• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        16
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_3187292355541
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        tecniche
      • OGD - Definizione
        Coltivazione delle ostriche nel mare di Taranto
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Puglia
      • LCP - Provincia
        TA
      • LCC - Comune
        Taranto
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XX
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Magnani, Fabrizio (collaboratore al coordinamento al progetto)
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Tucci, Roberta (coordinatore del progetto)
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Vietri, Luisa (collaboratore al coordinamento al progetto)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Rutigliano, Sara
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Tema trattato nell'ambito del progetto PCI: Culture Alimentari
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Su una barca due allevatori di ostriche tagliano le fascine in pezzi e le innestano tra le corde intrecciate, quindi immergono i #pergolari# in mare. Successivamente issano sulla barca i #pergolari#, mondano le valve delle ostriche e infine tornano ad immergerli in acqua.
      • NSC - Notizie storico critiche
        L'attività di mitilicutura a Taranto risale all'anno 1000. L'ostricoltura prevede una prima fase consistente nella raccolta delle larve che in primavera escono dalle ostriche adulte e conducono vita libera per circa una o due settimane prima di fissarsi a un supporto. In questo periodo vengono calate in mare, in vicinanza dei banchi di ostriche adulte, alcune fascine in modo che le larve trovino un supporto adatto per fissarsi. Quando è terminata questa fase le fascine vengono ritirate, disfatte e suddivise in tanti rametti sui quali le piccole ostriche si sono fissate e hanno cominciato a formare le valve della conchiglia. Tutti questi rametti vengono allora inseriti, distanziati, in tratti di corda vegetale di 7-8 m di lunghezza, chiamati #pergolari#, che a loro volta sono uniti ad altre corde e lasciati pendere in lunghi filari sospesi in acqua, distanziati dal fondo e dalla superficie in modo tale che le giovani ostriche abbiano la possibilità di crescere rimanendo sempre sommerse e non a contatto con il fondo.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          NR
        • DRVD - Data del rilevamento
          1951 ca
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_Puglia_SR_F00015
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_Puglia_SR_F00015.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_Puglia_SR_V00015
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          La coltivazione delle ostriche nel mare di Taranto
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 34'' (estratto da 0'27'' a 1'1'')
        • VDCD - Riferimento cronologico
          1951/10/19
        • VDCE - Ente proprietario
          Istituto Luce - Cinecittà s.r.l.
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/embed/LwJS5_nqAzE?start=27&end=61
        • VDCT - Note
          Il documento è tratto da: La Settimana Incom 00659, 19/10/1951. La coltivazione delle ostriche nel mare di Taranto; durata 1'30''; b/n, sonoro; pubblicato online il 16 giugno 2012. Il documento è accompagnato dalla seguente nota. "Un allevatore getta in mare fascine di arbusti; le fascine vengono recuperate dal fondo del mare cariche di larve; le fascine vengono tagliate in piccoli pezzi e inseriti tra corde intrecciate; le funi vengono immerse di nuovo in mare; i due allevatori nettano le ostriche in formazione dai microorganismi parassiti che si sono depositati sulle corde".
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