- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione16
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_3538052039451
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabileEuropassione per l'Italia
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_3538052039451
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OGM - Modalità di individuazionedati bibliografici
- OGM - Modalità di individuazionerilevamento sul campo
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia, musica vocale strumentale
- OGD - Definizione#Processione dei Misteri# di Bitonto
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegionePuglia
- LCP - ProvinciaBA
- LCC - ComuneBitonto
- PVG - Area storico-geograficaTerra di Bari - Parco Nazionale dell’Alta Murgia
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiVietri, Luisa
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneCannito, Chiara
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneFerrovecchio, Domenico
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneMinenna, Carmela
- CMA - Anno di redazione2018
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ La rete delle Rappresentazioni della Settimana della Passione: #Processione dei Misteri# di Bitonto
- CMS - NoteI redattori del modulo sono rappresentanti e membri dell’Arciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto. Chiara Cannito è esperta per la redazione e realizzazione di progetti culturali; Domenico Ferrovecchio è confratello e segretario del Consiglio Direttivo, responsabile del materiale video-fotografico; Carmela Minenna è consorella e autrice di un testo sull’Arciconfraternita.
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloL’Arciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto ha lo scopo di promuovere tra i soci una vita esemplarmente cristiana con l’ascolto della parola di Dio, la partecipazione ai diversi misteri e l’inserimento attivo nella vita della Chiesa locale. Fondato nel 1629, oggi il sodalizio conta 700 iscritti, sia uomini che donne. Promuove il culto e la devozione alla Beata Vergine Maria del Rosario nel mese di ottobre con la processione solenne, in cui sfilano le immagini di San Vincenzo Ferrer, di San Domenico di Guzman e della Regina della Vittorie e organizza la #Processione dei Misteri#, che dal 1714 si snoda il mattino del Venerdì Santo. Il sodalizio è impegnato tutto l’anno nella preparazione della Processione, ma è per la Settimana della Passione che l’impegno si fa più intenso. Nel periodo quaresimale il sodalizio mette in scena il dramma della Passione attraverso la #Processione dei Misteri#, o #Festa del dolore#, culmine di un cammino di preparazione spirituale che inizia già dal Mercoledì delle Ceneri. Ogni giovedì che precede le cinque domeniche di Quaresima viene traslato, dalla #Cappella dei Misteri#, uno dei simulacri della serie denominata #I Misteri# (#Gesù nell’Orto degli Ulivi#, #Gesù flagellato alla colonna#, #Ecce Homo#, #Gesù carico della croce#, #Gesù Crocifisso#) per essere esposto in chiesa durante la pratica pia della #Via Crucis#. Ogni domenica di Quaresima, infatti, l’Arciconfraternita anima la solenne #Via Crucis# nella chiesa di San Domenico: melodie si alternano a preghiere e meditazioni, alle invocazioni dialogate tra il celebrante e i fedeli, mentre un’atmosfera di penombra immerge tutti nel dramma della Croce, grazie anche all’ausilio di 14 diapositive – che riproducono litografie dell’Ottocento – proiettate su un maxischermo. Le melodie della #Via Crucis# si declinano su un testo di Metastasio. Il rito inizia alle 19.00 e termina alle 20.30. Il quinto mercoledì di Quaresima, a porte chiuse, nella #Cappella dei Misteri#, si svolge il rito della vestizione dell’#Addolorata#, riservato alle consorelle. Il sabato che precede la Domenica delle Palme vengono traslati dalla #Cappella dei Misteri# il gruppo statuario del #Calvario#, composto dal #Crocifisso# e dai simulacri della #Vergine# e di #San Giovanni#, e la culla, detta #naca#, con il #Cristo deposto#. Inoltre