- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione01
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_4982879529541
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabilePolo Museale del Piemonte
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_4982879529541
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia, rappresentazione-spettacolo
- OGD - Definizione#Beò# di Bellino
- OGN - DenominazioneBeò de Blins
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegionePiemonte
- LCP - ProvinciaCN
- LCC - ComuneBellino
- PVG - Area storico-geograficaValle Varaita
- PVG - Area storico-geograficaArea occitana
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiCostamagna, Liliana (tutor di progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazionePaschetta, Miriam
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneNumerosi personaggi mascherati, bambini e adulti, si radunano in una borgata e formano un corteo tra il pubblico; si distinguono un #soldato#, una #sposa#, un #arlecchino#, degli #spaccatori# (muniti di asce), un #gendarme#, dei bambini con guance e baffi disegnati (#picounier#), altri uomini con costumi e nastrini molto colorati e donne in abito tipico della valle. Sopraggiungono un uomo con una maschera da #vecchio# accompagnato da un giovane vestito da donna. Tutti i partecipanti formano un corteo aperto da bambini e musicisti. Quando incontrano un tronco d’albero messo di traverso sulla strada le donne con i costumi bianchi ornati da molti nastri colorati corrono e lo saltano più volte. I personaggi interagiscono scherzosamente con il pubblico. Gli uomini muniti di ascia spaccano il tronco consentendo al corteo di proseguire. Giunti in un piccolo piazzale i personaggi eseguono un ballo suddivisi in gruppi, dopodiché riprendono la marcia verso un’altra borgata. Qui il personaggio incatenato chiamato “il #turco#” viene obbligato a giurare su una Bibbia e a bere vino con gli altri partecipanti. Il corteo prosegue poi per una terza borgata portando su una barella un pupazzo di paglia che viene bruciato in un rogo una volta giunta la sera, mentre i vari personaggi riprendono il ballo.
- NSC - Notizie storico criticheNel piccolo Comune montano di Bellino (CN) si è tramandato nei secoli un carnevale, ricco di personaggi, chiamato in lingua locale #Beò de Blins#. Si tratta di un corteo formato da persone in costume, ciascuno con un ruolo e connotati fissi. La festa segna un rituale consacrato dalla tradizione, anche se lascia ampio spazio all'improvvisazione e all'estro, sia dei personaggi sia del pubblico. Sulle sue origini si possono soltanto formulare ipotesi, in quanto non esiste documentazione scritta. L'interpretazione locale è di una festa legata alla cacciata dei saraceni, ma è probabile che tali rituali siano molto più antichi. Per alcuni decenni del XX secolo la manifestazione è stata sospesa a causa della guerra prima (1940-‘45) e per i costi eccessivi poi (1958-’99). Dal 1999 il carnevale di Bellino è stato ripreso, in seguito nel 2000 e nel 2003 per proseguire poi con cadenza triennale. La #Beò de Blins# si svolge nella parte alta del paese, ovvero il #Cartier n'aout# (quartiere alto) formato dalle borgate Chiazale, Celle e Prafouchier (in totale le borgate del Comune sono nove). I festeggiamenti iniziano il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio, con la sfilata dei primi personaggi: #S.Antonio#, l’#Hermit#, il #Maiale# e il #Sacrestano#. Il copione vuole che il #Maiale# rubi delle uova e che venga rincorso dal #Sacrestano# creando confusione e grande divertimento tra la folla che assiste alla caccia. Nei cortei dei giorni seguenti compaiono i #Barbouire#, vestiti con ricchi costumi e maschere con folte barbe che nascondono il viso; la popolazione prova ad indovinare chi si nasconde dietro questo travestimento, ma l’identità viene svelata solo il giorno di Martedì Grasso. I #Barbouire# rappresentano quindi il lato misterioso del #Selvatico#, la cui caratteristica peluria è simboleggiata dalla lunga barba. Particolare è la coppia formata da #lou Viei# (il vecchio) e da #la Vieio# (la vecchia), i quali interpretano il ruolo degli anziani del paese, tanto che chiamano gli altri personaggi #me mainà# (bambini miei). #Lou Viei# indossa una maschera di corteccia che gli copre tutto il viso con barba e baffi incolti di lana grezza. Porta la camicia di tela bianca indossata