• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        06
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_4322050275541
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          IPAC-Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e Polo Museale del Friuli Venezia Giulia
        • ACCC - Codice identificativo
          ICCD_MODI_4322050275541
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        festa-cerimonia
      • OGD - Definizione
        #Mazzo di San Giovanni#
      • OGN - Denominazione
        Mac di San Zuan
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Friuli-Venezia Giulia
      • LCP - Provincia
        UD
      • LCC - Comune
        Stregna
      • LCL - Località
        TRIBIL SUPERIORE
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XXI
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Ferrara, Giuliana (IPAC-Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Salvador, Caterina
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Temi trattati nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Due donne, di buon mattino, raccolgono erbe e fiori selvatici, quando ancora sono bagnati dalle gocce di rugiada. Le piante ed i fiori sono utilizzati per comporre il #Mac di San Zuan# (Mazzo di San Giovanni), tra queste spiccano le felci e l'iperico, chiamato anche erba di San Giovanni (#jarbe di San Zuan#). Per le strade del paese, mentre una signora, seduta su uno sgabello, tiene in mano la composizione, l'altra, con un cordoncino di spago, fissa le piante. Si ottiene un mazzo di forma triangolare: tre foglie di felci, la barba di capra, l'iperico e rose al centro. Anche all'interno delle case si creano le composizioni floreali. Una giovane donna, spiega al bambino, che sta realizzando il mazzo per il #Kries# (Falò di San Giovanni) e che il suo significato è quello di allontanare le malignità. Una volta realizzato il mazzo, questo viene collocato all'esterno della casa andando a sostituire quello secco dell'anno precedente, che la sera sarà bruciato nel #Kries#. Secondo la tradizione i #Mac di San Zuan# devono essere collocati fuori da tutte le case del paese.
      • NSC - Notizie storico critiche
        La celebrazione del #Mac di San Zuan# è una tradizione friulana molto antica, che da rito pagano prima è entrato poi a far parte della tradizione cristiana. Il #Mac# è una composizione di fiori ed erbe selvatici, raccolti dalle donne la mattina dopo la notte di San Giovanni (solstizio d'estate), quando ancora ci sono le gocce della rugiada che secondo la credenza hanno un potere di rigenerazione. Le piante sono varie: il finocchio (#fenoli#), il nocciolo (#nôglar#), il viburno (#paugne#), la barba di capra (#penacul#), il sambuco (#sâut#), la canna di sorgo (#soròs#), le felci maschio (#fèlet#) che venivano usate già dai beneandanti e dalle streghe nei lori combattimenti per determinare l'abbondanza o la carestia dei raccolti. Tra queste erbe selvatiche spicca l'iperico, chiamato erba di San Giovanni (#jarbe di San Zuan#) e usato un tempo dalle donne per propiziare la fertilità. I mazzi vengono portati in chiesa alla messa dei Vespri per essere benedetti dal sacerdote. Sono poi lasciati essiccare fuori dalle abitazioni, al fine di proteggere dal male gli abitanti della casa. Il Mazzo benedetto (#Mac benedet#) ha anche un valore propiziatorio: si chiede infatti un abbondante raccolto, scongiurando la grandine ed il maltempo. La raccolta delle erbe spetta esclusivamente alle donne, come conservatrici di un antico sapere, tramandato da madre in figlia.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          Dorbolò, Amerigo
        • DRVD - Data del rilevamento
          2011/00/00
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          Solstizio d'estate (21 giugno)
      • RIC - RICORRENZA
        • RICP - Periodicità
          annuale
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_Friuli VG_CS_F0009
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_Friuli VG_CS_F0009.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_Friuli VG_CS_V0009
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Mazzo di San Giovanni
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 1'56'' (estratto da 0'00'' a 1'56'')
        • VDCD - Riferimento cronologico
          2012/06/22
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/embed/yZheh3YTN9w?&end=116
        • VDCT - Note
          Titolo originale del video: "Kries di Tribil Superiore 2011-Video del Museo etnografico di Udine", della durata complessiva di 6'29''. URL del video integrale: https://www.youtube.com/watch?v=yZheh3YTN9w. Il video è accompagnato dalla seguente dicitura: "Questo è il video girato dagli amici del Museo Etnografico di Udine e presente nella Stanza dei fuochi. Il Kries di Tribil Superiore è forse quello più tradizionale e autentico dell'alta valle del Natisone".
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          MORANDINI 2008
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Morandini Stefano, Il Mazzo di S. Giovanni e las cìdulas, in Meraviglie del Friuli Venezia Giulia, Malghe e tradizioni popolari, n.7, Pescara 2008, pp. 79-81.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          MALAGNINI 2006
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Malagnini Fabio, Il Friuli Venezia Giulia, enciclopedia tematica, vol.1, Il carattere di una regione, Milano 2006, pp. 172-173.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          NICOLOSO CICERI 1983
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Ciceri Nicoloso Andreina, Tradizioni popolari in Friuli, Reana del Rojale (UD) 1983, pp. 829-866.
    • RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
      • RMF - Riferimenti ad altre entità
        • RMFT
          MODI
        • RMFC
          ICCD_MODI_4322050275541
        • RMFE
          IPAC-Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e Polo Museale del Friuli Venezia Giulia
        • RMFM
          è in relazione con
        • RMFN
          Le entità (in numero di due) sono in relazione perchè riguardano la medesima festa.
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