in questa fase viene portato a compimento l’allestimento della #piramide# in cera, composta da 111 candele che arderanno intorno al simulacro dell’#Addolorata# durante la Processione. I riti vengono aperti dalla recita del Rosario e delle litanie ai Santi, cui segue la vera e propria reposizione dei simulacri ancora una volta da parte degli #statuìire#, portatori che poi avranno la responsabilità di trasportare le stesse statue in processione. Sempre nello stesso giorno si provvede ad approntare la culla chiamata #naca#. Momento culminante della liturgia della Passione è l’allestimento dell’apparato scenografico che precede la Processione nella sera del Giovedì Santo e che si ispira alle imponenti e sontuose #macchine# seicentesche. Alla fioca luce delle candele e dei ceri votivi si stagliano nel presbiterio, appositamente trasformato in palcoscenico liturgico, i simulacri dei #Misteri#, della #Pietà#, del #Cristo deposto# e dell’#Addolorata#, che di lì a poco saranno portate in processione. Intanto in chiesa risuonano le note del #Miserere# e del canto #A Maria Desolata#. Questo teatro della Passione fa parte di un percorso itinerante tra i sepolcri che si snoda tra le vie della città; ogni credente/penitente dovrebbe visitare almeno 7 sepolcri per tradizione. Dopo la #Processione dei Misteri# che si svolge al mattino, i confratelli del SS. Rosario, insieme ad altri confratelli, si preparano a prender parte alla processione serale organizzata dall’Arciconfraternita di Santa Maria del Suffragio. Questa seconda processione inizia il suo percorso a partire dalle 17.00 uscendo dalla chiesa del Purgatorio. È in questa chiesa che sono custoditi i simulacri (l’#Addolorata#, la #naca# con #Cristo deposto#, una stauroteca argentea del XIX secolo che conserva frammenti del Legno santo, una copia della Sacra Sindone). Il percorso si snoda tra le strade del centro antico per poi toccare le principali vie del borgo ottocentesco e fa ritorno, passando da piazza Cavour, nella chiesa del Purgatorio alle ore 2.00 del Sabato Santo. L’ordine in cui sfilano i simulacri, dietro ognuno dei quali è una banda come per la processione del mattino, è il seguente: dapprima la #Bassa Banda#, poi il palliotto nero, a seguire la #naca#, ovvero la culla di #Cristo deposto#, l’#Addolorata# e gli stendardi delle altre confraternite partecipanti alla processione con le rispettive amministrazioni, una copia della Sacra Sindone, portata da quattro confratelli, e infine il #Trofeo del Legno Santo#, ogni anno rinnovato per forma e decoro floreale.
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneLa #Processione dei Misteri# di Bitonto è iniziata alle 5.00 del Venerdì Santo. Il percorso della processione ha previsto diverse soste, sia per riaccendere le candele votive che attorniano il simulacro dell’#Addolorata#, spente dal vento durante il cammino, sia per consentire ai portatori di riposarsi. Questo è stato il percorso: chiesa di San Domenico; via Francesco Ambrosi; piazza Cattedrale; via Piazza; via Mercanti, con prima sosta presso il Sedile di sant’Anna; via Vincenzo Rogadeo; piazzetta Giuseppe Amorosini; scesa san Francesco d’Assisi; via Antonio Planelli; via Francesco Paolo Catucci; piazzetta Margherita da Durazzo; via Maggiore, con seconda sosta presso palazzo Alburqueque; via Porta Robustina; piazza Caduti del Terrorismo; via Magenta; via De Ilderis, con terza sosta; via Giacomo Matteotti; piazza Aldo Moro; via Repubblica Italiana; via Giuseppe Garibaldi; via Giuseppe Verdi; corso Vittorio Emanuele II, con sosta presso Palazzo Gentile per il rito della #Via Crucis#; piazza Camillo Benso di Cavour; via Mercanti, con ultima sosta; via Antonio Planelli; via Francesco Ambrosi; chiesa di San Domenico. Il corteo processionale, animato da circa trecento partecipanti tra confratelli, consorelle, #bandisti#, autorità civili, militari ed ecclesiastiche, devoti, è stato aperto dal ritmo cadenzato del tamburo e dalle lamentazioni funebri intonate dalla tromba e dall’ottavino, il #fischietto#, della #Bassa