kodak 5247. I dati presenti nei titoli di testa forniscono le seguenti informazioni: Giunta Regionale del Veneto, Assessorato economia e lavoro, produzione G. B. Verci, Bassano del Grappa (VI); realizzazione: Gruppo Ipotesi Cinema, Organizzazione M. Siena, produzione: G. Bonamigo, fotografia: M. Zaccaro, suono: A. Torricelli; collaboratori alla fotografia: P. Gay, alle luci: P. Centoni, al montaggio: F. Olmi. E' presente una musica di sottofondo non invasiva. Copia del video è conservata presso il Polo Museale del Veneto.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazionePEROLINI 1972
- BIBX - Generebibliografia specifica
- BIBF - Tiporivista
- BIBM - Riferimento bibliografico completoPerolini Alessandro, Il fischietto di terracotta sopravvivenza arcaica, in La voce del collezionista, n. 6, (1972).
- RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
- RMF - Riferimenti ad altre entità
- RMFTMODI
- RMFCICCD_MODI_2066175944541
- RMFEICCD
- RMFMè in relazione con
- RMFNLe quindici entità in relazione tra loro sono: ICCD_MODI_2066175944541 ICCD_MODI_2045246823541 ICCD_MODI_4130282373541 ICCD_MODI_5531226373541 ICCD_MODI_8088698334541 ICCD_MODI_2541241555541 ICCD_MODI_3076467416541 ICCD_MODI_3166137455541 ICCD_MODI_4808179394541 ICCD_MODI_7663429394541 ICCD_MODI_8817997905541 ICCD_MODI_4224022664541 ICCD_MODI_7921389294541 ICCD_MODI_3701000015541 ICCD_MODI_4396596725541 Tali entità appartengono allo stesso documento audiovisivo.