• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        08
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_3066669177641
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        tecniche
      • OGD - Definizione
        Realizzazione di un mosaico: tecnica diretta su calce
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Emilia-Romagna
      • LCP - Provincia
        RA
      • LCC - Comune
        Ravenna
      • LCL - Località
        RAVENNA
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XX
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Musmeci, Marco (tutor del progetto)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Pirraglia, Romina
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Temi trattati nell'ambito del progetto PCI: Artigianato
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Si assiste alla preparazione dell'impasto di calce che accoglierà le tessere di mosaico. Un ragazzo e una ragazza, utilizzando delle cazzuole, stendono la calce su un supporto verticale, creando uno strato uniforme di spessore compreso da 1 a 2 cm. Altre persone sono impegnate nella selezione e nel taglio di tessere colorate utilizzando appositi strumenti, come le tenaglie e la martellina per mosaicisti. Le tessere vengono collocate sull'impasto di calce in cui è stato impresso il disegno del mosaico da realizzare. Tre ragazze si occupano della posa delle tessere in tre diverse parti del mosaico, anche tagliando direttamente i tasselli della forma necessaria. Una di loro, alle prese con la parte figurativa dell'opera, procede alla posa delle tessere tenendo di fianco la stampa del disegno da realizzare - una Gioconda in chiave contemporanea - a diversi ingrandimenti. Il bozzetto dell'occhio della Gioconda, riprodotto su un foglio di carta da spolvero, viene fatto aderire bene all'impasto di calce, facendo attenzione ad eliminare le bolle d’aria; sollevato il foglio, sulla calce rimane il disegno su cui quindi si procede a collocarvi le tessere.
      • NSC - Notizie storico critiche
        Traduzione a mosaico di opere pittoriche dell'artista Domingo Zapata per l'esposizione a Palazzo Morosini da Mula di Venezia, in occasione della Biennale di Venezia 2013. Nello specifico, è riprodotta la prima parte della tecnica diretta #su stucco provvisorio#, per cui le tessere vengono inserite in uno strato di calce (o argilla) tenuto costantemente bagnato, in modo che la calce non asciughi e rimanga lavorabile per lungo tempo. Poiché sulla calce è possibile tracciare il disegno guida, questa tecnica è ideale per realizzare mosaici figurativi anche molto complessi come quello in oggetto, che possono essere ripresi e modificati finché non si lascerà asciugare la malta. L'estratto non lo mostra ma, una volta essiccata la calce, si passa uno strato di colla idrosolubile sulle tessere e vi si posano sopra delle garze lasciando asciugare, quindi si procede allo strappo e all’incollaggio sulla superficie definitiva. Una volta che l’adesivo sarà indurito si provvederà alla rimozione delle garze, sciogliendo la colla con impacchi d’acqua, e poi alla successiva pulitura del lavoro. Questo tipo di tecnica è usata anche per eseguire copie di mosaici antichi, per riprodurre mosaici di grosse dimensioni e per il restauro (tecnica a strappo). Questa tipo di lavorazione si fa preferibilmente in laboratorio. La calce che viene utilizzata, che fa da supporto provvisorio, ha la capacità di trattenere l’umidità, non indurisce tanto facilmente così da permettere di lavorare il mosaico con più calma, in più giornate e, in caso, correggere eventuali errori.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          Miccoli, Marco
        • DRVD - Data del rilevamento
          2013/00/00
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          lavoro
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Mosaicisti della bottega Koko Mosaico di Ravenna
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_E-Romagna_RP_F0028
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Realizzazione di un mosaico: tecnica diretta su calce
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_E-Romagna_RP_F0029.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto dal documento video-cinematografico (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_E-Romagna_RP_V0029
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Realizzazione di un mosaico
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 5'4'' (estratto da 0'17'' a 4'57'')
        • VDCR - Autore
          Miccoli, Marco
        • VDCD - Riferimento cronologico
          2013/00/00
        • VDCE - Ente proprietario
          Koko Mosaico
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://vimeo.com/78513533#t=17s
        • VDCT - Note
          L'estratto è tratto dal video "Domingo Zapata Feat. KOKO Mosaico extended version", pubblicato online da Bonobolabo il 4 novembre 2013. Durata 11'6''.
    • RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
      • RMF - Riferimenti ad altre entità
        • RMFT
          MODI
        • RMFC
          3066669177641
        • RMFM
          è in relazione con
        • RMFN
          Le due entità sono in relazione in quanto contenute nello stesso video nonché riconducibili a momenti diversi della stessa tecnica su opere differenti.
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