Banda#. Sono seguiti il labaro nero dell’Arciconfraternita del SS. Rosario e lo stendardo della Confraternita Monte dei Morti della Misericordia. Poi i quattro simulacri lignei dei #Misteri Dolorosi#: #Gesù nell’Orto degli Ulivi#, #Gesù flagellato alla colonna#, #Ecce Homo#, #Gesù carico della croce#. Quindi i simulacri di #Gesù Crocifisso#, della #Vergine Addolorata# e di #San Giovanni#, che riproducono l’#Incontro sul monte Calvario#. Quindi la Banda cittadina “Tommaso Traetta”. È stata poi la volta del simulacro della #Deposizione#, scortato dai confratelli, con camice bianco e mozzetta verde, e dalle consorelle, in abito e velo neri, della Confraternita Monte dei Morti della Misericordia. I devoti hanno fatto corona all’immagine del #Cristo deposto# nella culla chiamata #naca#, dietro la quale la “Filarmonica bitontina” ha intonato le marce funebri. Sono seguiti i confratelli e le consorelle dell’Arciconfraternita del SS. Rosario e il clero cittadino che hanno accompagnato, scortato da due agenti della Polizia Municipale in alta uniforme, il simulacro dell’#Addolorata#. Poi le Amministrazioni delle Confraternite che sono state invitate e che sono gemellate: quella di Santa Filomena, quella del Cuore di Gesù, SS. Crocifisso, Sant’Antonio di Padova, Arciconfraternita Santa Maria Suffragio, quella del Monte dei Morti della Misericordia; da ultimo, la terna del Consiglio Direttivo dell’Arciconfraternita del Rosario. A seguire, lo stendardo dell’Amministrazione comunale, accompagnato dal sindaco e dai componenti del Consiglio comunale, nonché da rappresentanti delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale). Il coro di voci bianche composto dai bambini del I Circolo didattico “Nicola Fornelli” ha intonato il canto #A Maria Desolata#: questo precedeva l’orchestra di fiati “Davide Delle Cese”, banda cittadina che chiudeva il corteo. Le note delle marce funebri composte da musicisti bitontini, come Michele Carelli, Biagio Abbate, Pasquale La Rotella, hanno scandito il passo lento degli #statuìire#. La processione è rientrata alle 14.00 nella chiesa di San Domenico.
- NSC - Notizie storico criticheNotizie di un’associazione di laici, devoti del SS. Rosario, ed operante presso la chiesa conventuale di San Domenico, si hanno già nel 1559; il sodalizio venne però eretto il 13 novembre 1629. La #Processione dei Misteri# o #Festa del dolore#, viene organizzata solo a partire dal 1714. Nella monografia sull’Arciconfraternita del SS. Rosario curata dalla prof.ssa Carmela Minenna si parla di un antecedente della #Processione dei Misteri#. Si tratta di una sorta di processione penitenziale con statue e personaggi, legata alle pratiche gesuitiche, incentrate sulla pratica della lacerazione della carne, organizzata nel 1679 in occasione del Corpus Domini. Un prodromo di quella che più di trent’anni dopo sarà la prima edizione della #Processione dei Misteri#. A raccontarci tutto ciò è il trattato del medico Bartolomeo Maiullari del XVII secolo (BIBR: MINENNA 2014). Nel tempo, la #Processione dei Misteri# ha conosciuto diverse collocazioni temporali. Fino al 1768 si svolgeva la tarda sera del Giovedì Santo. In seguito, in ottemperanza ad un Real decreto di Ferdinando IV che vietava per ragioni di ordine pubblico che le processioni si svolgessero di sera o di notte, la parata dei #Misteri# di Bitonto slitta alla mattina del Venerdì Santo. Questa consuetudine si protrae fino al 1956. Nel 1957 la Processione si fa il Sabato Santo dalle ore 15.00 alle ore 22.00. Dal 2007 la Processione si svolge nuovamente all’alba del Venerdì Santo. In merito ai simulacri, dal 1714 al 1720 la Processione vedeva la sola partecipazione delle cinque sculture lignee dei #Misteri#. Solo dal 1721 si ricostruisce la medievale #Passio Domini# integrando i simulacri di #Cristo deposto# o #naca# e dell’#Addolorata#. Nella seconda metà dell’Ottocento il crocifisso ligneo viene sostituito da un’immagine in cartapesta leccese, integrata con i simulacri della #Vergine Addolorata# e di #San Giovanni# a comporre il gruppo statuario del #Calvario#. Nel 2007 entra anche la sacra immagine della #Deposizione#.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreCannito, Chiara