fuori dai pantaloni e ha con sè una grande quantità di oggetti bizzarri, come se dovesse fare un lungo viaggio. Calza un paio di #choussoun#, ovvero scarpe di #drap# con la suola ricoperta di chiodi. Le gambe sono fasciate da #les guetes#, cioè fasce da militare. Tra i due coniugi si originano molti screzi, a causa della gelosia dell’uomo nei confronti della donna (interpretata comunque da un uomo). La #Vieio# segue il marito intrattenendosi con le mogli dei capofamiglia e creando situazioni divertenti finge cadute e malori. Indossa l'abituale costume delle donne di Blins, ha un grande seno e la gobba. A #lou Medic# (il medico) spetta il compito di soccorrere la #Vieio# durante i frequenti svenimenti. Quest’ultimo non porta maschera poiché egli deve essere il “ritratto della salute”. Le varie scenette avvengono sotto gli sguardi sdegnosi degli aristocratici, #lou Monsù# e la #Damo# (il signore e la signora). Subito dopo intervengono altri due gruppi di maschere, sempre in contrapposizione l’uno con l’altro: i #Calderai# (figura tipica di molti carnevali, anche con il nome di #Magnin#) e i #Mercanti di bestiame#. I primi sono semplici e ingenui, mentre i secondi simboleggiano l’astuzia, il calcolo, l’interesse; il contrasto si concretizza in litigi e lanci di ricotte in faccia. Il personaggio che interpreta l’#Orso# è vestito con pelli (in origine pellicce d’agnello e zolle muscose cucite o con ariste di grano infilzate in una tela di sacco), mentre il suo viso è coperto da un drappo nero con segni rossi vagamente diabolici. Durante i cortei è accompagnato dal #Salvage# (l’uomo selvatico, selvaggio), travestito con un costume simile; entrambi i personaggi sfuggono alla sorveglianza e si allontanano per la montagna, dove gli uomini della comunità cercano inutilmente di scacciarli. Il corteo prosegue preceduto dai #Picounier#, ragazzi che fanno risuonare campanacci, il cui compito consiste nell'avvistare #les barrieres#, tronchi messi di traverso sulla strada per impedire l'accesso. Indossano una lunga camicia portata fuori dai pantaloni e in testa hanno la caratteristica cuffia dei bambini #bero di cren#. Non usano la maschera ma si tingono gli zigomi di rosso e lo spazio sottonasale di nero per simulare i baffi. Appena vedono #les barrieres# corrono indietro ad avvertire gli altri. Secondo la tradizione orale le barriere simboleggiano le fortificazioni apprestate contro i saraceni. A questo punto intervengono #les Sarasines# che danzano freneticamente, saltano e risaltano la barriera facendo risuonare tutti i campanelli di cui sono rivestiti. Intervengono poi i #Sapeur# (spaccatori) armati di scure per abbattere i tronchi. Vestono una giacca con la coda a pannello e pantaloni neri con un solo nastro lungo la manica della giacca.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatorePénicaud, Manoel
- DRVD - Data del rilevamento2012/02/00
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazioneCarnevale
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàogni tre anni
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolo#lou Viei#
- ATIA - Noteil vecchio
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolo#la Vieio#
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolo#lou Carabinier#
- ATIA - Notela vecchia
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolo#lou Turc#
- ATIA - Noteil turco
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolo#lou Souldà#
- ATIA - Noteil soldato
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolo#la Espouzo#
- ATIA - Notela sposa
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazione#Picounier#
- ATCA - NoteRagazzi che fanno suonare i campanacci
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazione#Sarasines#
- ATCA - NoteDonne che saltano la barriera
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazione#Sapeur#
- ATCA - NoteSpaccatori
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - Denominazione#Sounadour#
- ATCA - NoteMusicisti
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Piemonte_MP_F0103
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Piemonte_MP_F0103.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento audiovisivo (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Piemonte_MP_V0103a
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloCarnevale di Bellino 1
- VDCS - SpecificheDurata: 3'21'' (estratto da 0'52'' a 4'13'')
