• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        01
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_3759729633741
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • OGM - Modalità di individuazione
        dati bibliografici
      • OGM - Modalità di individuazione
        dati di archivio
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
      • OGM - Modalità di individuazione
        fonti orali
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        musica strumentale, tecniche
      • OGD - Definizione
        L’arte dei suonatori di tromba da caccia. La tecnica. Articolazioni e abbellimenti: il #piqué# sul suono
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Piemonte
      • LCP - Provincia
        TO
      • LCC - Comune
        Venaria Reale
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XXI
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Migliorini, Emiliano
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Marinello, Giorgio
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Benozzi, Giancarlo
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Conrado, Alberto
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Marinello, Giorgio
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Meucci, Renato
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Passerin d’Entreves, Pietro
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Torta, Alessandra
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ L’arte dei suonatori di tromba da caccia
      • CMS - Note
        I redattori del modulo sono membri e rappresentanti dell’Accademia di Sant’Uberto: Giancarlo Benozzi, documenti audio-visivi; Alberto Conrado, musicista, direttore dell’Equipaggio delle #trompes# e responsabile dei documenti audio-visivi; Giorgio Marinello, ricerche storiche e sulla #trompe#; Renato Meucci , musicologo, direttore del Conservatorio di Novara, socio onorario dell’ Accademia di Sant’Uberto; Pietro Passerin d’Entrèves, ricerche storiche ed esperto di #vènerie#; Alessandra Torta, ricerche storico-iconogafiche, costituiscono il Comitato scientifico dell’Accademia.
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        La denominazione dello strumento "tromba da caccia" si accompagna quale sinonimo a quella più comune in lingua italiana di "corno da caccia", come attestato dalle fonti archivistiche e bibliografiche sin dal XVII-XVIII secolo, in Piemonte e nel resto d’Italia, sia per l’antico uso venatorio che nella musica d’arte. Per quanto attiene al corno di origine francese (1815 circa), denominato "trompe d’Orléans", presente in Piemonte nel XIX secolo, oggetto della presente schedatura, rivitalizzato dal 1996 grazie alla collaborazione con i suonatori francesi della Fédération Internationale des Trompe de France (FITF), sono quindi qui impiegate indifferentemente entrambe le denominazioni, come equivalenti. Il corno o tromba da caccia, nella classificazione "Hornbostel-Sachs", è identificato dalla numerazione: 423.121.22 (Strumenti ad ancia labiale naturali, tubolari, a imboccatura terminale/padiglione, con tubo curvo o piegato, con bocchino). L’associazione Accademia di Sant’Uberto – Percorsi 1996 (Onlus), denominata anche Accademia di Sant’Uberto, nasce nel 1996 con il preciso scopo statutario di promuovere il restauro della Reggia della Venaria Reale, all’epoca ancora in stato di abbandono. Da allora l’associazione si occupa del tema ludico di corte, con particolare attenzione alla ricerca storica e alla musica. Su tali basi, sempre nel 1996, nasce una collaborazione con la Reggia della Venaria Reale (Soprintendenza B.A.A. Piemonte) e l’Accademia decide di ricostituire nel proprio seno un gruppo di suonatori di #trompe de chasse#. Lo strumento, in uso nell’area torinese sino alla metà del XIX secolo, attraverso la musica esprimeva le fasi dell’azione venatoria nei boschi intorno alla Reggia della Venaria Reale, al castello della Mandria o alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, rappresentate tra il XVII e il XVIII secolo nelle pitture di Jean Miel e Vittorio Amedeo Cignaroli. Riproporre in Italia l’antico sottofondo sonoro di queste residenze sabaude nell’attuale prospettiva culturale comportava affrontare e risolvere nuove problematiche. In Italia, ed in particolare nell’area torinese, la conoscenza di quel corno da caccia e la relativa tecnica di esecuzione si erano ormai perdute. La necessità di rivolgersi a cornisti già esperti nel corno moderno comportava a sua volta la condivisione di un progetto e la volontà dei musicisti di mettersi in gioco, studiando un antico corno naturale concepito per esser suonato a cavallo, con un bocchino quasi “tagliente” e con diverse tecniche di esecuzione; organizzare stages con suonatori provenienti dalla Francia, dove l’arte si era conservata; assicurare un approccio corretto dei musicisti allo strumento e ai nuovi maestri; conoscere la storia dello strumento e il suo valore anche nell’ambito strettamente musicale; sentirsi e far parte della comunità internazionale dei #sonneurs de trompe#. Già nel 1996 sono stati reperiti i primi giovani musicisti della formazione denominata dall’Accademia di Sant’Uberto #Equipaggio della Regia Venaria#. Per raggiungere un numero di almeno 10 elementi nel 1997 l’Accademia emette un bando di concorso per cornisti di Piemonte e Valle d’Aosta e nello stesso anno la formazione è completata ed equipaggiata di #trompes de chasse# e di tenuta attuale di #vènerie#, come gli altri #sonneurs de trompe# d’oltralpe, ma con i colori sabaudi, scarlatto e #bleu du roi#. Il debutto è al duomo di Milano, nel 1999, e da allora si moltiplicano eventi e concerti presso le residenze sabaude, in altre città d’Italia e all’estero (Francia, Slovenia, Portogallo). Nel 2012 è lo stesso #Equipaggio# a chiedere all’Accademia di Sant’Uberto di poter approfondire la tecnica della #trompe#. La piccola Associazione sostiene lo svolgimento di corsi regolari, in collaborazione con i #sonneurs# della Savoia di “Les Trompes de Bonne”, più volte campioni di Francia, e si stabiliscono prove di gruppo ogni settimana, in accordo con la Reggia della Venaria Reale. Nel 2013 l’Equipaggio della Regia Venaria è nella condizione di poter partecipare per la prima volta ad un concorso per #trompes de chasse#, ad Allevard-les-Bains (Isère), organizzato dalla Fédération International de trompes de France (FITF), cui aderiscono #sonneurs# di Francia, Belgio, Svizzera e Germania. I suonatori italiani si sottopongono ai primi esami. Nel 2014 è la volta del concorso a Charnècles (Isère) e finalmente nel 2015 l’Accademia di Sant’Uberto riesce ad organizzare il primo concorso in Italia, a Pollenzo (CN), già residenza di re Carlo Alberto, con grande partecipazione dall’estero: 10 gruppi di #trompes#, 120 #sonneurs#. L’Equipaggio della Regia Venaria è ora a pieno titolo parte della comunità internazionale di #sonneurs de trompe# e l’Accademia di Sant’Uberto è riconosciuta ufficialmente quale rappresentante FITF in Italia, dove la comunità è costituita dai soci dell’Accademia (18) e dai suonatori del proprio #Equipaggio#, attualmente 11. Nel 2016 è firmata una convenzione con la Reggia della Venaria Reale che contempla (Art. 5) la creazione di una specifica sede sociale mirata allo sviluppo della #trompe#, attraverso una scuola.