- DRVL - RilevatoreBastiani, Nicola
- DRVL - RilevatoreCarbone, Savino
- DRVL - RilevatoreCariello, Pasquale
- DRVD - Data del rilevamento2018/03/30
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazioneSanta Settimana/ Venerdì Santo
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàannuale
- RICI - Data inizio2018/03/30
- RICF - Data fine2018/03/30
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazione#Bassa Banda# di Bitonto
- ATCA - NoteQuartetto composto da ottavino, piatti, tamburo e gran cassa. La #Bassa Banda# è chiamata in gergo popolare #bassa musica# perché composta da pochi elementi musicali rispetto alla banda convenzionale. Il nome fa riferimento ad un complesso orchestrale di derivazione militare composto almeno da quattro elementi: piatti, rullante, grancassa e strumento solistico (generalmente piffero oppure flauto oppure tromba oppure clarino oppure sax). La sua caratteristica è la mobilità: si muove agevolmente per le vie dei borghi rivestendo così il ruolo di animatore delle feste paesane. In passato gli orchestrali, tutti dilettanti, erano pagati in natura (esempio con fichi secchi o altre cibarie). A Bitonto la banda apre la #Processione dei Misteri# precedendo lo stendardo. Di particolare effetto è il suono dell’ottavino soprannominato #fischietto#, acuto e squillante. Questo ruolo è affidato a Michele Tarantino, #U palaise#. La sera del Giovedì Santo intonano nenie ad apertura dei riti sacri.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - DenominazioneBanda “Tommaso Traetta” di Bitonto
- ATCA - NotePrende il nome dal musicista bitontino Tommaso Traetta (riformatore del melodramma, nato a Bitonto nel 1727 e morto a Venezia nel 1779). La banda è diretta dal M.ro Simone Mezzapesa. È composta da 35/40 elementi tra fiati e percussioni e segue, in processione, il gruppo scultoreo del #Calvario#. La banda esegue le marce dei maestri bitontini Michele Carelli, Davide delle Cese, Pasquale la Rotella, Ernesto Abate, classificati quali #cantori del dolore#.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazione“Filarmonica bitontina”
- ATCA - NoteDiretta dal M.ro Nicola Cotugno, è composta da 35/40 elementi tra fiati e percussioni. Segue in processione la #naca#. La banda esegue le marce dei maestri bitontini Michele Carelli, Davide delle Cese, Pasquale la Rotella, Ernesto Abate, classificati quali #cantori del dolore#.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - DenominazioneOrchestra di fiati “Davide Delle Cese” di Bitonto
- ATCA - NoteDiretta dal M.ro Vito Vittorio Desantis, è composta da 35/40 elementi tra fiati e percussioni. Chiude il corteo processionale dei #Misteri# e accompagna il coro di voci bianche che intonano l’inno #A Maria Desolata#. La banda esegue le marce dei maestri bitontini Michele Carelli, Davide delle Cese, Pasquale la Rotella, Ernesto Abate, classificati quali #cantori del dolore#.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - DenominazioneCoro di voci bianche del I Circolo didattico “Nicola Fornelli” di Bitonto
- ATCA - NoteDiretta dall’insegnante Mimma Lozito, è composta da 50 studenti di due classi del I Circolo didattico “N. Fornelli”. Gli studenti intonano questo canto scritto da Pasquale Berardi e musicato dal M.ro Daniele Cepollaro. La performance del coro di voci bianche apre la Settimana Santa: i bambini, infatti, si recano in processione dietro #La Desolata#, ospitata in Cattedrale il Venerdì che precede la Settimana della Passione.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazione#statuìire#
- ATCA - NoteI portatori conducono in processione i simulacri indossando un abito nero, lo #stifelius#, che comprende un cappotto lungo nero con taglio simile alla redingote, pantaloni neri con riga al centro, papillon, camicia bianca, guanti neri e una croce sul petto.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazioneamministrazione comunale
