• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        08
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_3270614540641
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        festa-cerimonia, rappresentazione-spettacolo
      • OGD - Definizione
        Processione di San Pellegrino in Alpe: trasporto e lancio delle pietre oltre la croce
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Emilia-Romagna
      • LCP - Provincia
        MO
      • LCC - Comune
        Frassinoro
      • LCV - Altri percorsi/specifiche
        borgata di San Pellegrino in Alpe
      • LCN - Note
        Appennino modenese; Garfagnana.
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XX
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Musmeci, Marco (tutor del progetto)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Pirraglia, Romina
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Tema trattato nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        La processione è costituita da un corteo che sale sul crinale di una montagna. Una persona alla testa del corteo porta una croce, mentre ciascun partecipante porta sulle spalle o sulla testa una pietra. Il corteo raggiunge il santuario, passa sotto un arco buio, e arriva infine al passo dove si trova la pietraia. Qui ciascun pellegrino scaglia via la propria pietra oltre la croce.
      • NSC - Notizie storico critiche
        Lo speaker afferma che si tratta di un corteo simbolico, in cui ciascuna pietra trasportata a spalla nella processione è metaforicamente pesante quanto il fardello dei peccati di chi la trasporta. Il piccolo borgo di San Pellegrino in Alpe, situato a 1525 m s.l.m., ha una storia antichissima che si svolge intorno al suo santuario, uno dei più celebri e venerati d'Italia. Durante il Medioevo il monastero era un frequentato rifugio di pellegrini e mercanti in transito, essendo il passo delle Radici, fin dai tempi più remoti, un passaggio obbligato per chi volesse attraversare l'appennino. Si tramanda che un antico pellegrino vissuto nel VI sec., di stirpe regale scozzese, dopo avere rinunciato al trono, di ritorno dalla Terra Santa si diresse in Italia spinto da una voce celeste. Dopo alcune peripezie si fermò in una foresta tenebrosa corrispondente a questo luogo nell'appennino. Qui incontrò un altro eremita, Bianco (entrambi santi per devozione popolare senza aver subito il processo di canonozzazione ufficiale della Chiesa) e visse in penitenza e in preghiera, cominciando la sua battaglia contro le tentazioni del diavolo e compiendo vari miracoli. Un giorno il demonio lo schiaffeggiò così forte da farlo girare su se stesso tre volte: allora il luogo si coperse di pietre, ogni anno accresciute dai partecipanti alla processione. Fin dal Medioevo i pellegrini che venivano a omaggiare la tomba dei santi Pellegrino e Bianco, i cui corpi mummificati sono custoditi nella chiesa del posto, portavano con sé lungo il sentiero che parte da fondovalle una grossa pietra, perchè la salita fosse ancora più ardua e faticosa. Prima di depositare la pietra, i pellegrini dovevano fare per 3 volte il giro del campo, emulando le gesta del santo; da questo il nome "Giro del Diavolo". Oggi il rito salvifico-penitenziale rivive nuovamente in un'altra forma: detto "Il Giro del diavolo", si svolge in località Giro, sopra San Pellegrino in Alpe (1700 m. s.l.m.), è un percorso turistico-devozionale di 3 km che parte dalla piazza centrale del paese; può essere svolto anche singolarmente in qualsiasi giorno dell'anno. Prevede il trasporto di pietre di qualsivoglia dimensione per rievocare simbolicamente quello che i pellegrini facevano con sassi anche imponenti, che siano fatti tre giri intorno alla pietraia e che la propria pietra da deporre sia portata sulla spalla sinistra. Questo accumulo di "sassi penitenziali" trova svariati riscontri in Europa, ma rimane il più vasto, testimoniando migliaia di penitenze, sacrifici e richieste di perdono in oltre un millennio di religiosità. Secondo la leggenda nel luogo dove venne eretta la croce vi era un monumentale faggio secolare cavo dove dimorava il santo Pellegrino, il cui corpo alla sua morte venne ritrovato custodito da uccelli rapaci, orsi e lupi. Ogni anno il 2 agosto la grande croce in faggio ai piedi del santuario sul versante toscano viene sostituita e i pezzi della sua corteccia vengono distribuiti ai fedeli durante la cerimonia del "Cambio della Croce".
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          NR
        • DRVD - Data del rilevamento
          1954 ca
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          processione
      • RIC - RICORRENZA
        • RICP - Periodicità
          annuale
        • RICI - Data inizio
          1954/00/00
        • RICF - Data fine
          1954/00/00
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Corteo della processione di San Pellegrino in Alpe
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_E-Romagna_RP_F0015
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Processione di San Pellegrino in Alpe
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_E-Romagna_RP_F0015.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto dal documento video-cinematografico (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_E-Romagna_RP_V0015
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Processione di San Pellegrino in Alpe
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 44'' (estratto da 0'8'' a 0'52'')
        • VDCD - Riferimento cronologico
          1954/00/00
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/embed/gsTD-pc_zyw?start=8&end=52
        • VDCT - Note
          L'estratto è tratto da: Cinegiornale "La Settimana Incom" 01157 del 14 ottobre 1954, "S. Pellegrino in Alpe. Un antico rito sull'Appennino", Archivio Storico Luce, durata 0’52’’, b/n, sonoro. Il documento è corredato dalla seguente nota: "Descrizione sequenze: processione su una strada di montagna, un uomo porta una croce; tutti i partecipanti alla processione portano una pietra sulle spalle; la processione raggiunge il santuario e attraversa un tunnel buio; i pellegrini gettano i sassi oltre una croce". Video pubblicato online il 17 giugno 2012.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          BUTTITTA 1981
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          atti
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Buttitta Antonino, L'immagine, il gesto e il tempo ritrovato, in Festa: antropologia e semiotica. Relazioni presentate al Convegno di studi Forme e pratiche della festa, Montecatini Terme, 27-29 ottobre 1978, a cura di Carla Bianco e Maurizio Del Ninno, Firenze 1981, pp. 27-35.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          PELLEGRINO ROSSI 1755
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Pellegrino Rossi, Compendio della vita di San Pellegrino, 1755 (ristampa anastatica)
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