- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione17
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_3381803394541
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriatecniche
- OGD - DefinizionePreparazione del pane di Matera
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneBasilicata
- LCP - ProvinciaMT
- LCC - ComuneMatera
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiMagnani, Fabrizio (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiTucci, Roberta (coordinatore del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiVietri, Luisa (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneBochicchio, Carminella
- CMA - Anno di redazione2015
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Culture alimentari
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneIl fornaio lavora energicamente l'impasto ripiegandolo diverse volte su se stesso e infliggendo dei colpi con il palmo della mano. Conferisce una forma irregolare alla pagnotta e pratica lateralmente tre tagli con un coltello. Un altro fornaio divide l'impasto con una #rasola# di metallo e lo lavora pizzicandolo lateralmente fino ad ottenere una palla liscia. Un fornaio lavora una pagnotta allungata su una tavola e crea una piega al suo interno premendo prima con i due pollici e poi aiutandosi con la pressione dell'avambraccio. La lunghezza dell'impasto corrisponde a quella dell'avambraccio. Ripiega la pasta su se stessa, pratica tre tagli con il coltello e le conferisce la forma di un cornetto. Il fornaio lavora un'altra pagnotta, creando sempre una piega nel centro e ripiegandola come un fagotto per tre volte, poi la schiaccia in lunghezza con l'avambraccio e la ripiega su se stessa. Pratica dei tagli con il coltello incidendo i due lembi del preparato e la schiaccia con il palmo della mano. Infine i panettieri mettono nel forno a legna numerose pagnotte che man mano gonfiano con il calore. Terminata la cottura, vengono prelevate a due a due con la pala e passate ad uno dei fornai che con una lama di metallo pulisce la base delle pagnotte dai residui di cenere.
- NSC - Notizie storico criticheLa lavorazione dell'impasto del pane di Matera prevede modalità ben precise che ne determinano la forma caratteristica. I fornai lavorano l'impasto ripiegandolo e stirandolo fino ad ottenere la consistenza desiderata. La pasta viene messa nuovamente a riposare. Successivamente i fornai la mettono in forma: la mossa con l'avambraccio serve a conferire la caratteristica sagoma, le incisioni effettuate con il coltello servono a farlo aprire. La qualità degli ingredienti, tutti naturali, garantisce una lunga conservazione. In passato, fino al 1950 circa, i materani usavano apporre il proprio timbro in legno che imprimeva sulle pagnotte il marchio distintivo di una determinata famiglia. In questo modo ognuno poteva riconoscere i propri pani poiché venivano cotti tutti insieme al forno. Vi era anche un altro valore attribuito a questi segni distintivi: erano immagini di fecondità, forza, difesa. Oggi molti timbri sono conservati presso il Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola di Matera.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVD - Data del rilevamento2008 ca
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - Denominazionelavoro
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazionefornai
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Basilicata_CB_F0023
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Basilicata_CB_F0023.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Basilicata_CB_V0023
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloPreparazione del pane di Matera
- VDCS - SpecificheDurata: 1'11'' (estratto da 0'9'' a 1'20’’)
- VDCR - AutoreVideouno
- VDCD - Riferimento cronologico2008/02/21
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/ng4jnGnLTb4?start=9&end=80
- VDCT - NoteIl documento è tratto da: Matera. Il pane di Matera è DOP; durata 1'46''; pubblicato online il 21 febbraio 2008. I dati presenti nei titoli di testa e di coda del video forniscono anche le seguenti informazioni: realizzazione Videouno; montaggio Katia Di Cuia.
- FNT - FONTI E DOCUMENTI
- FNTI - Codice identificativoPCI_Basilicata_CB_D0023c
- FNTX - Generedocumentazione allegata
- FNTP - Tiponotiza da sito web
- FNTT - Denominazione/titoloDisciplinare del Pane di Matera
- FNTA - AutoreAgenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura della Regione Basilicata
- FNTK - Nome file digitalePCI_Basilicata_CB_D0023c.pdf
- FNTW - Indirizzo web (URL)http://www.ssabasilicata.it/result.html?query=pane+di+matera&Ricerca.x=0&Ricerca.y=0&Ricerca=Cerca&index=SSA&field=title&field=content
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneMIRIZZI 2014
- BIBM - Riferimento bibliografico completoMirizzi Ferdinando, Pane e pani a Matera e altrove, in ... come sa di sale lo pane altrui. Il Pane di Matera e i Pani del Mediterraneo. Atti del Convegno Internazionale di Studio, Matera 5-7 settembre 2014, a cura di Antonella Pellettieri, Foggia 2014, pp. 257-269.