- ATCA - NotePartecipano alla #Processione dei Misteri# i rappresentanti dell’Amministrazione: vicesindaco, assessori e consiglieri comunali.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazioneconsiglio regionale della Puglia
- ATCA - NotePartecipa alla #Processione dei Misteri# il rappresentante del Consiglio Regionale della Puglia.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazioneforze dell’ordine
- ATCA - NotePartecipano alla #Processione dei Misteri# la Polizia Municipale, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Polizia di Stato. In particolare due agenti della Polizia Municipale in alta uniforme scortano il simulacro dell’#Addolorata#. La loro presenza evidenzia il forte legame della città e delle sue istituzioni pubbliche con questo rito di fede e devozione.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazioneconfraternite bitontine
- ATCA - NotePartecipano alla #Processione dei Misteri# le Amministrazioni delle Confraternite che vengono invitate e che sono gemellate: Santa Filomena, Cuore di Gesù, SS. Crocifisso, Sant’Antonio di Padova, Arciconfraternita Santa Maria Suffragio, Confraternita Monte dei Morti della Misericordia.
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - DenominazioneArciconfraternita del SS. Rosario
- ATCA - NoteTutti i confratelli che partecipano alla processione indossano l’abito confraternale che consiste in camice bianco, cingolo, mozzetta di colore beige chiaro sulla quale campeggia il trigramma SSR (Santissimo Rosario), un voluminoso rosario con grani in legno a quindici poste. Le consorelle indossano una mozzetta di tessuto bianco bordata di passamaneria in velluto nero con ricamo del trigramma SSR, sul petto a sinistra, sempre di colore nero. Portano, inoltre, guanti neri in pelle.
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00001
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaUscita dei simulacri dei #Misteri# all’alba del Venerdì Santo
- FTAA - AutoreSchiraldi, Mariangela
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00001.jpg
- FTAT - NoteAll’alba del Venerdì Santo i simulacri dei #Misteri#, il #Cristo deposto# e l’#Addolorata# escono dalla chiesa di San Domenico. È suggestivo l’ossimoro tra tenebre (il sole non è ancora sorto) e luce (delle candele).
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00002
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaLabaro processionale dell’Arciconfraternita del SS. Rosario e #Misteri#
- FTAA - AutoreMarrone, Gaetano
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00002.jpg
- FTAT - NoteIl labaro dell’Arciconfraternita del SS. Rosario è nero in segno di lutto per la morte di Gesù Cristo. Insieme all’Arciconfraternita del SS. Rosario, la Confraternita Monte dei Morti della Misericordia condivide gli spazi parrocchiali della chiesa di San Domenico. A precederli è la #Bassa Banda#, composta da quattro elementi tra i quali il ruolo del solista è dell’ottavino, detto #fischitetto#. I #Misteri# seguono nell’ordine: #Gesù nell’Orto degli Ulivi#, #Gesù flagellato alla colonna#, #Ecce Homo#, #Gesù carico della croce#. Le statue dei Misteri sono simulacri lignei di fattura seicentesca. Il documento d’archivio che attesta la committenza al maestro Gaetano Frisardi nel 1714 probabilmente si riferisce ad un primo restauro delle opere, non alla loro realizzazione ex novo. Nel corso dell’Ottocento vengono ricoperte di cartapesta. Con il restauro del 2000 ad opera di Dino Fioriello, tornano all’originario aspetto ligneo. Un nuovo restauro viene eseguito nel 2016.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00003
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaSimulacro del #Calvario# e banda cittadina “Tommaso Traetta”
- FTAA - AutoreBastiani, Nicola
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00003.jpg
