- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione12
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_5176451346641
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia, tecniche
- OGD - DefinizionePreparazione dell'Infiorata di Bolsena
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneLazio
- LCP - ProvinciaVT
- LCC - ComuneBolsena
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiMagnani, Fabrizio (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiTucci, Roberta (coordinatore del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiVietri, Luisa (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneBochicchio, Carminella
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneTre donne lavorano alla realizzazione dell'Infiorata, in piedi al centro di un grande bozzetto. Prelevano il materiale per la realizzazione da secchi o da alcuni sacchetti, tenendo in mano un piccolo bozzetto del disegno. I contorni sono stati tracciati nettamente con colore nero. Al centro della composizione è visibile un volto, che è stato colorato in una fase precedente. Una delle donne lavora su una parte della raffigurazione utilizzando un bicchierino per prelevare i pigmenti e versarli delicatamente sul fondo da campire. Le donne poggiano in piedi sul bozzetto, prestano attenzione a non calpestare i contorni del disegno, nel quale si distingue nettamente la forma di un uccello. Sulla sinistra è stato preparato un secchio con dell'erba tagliuzzata. Sul foglio sono collocati recipienti contenenti polveri di varie tonalità. Coloro che partecipano alla realizzazione dell'Infiorata hanno disteso i fogli dei bozzetti lungo tutto il corso del paese e ciascuno lavora poggiandosi sul terreno. I motivi raffigurati sono diversi e variano dalla decorazione floreale alla rappresentazione della Croce. Sono state installate delle protezioni per riparare gli artisti e le opere dal sole. Una donna siede su una panchina e si dedica alla mondatura di garofani di colore rosa. Separa i petali dai ricettacoli con un paio di forbici e li raccoglie in due diverse cassette. Su un grande bozzetto lavorano numerose giovani donne. Ognuna si dedica ad una parte diversa. E' visibile la rappresentazione di un angelo nel contesto di una rivisitazione dell'Annunciazione di Leonardo. Molti fedeli hanno realizzato piccole infiorate con motivi floreali. Hanno campito inizialmente la parte centrale, mentre sullo sfondo è ancora visibile il bianco del telo.
- NSC - Notizie storico criticheIn occasione della celebrazione del Corpus Domini i bolsenesi realizzano l'Infiorata, una grande decorazione pavimentale composta da petali di fiori. L'Infiorata si estende per circa tre chilometri, lungo la strada poi percorsa dalla Processione. L'effetto finale è simile ad un grande a variopinto arazzo. I motivi rappresentati variano da elementi puramente decorativi all'iconografia cristiana. Gli artisti che compongono le infiorate sono soliti reinterpretare le immagini dei più grandi maestri. Nei giorni precedenti la festa viene effettuata la raccolta dei fiori. Il giorno del Corpus Domini viene realizzato l'allestimento vero e proprio dell'Infiorata. Il disegno di base viene tracciato direttamente sulla strada oppure su fogli bianchi. Per il contorno sono utilizzati colori scuri costituiti da infiorescenze di castagno lasciate qualche giorno a macerare in acqua con fondi di caffè, o con segatura dipinta. I colori per le campiture sono costituiti da petali di fiori freschi o secchi. L'Infiorata ha le proprie origini nelle feste che si tenevano in Vaticano. Tra le più rinomate si annoverano quelle realizzate da Gianlorenzo Bernini, il quale, come è noto, fu un maestro nell'allestimento di apparati effimeri.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVD - Data del rilevamento2014/06/22
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazioneCorpus Domini
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàannuale
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Lazio_CB_F0004
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Lazio_CB_F0004.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Lazio_CB_V0004
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloPreparazione dell'Infiorata di Bolsena
- VDCS - SpecificheDurata: 1'1'' (estratto da 0'16'' a 1'17'')
- VDCD - Riferimento cronologico2014/06/22
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/vz2iDYA_wJU?start=16&end=77
- VDCT - NoteIl documento è tratto da: Infiorata Bolsena 2014; durata 4'15''; pubblicato online 23 giugno 2014.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneTUCCI 2012
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoIl Dono dei Fiori. Creatività e Tradizione nelle Infiorate del Lazio, a cura di Roberta Tucci, Roma 2012, pp. 59-66.