- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione20
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_4219305766641
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabilePolo Museale della Sardegna
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI _4219305766641
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- CTG - Categoriamusica strumentale
- OGD - DefinizioneEsecuzione musicale con #sulittu e tumbarinu#
- OGN - Denominazione#Sulittu e Tumbarinu#
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneSardegna
- LCP - ProvinciaCA
- LCC - ComuneMaracalagonis
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- DTM - Motivazione/fontefonte archivistica
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiLuiu, Antonio (tutor)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneCollu, Renato
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani.
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell’ambito del progetto PCI: Espressività di tradizione orale.
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneEsecuzione di un brano con #sulittu e tumbarinu# (zufolo e tamburo), complesso strumentale suonato da un unico esecutore appartenente alla tradizione etnofonica della Sardegna meridionale.
- NSC - Notizie storico criticheLa coppia strumentale #sulittu e tumbarinu# (zufolo e tamburo) si collega ad una tradizione attestata, in ambito popolare, nella Provenza, Catalogna e Spagna, e, nei secoli passati, anche in altre parti d’Europa. Questi due strumenti sono attualmente presenti soprattutto nella Sardegna meridionale, in regioni come la Marmilla, il Sarrabus, il Campidano di Oristano e di Cagliari. Talvolta questo insieme strumentale si utilizza con un triangolo per accompagnare un canto o un ballo nelle varie occasioni di festa: sagre patronali, matrimoni, etc. L’accoppiata #sulittu e tumbarinu# la ritroviamo nell'iconografia sarda, nella quale il suonatore con la mano sinistra affrerra il flauto, mentre con la destra tiene la bacchetta per percuotere il tamburo, tenuto da una cinghia attorno alla spalla opposta. Tale pratica ha determinato una specifica evoluzione dei due strumenti in modo da renderne possibile l'utilizzo simultaneo. In particolare, #su sulittu# è un aerofono a fessura interna con imboccatura indiretta, pertanto il suono viene emesso per mezzo di una colonna d'aria che vibra all'interno dello strumento: è uno zufolo di canna interrotto a due terzi circa della sua lunghezza da un nodo. A qualche centimetro dall'imboccatura, nella facciata anteriore, presenta un grosso foro rettangolare intagliato nella parte inferiore, come la canna dell'organo. Sempre sulla facciata anteriore, al di sotto del nodo, sono praticati 3-4 fori, mentre un ulteriore foro è aperto sulla facciata posteriore, con funzione di registro. Il materiale del flauto è la canna palustre stagionata, in altri casi si trova di legno di sambuco, a seconda delle zone dell’isola. Secondo la lunghezza, lo strumento è Pagina 3 di 5 conosciuto in Sardegna con diversi nomi: #pipiolu#, #pipaiolu#, #sulittu#, #piffaru#, le cui dimensioni variano fra i 16,5cm e i 26 cm, e l’estensione sonora arriva fino ad intonare un intervallo di sesta. #Su tumbarinu# è un membranofono percosso da una sola bacchetta il cui suono è prodotto dalla vibrazione di una membrana tesa. Il tamburo ha una forma cilindrica di medie dimensioni ed è racchiuso fra due pelli che vengono tese alla cassa mediante una corda, come quello usato nella celebre Festa dei Candelieri di Sassari.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreMossa, Michele (autore)
- DRVL - RilevatoreCabiddu, Gianfranco (regista)
- DRVD - Data del rilevamento2008/11/25
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolomusicista
- ATID - NomeMascia, Orlando
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Sardegna_RC_F0005
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofermo-immagine
- FTAF - Formatojpg
- FTAK - Nome file digitalePCI_Sardegna_RC_F0005.jpg
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Sardegna_RC_V0005
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloEsecuzione musicale con #sulittu e tumbarinu#
- VDCS - SpecificheDurata: 2’04’’ (estratto da 0’00’’ a 2’04’’)
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/watch?v=CBr_2BTav5s
- VDCT - NoteTitolo Video: Maracalagonis, intervista a Mascia Orlando Autore: Mossa Michele Regia: Cabiddu Gianfranco Montaggio: Cocco Fabio Riprese: Melis Luca Fotografia: Melis Luca Traduzione: Zedda Stefano Editore: Regione Autonoma della Sardegna Produzione: Karel, Space S.p.A. Data di registrazione: 2008/11/25 Collana: Archivi Multimediali Sonori Comitato esperti: Cabiddu Gianfranco, Paulis Giulio, Spanu Gian Nicola Comune: Maracalagonis Tipologia: interviste Argomento: Economia e società, Lingua sarda Lingua: Italiano Link risorsa: http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=2436&id=198670
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneSPANU 1997
- BIBM - Riferimento bibliografico completoSpanu Gian Nicola, Sonos, Nuoro 1997.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneDORE 1976
- BIBM - Riferimento bibliografico completoDore Giovanni, Gli strumenti della musica popolare della Sardegna, Cagliari, 1976.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneFARA 1997
- BIBM - Riferimento bibliografico completoFara Giulio, Sulla musica popolare in Sardegna, Nuoro 1997, (raccolta di pubblicazioni varie a partire dal 1909).