- FTAT - NoteIl trittico del #Calvario# è stato commissionato dall’Arciconfraternita del Rosario nel XIX secolo. Secondo l’orientamento della statuaria ottocentesca, la tecnica compositiva di questa “imago pietatis” è varia: il #Crocifisso# è in cartapesta con sovradipinture in corrispondenza delle ferite, mentre l’#Addolorata# e #San Giovanni# sono manichini con volto in cera policromo. Per la precisione #San Giovanni# ha un corpo con sostegno di gabbia, mentre l’#Addolorata# è un manichino formato da filo di ferro e bambagia, ricoperto con stoffa di cotone. Gli abiti in tessuto e il perizoma di Cristo sono di recente fattura.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00004
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaSimulacro della #Deposizione#
- FTAA - AutoreBastiani, Nicola
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00004.jpg
- FTAT - NoteIl simulacro della #Deposizione# è stato commissionato nel 1832 allo scultore terlizzese Giuseppe Volpe dalla Confraternita Monte dei Morti della Misericordia (come da iscrizione sul panneggio posteriore del perizoma e sulla schiena della Vergine “Io Giuseppe Volpe scultore/ di Terlizzi/ feci/ A.D. 1832”). È situato nella chiesa di San Domenico. Il Cristo ligneo presenta un corpo perfetto, la cui resa plastica riceve eleganza dalla torsione del costato e della mano. Particolarmente patetiche sono le lacrime di sangue e le ferite. La #Vergine# è un simulacro in legno di pioppo con arti snodabili; l’acconciatura dei capelli è tipicamente ottocentesca.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00005
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascalia#Statuìire# del #Cristo deposto# nella #naca#
- FTAA - AutoreBastiani, Nicola
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00005.jpg
- FTAT - NoteIl #Cristo deposto# è un simulacro ligneo seicentesco. Il simulacro giace in una culla, chiamata #naca#, commissionata nel 1896 al disegnatore Francesco Spinelli, all’intagliatore Domenico Minardi e all’indoratore Michele Guerra. La culla è in stile barocco, sorretta da quattro angeli angolari e sulle fiancate da quattro riquadri raffiguranti il sudario, un gallo attorcigliato ad un serpente, i segni della Passione e le armature romane. È illuminata da diciotto globi di vetro rosso che, unitamente ai ventiquattro che circondano la piattabanda su cui poggia, tingono di rosso le tenebre notturne.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00006
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaConfratelli del SS. Rosario, simulacro dell’#Addolorata# e agenti della Polizia Municipale in alta uniforme
- FTAA - AutoreBastiani, Nicola
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00006.jpg
- FTAT - NoteI confratelli del SS. Rosario precedono il simulacro dell’#Addolorata# scortato da due agenti della Polizia Municipale in alta uniforme.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00007
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascalia#Addolorata# e rito della riaccensione delle candele
- FTAA - AutoreBastiani, Nicola
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00007.jpg
- FTAT - NoteDurante tutto il percorso, la processione prevede diverse soste (ben cinque) per consentire la riaccensione delle 111 candele che fanno da corona al simulacro dell’#Addolorata#. Il numero 111 richiama la Trinità, mentre le candele hanno una particolare struttura: sono quadrilobate così che, nel consumarsi, sembra che riproducano le lacrime della stessa Vergine. L’iconografia dell’#Addolorata# o #Pathofora# attinge a modelli spagnoli. Si tratta di una statua a manichino, databile al XVIII secolo, con volto tipicamente “patiens”, statico e smarrito nel dolore.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00008
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaConfraternite gemellate alla #Processione dei Misteri#
- FTAA - AutoreBastiani, Nicola
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00008.jpg
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00009
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaSimulacri, confratelli e clero cittadino in sosta davanti al Palazzo di Città
- FTAA - AutoreBastiani, Nicola
