- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione14
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_2878131212751
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabileUniversità degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli
- ACCC - Codice identificativoFDGJ007
- ACCP - Progetto di riferimentoI rituali e i carri artistici del grano. Ricerche e studi finalizzati all’elaborazione di un dossier di candidatura di rete per l’iscrizione nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO.
- ACCS - NoteNell'ambito del Progetto di riferimento sono state anche compilate cinque schede IPIC per l'iscrizione nell'Inventario del patrimonio culturale immateriale campano della Regione Campania.
- OGM - Modalità di individuazionerilevamento sul campo
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia, saperi
- OGD - DefinizioneFesta del grano in onore di Sant’Anna 07: saperi sull’allevamento delle vacche per il traino della #traglia#
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneMolise
- LCP - ProvinciaCB
- LCC - ComuneToro
- LCL - LocalitàTORO
- PVL - ALTRO TOPONIMO
- PVLT - ToponimoContrada Vicenne
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiSanità, Helga (responsabile scientifica del progetto di ricerca)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneSanità, Helga (responsabile ricerca sul campo)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneTucci, Roberta (responsabile redazione MODI)
- CMA - Anno di redazione2019
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ Università degli Studi Suor Orsola Benincasa: Rituali e carri artistici del grano
- IMD - MIGRAZIONE DATI NELLE SCHEDE DI CATALOGO
- IMDT - Tipo schedaBDI
- ADP - Profilo di accesso1
- DA - DATI ANALITICI
- DES - Descrizione“Avevo una coppia di mucche che ci tiravo la #traglia# a Sant’Anna. Le mucche mie l’ho tenute undici anni, però tiravo le #traglie# con i buoi di Larino: saranno quarant’anni che tiro le #traglie#”. Le mie mucche, Bianchina e Fiorentina, le ho vendute a fine ottobre. Ci vuole molto tempo perché imparino a farlo bene. Le mie le ho prese a Larino; avevano 17 mesi quando hanno tirato la #traglia# per la prima volta. Scappavano sempre, anche con la traglia dietro, ma bisognava lasciarle sfuriare senza menarle e poi accarezzarle con dolcezza. L’addestramento dura diversi mesi. Gli animali non sono mai maltrattati; lo sforzo dei buoi per tirare le #traglie# è solo alla partenza poi la fatica diminuisce. A Larino tirano con le corna, a Jelsi tirano con il petto e perché possano farlo è necessario il #collazzo#, un collare di cuoio attaccato al giogo. Ora non ho più le mucche: “mi dispiace, quest’anno non so a Sant’Anna che farò; ho due nipotini e gli faccio una #traglietta# piccola a loro”.
- NSC - Notizie storico criticheNel paese di Jelsi in provincia di Campobasso, si svolge ogni anno il 26 luglio la festa del grano in onore di Sant’Anna. La patrona del piccolo borgo molisano viene celebrata attraverso una spettacolare sfilata di #traglie# (mezzi agricoli tradizionali utilizzati per il trasporto dei covoni di grano) e carri allegorici trainati da animali o da trattori, realizzati in paglia e grano in fogge artistiche sempre nuove, ispirate tanto a elementi decorativi della tradizione, come le immancabili #pëlomme# (strutture romboidali in paglia), quanto a temi della modernità. Il pretesto religioso della rappresentazione è il ringraziamento dovuto alla patrona per aver salvato il paese dal violento terremoto nel 1805. Già sul finire del mese di giugno il grano per i carri e le #traglie#, quello più bello, grano duro dal fusto alto coltivato "ad hoc", viene mietuto al confine con la Puglia durante un rituale che coinvolge gli anziani agricoltori, le donne e i giovani del paese che si ritrovano sui campi dove cantano, mietono, cucinano e mangiano insieme sotto lo sguardo materno della statua di Sant’Anna che li accompagna vigilando sulle operazioni a guisa di una Demetra pagana. Il grano raccolto viene poi benedetto e può essere così lavorato dalle donne che cominciano a realizzare lunghissime trecce. Nel corso di diverse