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Il suonatore, con una tromba da caccia del tipo #d’Orléans#, esegue l’articolazione del #piqué# sul suono sulla nota do (nota reale re). Viene quindi proposta, per evidenziare l’applicazione dell’articolazione su più note, la prima frase della fanfara #Le vol-ce-l’est# (ecco l’impronta). L’azione si svolge in una sala della Reggia della Venaria Reale.
      • NSC - Notizie storico critiche
        La tecnica del #piqué# sul suono è il modo più semplice per articolare le note con soluzione di continuità, senza generare interruzioni nella colonna d’aria. Si tratta di un colpo di lingua netto (pronuncia “do, do, do, ...”), ma più morbido del #piqué# d’attacco (pronunciando una “T” o “D”). Didatticamente si utilizza come articolazione di base per l’apprendimento delle fanfare, solo successivamente si applicheranno le articolazioni più sofisticate come il #tayaut# e il #roulé#. La lingua è per il suonatore di tromba da caccia il principale strumento di manipolazione del suono: consente l’attacco, l’esecuzione delle diverse articolazioni e la chiusura del suono, agendo come una valvola che lascia passare, indirizza o arresta il passaggio dell’aria. Il movimento della lingua si accompagna al controllo della respirazione, perché giunga alla labbra una colonna d’aria costante, con fluidità, mettendole in vibrazione. La tecnica di esecuzione della tromba da caccia è strettamente collegata all’evolversi dello strumento. Il “corno circolare”, denominato #trompe# o #trompe de chasse# , tromba da caccia e corno da caccia, appare verso la metà del XVII secolo, dopo tentativi avviati già alla fine del XV secolo di aumentarne la lunghezza per ottenere maggiori potenzialità. Tra la metà del XVII e XIX secolo, dipinti, opere a stampa, manoscritte e la contabilità di corte attestano la presenza dello strumento in Piemonte, dove nel XVII secolo era identificato come tromba da caccia (DI CASTELLAMONTE 1674, pp. 11, 21). Lo strumento, nato per le cacce reali, seguirà il progredire delle esigenze musicali e sociali. Dal 1817 si è diffuso e consolidato l’impiego della tromba da caccia del tipo denominato #d’Orléans#, o anche #Périnet#, in Re, tuttora in uso in Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svizzera (corpo di tre giri e mezzo, lunghezza del canneggio 4,54 m e diametro di 35 cm).
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          Conrado, Alberto
        • DRVL - Rilevatore
          Marinello, Giorgio
        • DRVD - Data del rilevamento
          2015/11/18
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          esecuzione su richiesta
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          prove
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Musicista dell’Equipaggio della Regia Venaria di #trompes de chasse#
        • ATID - Nome
          Marietti, Aldo
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          M003
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fermo-immagine
        • FTAM - Titolo/didascalia
          La tecnica. Articolazioni e abbellimenti: il #piqué# sul suono
        • FTAK - Nome file digitale
          M003-thumbnail.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documento audiovisivo (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          ASUV0003
        • VDCX - Genere
          documentazione allegata
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          L’arte dei suonatori di tromba da caccia. La tecnica. Articolazioni e abbellimenti: il #piqué# sul suono
        • VDCR - Autore
          Conrado, Alberto
        • VDCD - Riferimento cronologico
          2015/11/18
        • VDCE - Ente proprietario
          Accademia di Sant’Uberto
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://youtu.be/y3TwSRBB1UI
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          MEUCCI-ROCCHETTI 2016
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Meucci Renato e Rocchetti Gabriele, The Horn, Yale University Press (in corso di stampa)
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          LA TROMPE-FITF 2013
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          La Trompe – Tradition et Avenir, a cura di Bertrand Bernard e Delatour Paul, Monts 2013
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          DI CASTELLAMONTE 1674
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Di Castellamonte Amedeo, Venaria reale palazzo di piacere, e di caccia, ideato dall'altezza reale di Carlo Emanuel 2. ... disegnato, e descritto dal conte Amedeo di Castellamonte l'anno 1672, per Bartolomeo Zapatta, Torino 1674
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