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00009.jpg
- FTAT - NoteI simulacri sostano dinanzi a Palazzo Gentile, sede della municipalità: è il momento in cui l’Amministrazione Pubblica rende onore alle statue processionali. Viene celebrato il pio esercizio della #Via Crucis#. In tanti, cittadini e turisti, ma anche malati e diversabili, si assiepano ogni anno lungo corso Vittorio Emanuele II per partecipare al rito in un clima di assoluta preghiera; al termine, la processione riprende per fare rientro nella chiesa di San Domenico, dove giungerà verso le ore 14.00 circa.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPMBF00010
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaProcessione che sfila in corso Vittorio Emanuele II
- FTAA - AutoreBastiani, Nicola
- FTAD - Riferimento cronologico2018/03/30
- FTAE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FTAK - Nome file digitalePMBF00010.jpg
- FTAT - NoteLa ripresa da questa prospettiva è di particolare effetto. Si tratta del punto più basso di corso Vittorio Emanuele, è quindi facile notare i numerosi fedeli che si assiepano in attesa dell’arrivo della processione che si appresta a rientrare. Questo tradizionale appuntamento con la devozione e la fede costituisce un ricco patrimonio di storia, arte e cultura per l’intera città e per i numerosi visitatori dei paesi limitrofi.
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPMBV00001
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titolo#Processione dei Misteri# del Venerdì Santo 2018: seconda parte con passaggio su Piazza Cavour
- VDCR - AutoreNacci, Pasquale
- VDCD - Riferimento cronologico2018/03/30
- VDCE - Ente proprietarioArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://m.youtube.com/watch?v=Pw-4NvYRRPg
- REG - DOCUMENTAZIONE AUDIO
- REGN - Codice identificativoPMBA00001
- REGX - Generedocumentazione esistente
- REGP - Tipo/formatofile digitale
- REGZ - Denominazione/titoloEsecuzione della #Bassa Banda# all’uscita dei simulacri all’alba del Venerdì Santo del 2018
- REGA - AutoreTarantino, Michele
- REGD - Riferimento cronologico2018/03/30
- REGE - Ente proprietarioBassa Banda di Bitonto
- REGW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/watch?v=86RyqQUgWUY&t=33s
- REGT - NoteL’audio riproduce l’esecuzione della #Bassa Banda# di cui si ode in particolare lo strumento solista, il #fischietto#.
- FNT - FONTI E DOCUMENTI
- FNTI - Codice identificativoPMBDOC00001
- FNTX - Generedocumentazione allegata
- FNTP - Tipolocandina
- FNTT - Denominazione/titoloLocandina dei Riti della Settimana Santa dell’Arciconfraternita del SS. Rosario del 2018
- FNTA - AutoreFerrovecchio, Domenico
- FNTD - Riferimento cronologico2018/00/00
- FNTN - Nome archivioArchivio Arciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- FNTK - Nome file digitalePMBDOC00001.pdf
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneMINENNA 2014
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoMinenna Carmela, Rosarii Sodales, voll. I e II, Ed. Raffaello, Bitonto 2014.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneMILILLO 2013
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoMilillo Stefano, Confraternite e Associazioni laicali a Bitonto, Ed. Favia, Modugno 2013.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneMAIULLARI 1680
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipolibro
- BIBM - Riferimento bibliografico completoMaiullari Bartolomeo, L’arcano della perpetuità, Napoli 1680.
- RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
- RMF - Riferimenti ad altre entità
- RMFTMODI
- RMFCICCD_MODI_2480807039451
- RMFEArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- RMFMè in relazione con
- RMFN#Processione dei Misteri# di Bitonto: canto #A Maria Desolata#
- RMF - Riferimenti ad altre entità
- RMFTMODI
- RMFCICCD_MODI_1862899039451
- RMFEArciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto
- RMFMè in relazione con
- RMFN#Processione dei Misteri# di Bitonto: vestizione dei simulacri e degli #statuìire#