• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        05
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_2908403770541
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          Polo museale del Veneto
        • ACCC - Codice identificativo
          ICCD_MODI_2908403770541
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        saperi, tecniche
      • OGD - Definizione
        Costruzione di un #bragòsso# per la pesca
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Veneto
      • LCP - Provincia
        VE
      • LCC - Comune
        Chioggia
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XX
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Boscolo Marchi, Marta (funzionario del Polo museale del Veneto e tutor del progetto)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Perazzolo, Angela
      • CMA - Anno di redazione
        2015
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        2
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Tema trattato nell'ambito del progetto PCI: Artigianato.
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        In un'area di cantiere, alcuni operai, con l'utilizzo di martelli, trapani e assi di legno, stanno costruendo un #bragòsso# per la pesca sul mare. Rumori di sottofondo degli attrezzi di lavoro utilizzati.
      • NSC - Notizie storico critiche
        Il #bragòzzo# è un'imbarcazione da pesca e/o da carico del medio e alto Adriatico. È dotata di due alberi muniti di vela al terzo. L’avvento del #bragòzzo# soppiantò l’uso della tartana (imbarcazione più grossa e più costosa) e si verificò la possibilità per i pescatori di diventare possessori di una imbarcazione da pesca più leggera e meno costosa. Nella barca veniva lasciata una fascia bianca che serviva successivamente per dipingervi un angelo, una madonna o altro. Il varo è il momento della festa: la barca veniva addobbata e si mangiava e beveva tutto a carico del proprietario e non mancava il momento religioso ove un sacerdote benediva la nuova imbarcazione con l’acqua santa. La costruzione: Il #bragòzzo# era lungo 12 metri e mezzo, largo 3,15 e alto 1,05 metri aveva boccaporto centrale a proravia, uno a poppavia e un portello a prua. Il timone raggiungeva la lunghezza di quasi 4 metri. Il fasciame era piegato con il fuoco, ottenuto bruciando una qualità di canna palustre: il legno era riscaldato e, tenendolo sempre umido con fango, si cercava di dargli la curvatura voluta. Lo scafo era ricoperto all’interno e all’esterno di pece (#la pégola#). Particolare attenzione era riservata alla costruzione del timone, la parte più robusta dell’imbarcazione, poiché svolgeva anche, in parte, le funzioni della chiglia. Nel 1889 il costo di un bragozzo completo di 36 piedi veneti (circa 12,5 metri), per cassa pronta, era in totale di £. 4.530,5. Le vele: La vela è sempre stata il simbolo, l’emblema caratteristico e più appariscente del #bragòzzo# chioggiotto, le vele dei #bragozzi# chioggiotti alla seconda metà dell’800 erano due per quelli di misura maggiore e una per quelli di misura minore. La dipintura delle vele era eseguita usando i colori più facili da recuperare ai quei tempi: l’ocra, il rosso mattone, il nero e a volte l’azzurro, il verde e il marrone: colore in polvere, che veniva sciolto in acqua di mare. Le decorazioni: Un tempo lo scafo dei #bragòzzi# era abbellito con varie decorazioni. A prua erano dipinte ad olio figure alate nell’atto di suonare la tromba, dette #ànzoli# (Angeli), o soggetti sacri. Lo scopo di questi dipinti era, ovviamente, quello di ottenere la protezione dei Santi o della Madonna. Sui bragozzi chioggiotti si vedevano sovente riprodotte immagini dei Santi Patroni, della Madonna della Navicella, della Passione di Gesù, di San Giorgio. A poppa la tradizione voleva che fosse dipinto, all’interno della murata, il nome del proprietario e la località di provenienza con nel mezzo un crocefisso, mentre all’esterno, sui fianchi, si riproduceva il nome della barca contornato da fantasiose cornici o decorazioni che erano nel concetto e nell’uso il #pentàcolo# (stella a 5 punte con raggi convergenti al centro oppure un cerchio che inscrive una stella). Alcune azioni del video vengono descritte da una voce narrante.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          Basilio Franchina
        • DRVD - Data del rilevamento
          1942/00/00
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          lavoro
        • CAOS - Note
          Lavoro periodico
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Operai di cantiere
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_Veneto_AP_F00054
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_Veneto_AP_F00054.JPG
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documento audiovisivo (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_Veneto_AP_V00054
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Gente di Chioggia
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 0'33 (estratto da 2'20" a 2'53")
        • VDCD - Riferimento cronologico
          1942
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/embed/X7DMxanxfeY?start=140&end=173
        • VDCT - Note
          Copia del video è archiviata presso il Polo museale del Veneto. Video originale della durata di 13'45", in b/n. Soggetto: Giovanni Comisso, Fotografia: Paolo Gregorio, Diretta: Basilio Franchina.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          Penzo 1992
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          libro
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Penzo Gilberto, "Il Bragosso", il Leggio-Sottomarina (Ve).
    • RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
      • RMF - Riferimenti ad altre entità
        • RMFT
          MODI
        • RMFC
          ICCD_MODI_2908403770541
        • RMFE
          ICCD
        • RMFM
          è in relazione con
        • RMFN
          Le quattro entità sono fra loro in relazione in quanto parte di uno stesso video e sono: ICCD_MODI_2908403770541 ICCD_MODI_4800834680541 ICCD_MODI_0058806580541 ICCD_MODI_6561134921541.
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