- VDCR - AutorePénicaud, Manoel
- VDCD - Riferimento cronologico2012/02/00
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/wbqVRuJUYTQ?start=52&end=253
- VDCT - NoteIl documento è contenuto in "Beò de Bellino (2012)". Dati disponibili on line: "Un film di Manoel Pénicaud. Con la collaborazione di Dionigi Albera, Silvia Chiarini, Nora Demarchi. Una produzione IMEDEC istituto di etnologia mediterranea europea e comparativa (UMR CNRS 7307). Immagini complementari: Silvio Calandri. Girato a Bellino nel febbraio 2012". Durata complessiva 7'19''. Pubblicato l'11 maggio 2014. Il documento è accompagnato dalla seguente nota: "Tous les trois ans, les habitants de Bellino (Piémont italien) célèbrent la "Béo", une reconstitution historique de la victoire légendaire en l'an mil sur les Sarrasins, entre fête et carnaval... Un film de Manoël Pénicaud, avec la collaboration de Dionigi Albera, Silvia Chiarini et Nora Demarchi Une production IDEMEC : Institut d'ethnologie méditerranéenne européenne et comparative (UMR CNRS 7307) Images complémentaires : Silvio Calandri Tourné à Bellino en février 2012 Un extrait de ce film figure dans l'exposition "Le monde à l'envers" présentée au Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MuCEM) à Marseille en 2014 et au Musée du Masque de Binche en Belgique, en 2015".
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Piemonte_MP_V0103b
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloCarnevale di Bellino 2
- VDCS - SpecificheDurata: 0'29'' (estratto da 4'22'' a 4'51'')
- VDCR - AutorePénicaud, Manoel
- VDCD - Riferimento cronologico2012/02/00
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/wbqVRuJUYTQ?start=262&end=291
- VDCT - NoteIl documento è contenuto in "Beò de Bellino (2012)". Dati disponibili on line: "Un film di Manoel Pénicaud. Con la collaborazione di Dionigi Albera, Silvia Chiarini, Nora Demarchi. Una produzione IMEDEC istituto di etnologia mediterranea europea e comparativa (UMR CNRS 7307). Immagini complementari: Silvio Calandri. Girato a Bellino nel febbraio 2012". Durata complessiva 7'19''. Pubblicato l'11 maggio 2014. Il documento è accompagnato dalla seguente nota: "Tous les trois ans, les habitants de Bellino (Piémont italien) célèbrent la "Béo", une reconstitution historique de la victoire légendaire en l'an mil sur les Sarrasins, entre fête et carnaval... Un film de Manoël Pénicaud, avec la collaboration de Dionigi Albera, Silvia Chiarini et Nora Demarchi Une production IDEMEC : Institut d'ethnologie méditerranéenne européenne et comparative (UMR CNRS 7307) Images complémentaires : Silvio Calandri Tourné à Bellino en février 2012 Un extrait de ce film figure dans l'exposition "Le monde à l'envers" présentée au Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MuCEM) à Marseille en 2014 et au Musée du Masque de Binche en Belgique, en 2015".
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Piemonte_MP_V0103c
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloCarnevale di Bellino 3
- VDCS - SpecificheDurata: 0'46'' (estratto da 5'02'' a 5'48'')
- VDCR - AutorePénicaud, Manoel
- VDCD - Riferimento cronologico2012/02/00
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/wbqVRuJUYTQ?start=302&end=348
- VDCT - NoteIl documento è contenuto in "Beò de Bellino (2012)". Dati disponibili on line: "Un film di Manoel Pénicaud. Con la collaborazione di Dionigi Albera, Silvia Chiarini, Nora Demarchi. Una produzione IMEDEC istituto di etnologia mediterranea europea e comparativa (UMR CNRS 7307). Immagini complementari: Silvio Calandri. Girato a Bellino nel febbraio 2012". Durata complessiva 7'19''. Pubblicato l'11 maggio 2014. Il documento è accompagnato dalla seguente nota: "Tous les trois ans, les habitants de Bellino (Piémont italien) célèbrent la "Béo", une reconstitution historique de la victoire légendaire en l'an mil sur les Sarrasins, entre fête et carnaval... Un film de Manoël Pénicaud, avec la collaboration de Dionigi Albera, Silvia Chiarini et Nora Demarchi Une production IDEMEC : Institut d'ethnologie méditerranéenne européenne et comparative (UMR CNRS 7307) Images complémentaires : Silvio Calandri Tourné à Bellino en février 2012 Un extrait de ce film figure dans l'exposition "Le monde à l'envers" présentée au Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MuCEM) à Marseille en 2014 et au Musée du Masque de Binche en Belgique, en 2015".
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Piemonte_MP_V0103d
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloCarnevale di Bellino 4
- VDCS - SpecificheDurata: 0'10'' (estratto da 6'02'' a 6'12'')
- VDCR - AutorePénicaud, Manoel
- VDCD - Riferimento cronologico2012/02/00
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/wbqVRuJUYTQ?start=362&end=372
- VDCT - NoteIl documento è contenuto in "Beò de Bellino (2012)". Dati disponibili on line: "Un film di Manoel Pénicaud. Con la collaborazione di Dionigi Albera, Silvia Chiarini, Nora Demarchi. Una produzione IMEDEC istituto di etnologia mediterranea europea e comparativa (UMR CNRS 7307). Immagini complementari: Silvio Calandri. Girato a Bellino nel febbraio 2012". Durata complessiva 7'19''. Pubblicato l'11 maggio 2014. Il documento è accompagnato dalla seguente nota: "Tous les trois ans, les habitants de Bellino (Piémont italien) célèbrent la "Béo", une reconstitution historique de la victoire légendaire en l'an mil sur les Sarrasins, entre fête et carnaval... Un film de Manoël Pénicaud, avec la collaboration de Dionigi Albera, Silvia Chiarini et Nora Demarchi Une production IDEMEC : Institut d'ethnologie méditerranéenne européenne et comparative (UMR CNRS 7307) Images complémentaires : Silvio Calandri Tourné à Bellino en février 2012 Un extrait de ce film figure dans l'exposition "Le monde à l'envers" présentée au Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MuCEM) à Marseille en 2014 et au Musée du Masque de Binche en Belgique, en 2015".
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Piemonte_MP_V0103e
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloCarnevale di Bellino 5
- VDCS - SpecificheDurata: 0'15'' (estratto da 6'40'' a 6'55'')
- VDCR - AutorePénicaud, Manoel
- VDCD - Riferimento cronologico2012/02/00
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/wbqVRuJUYTQ?start=400&end=415
- VDCT - NoteIl documento è contenuto in "Beò de Bellino (2012)". Dati disponibili on line: "Un film di Manoel Pénicaud. Con la collaborazione di Dionigi Albera, Silvia Chiarini, Nora Demarchi. Una produzione IMEDEC istituto di etnologia mediterranea europea e comparativa (UMR CNRS 7307). Immagini complementari: Silvio Calandri. Girato a Bellino nel febbraio 2012". Durata complessiva 7'19''. Pubblicato l'11 maggio 2014. Il documento è accompagnato dalla seguente nota: "Tous les trois ans, les habitants de Bellino (Piémont italien) célèbrent la "Béo", une reconstitution historique de la victoire légendaire en l'an mil sur les Sarrasins, entre fête et carnaval... Un film de Manoël Pénicaud, avec la collaboration de Dionigi Albera, Silvia Chiarini et Nora Demarchi Une production IDEMEC : Institut d'ethnologie méditerranéenne européenne et comparative (UMR CNRS 7307) Images complémentaires : Silvio Calandri Tourné à Bellino en février 2012 Un extrait de ce film figure dans l'exposition "Le monde à l'envers" présentée au Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MuCEM) à Marseille en 2014 et au Musée du Masque de Binche en Belgique, en 2015".
- FNT - FONTI E DOCUMENTI
- FNTX - Generedocumentazione esistente
- FNTP - Tiponotizia da sito web
- FNTT - Denominazione/titolohttp://www.atlantefestepiemonte.it/