settimane le donne più anziane si ritrovano per lavorare insieme a quelle più giovani per diverse ore al giorno. Il grano deve essere pulito, selezionato e poi messo in ammollo per diventare docile all’intreccio. Il lavoro è lungo e attento: sono selezionate le spighe migliori, pulite dalle foglie e, raccolte in mazzetti, #mattgl’#, tenute a bagno per ventiquattro ore, intrecciate a formare le meravigliose trecce nere e dorate che abbelliranno i carri, le #traglie# e l’intero paese. Intanto nei garage e nei laboratori approntati per l’occasione i più giovani, guidati dagli artigiani esperti, realizzano i carri artistici cercando di tenerne segreto il soggetto fino al giorno della festa. All’alba del 26 luglio, mentre viene distribuito il pane benedetto di Sant’Anna, i carri si raccolgono lungo il corso principale di Jelsi e da qui sfileranno accompagnati dalla banda e da gruppi folkloristici fino alla località nota come Aia di Sant’Anna dove i buoi da traino si inginocchieranno al cospetto della santa patrona per ricevere la benedizione insieme alle spose, ovvero le giovani jelsesi convolate a nozze nel corso dell’ultimo anno. La festa del grano di Jelsi ha ottenuto l’assegnazione del marchio dell'"Anno Europeo del Patrimonio 2018", un riconoscimento del MIBACT alle attività capaci di incoraggiare la partecipazione e la valorizzazione del patrimonio culturale quale risorsa condivisa, di sensibilizzare alla storia e ai valori comuni e rafforzare il senso di appartenenza all'Europa.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreSanità, Helga
- DRVD - Data del rilevamento2019/06/30
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - Denominazionefesta di S.Anna (26 luglio)
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàannuale
- RICI - Data inizio2019/06/30
- RICF - Data fine2019/07/26
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolodevoto di Sant’Anna, ex allevatore
- ATID - NomeBiagio Zilembo
- ATIA - NoteRealizza una #traglia# che sfila in processione il 26 luglio.
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoFDGJF007
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofermo-immagine
- FTAK - Nome file digitaleFDGJF007.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento audiovisivo (vedi VDC)
- FTAS - Indicazioni specificheil fermo-immagine è tratto dal documento audiovisivo (vedi VDC)
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoFDGJV007
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloBiagio Zilembo, allevatore di buoi, cos’è una Traglia
- VDCS - SpecificheDurata: 4’16”
- VDCR - AutorePascolo, Enzo/ D’Antonio, Gaetano
- VDCD - Riferimento cronologico2019/06/30
- VDCE - Ente proprietarioUniversità degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://youtu.be/8Q_yle3BeYQ
- VDCT - NoteMateriali etnografici raccolti da Helga Sanità
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneSant'Anna 2008
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoSant'Anna. La Festa, a cura di Norberto Lombardi, Ines Mignogna, Jelsi, Comune, Comune di Jelsi, 2008.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneVALIANTE 1988
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoValiante Antonio, Le stagioni del seme santificato. Studio sulla festa del grano a Jelsi e nell'Italia Centro-Meridionale, Jelsi, Comune di Jelsi, 1988.
- RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
- RMF - Riferimenti ad altre entità
- RMFTMODI
- RMFCICCD_MODI_6880403820751
- RMFEUniversità degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli
- RMFMè in relazione con
- RMFNIl modulo fa parte di un gruppo di 11 MODI (6880403820751, 0054789112751, 3020000212751, 7226730212751, 3114440212751, 2595311212751, 2878131212751, 6241851212751, 2243471212751, 9169281212751, 7938866053751), tutti riferiti a entità immateriali connesse alla festa del grano in onore di Sant'Anna, rilevate a Jelsi nel 2019 nell'ambito del progetto "I rituali e i carri artistici del grano. Ricerche e studi finalizzati all’elaborazione di un dossier di candidatura di rete per l’iscrizione nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO".