- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione12
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_5672173900541
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriarappresentazione-spettacolo, festa-cerimonia
- OGD - DefinizioneFesta di Sant'Isidoro a Latera: rappresentazione del contrasto tra padrone e contadino
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneLazio
- LCP - ProvinciaVT
- LCC - ComuneLatera
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXX
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiMagnani, Fabrizio (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiTucci, Roberta (coordinatore del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiVietri, Luisa (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneSpagnuolo, Francesca
- CMA - Anno di redazione2015
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell’ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno, Espressività di tradizione orale
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneUn uomo a cavallo, che indossa abiti borghesi e interpreta il ruolo del padrone, e un uomo vestito da contadino, appoggiato a un bastone, che interpreta il ruolo di Isidoro, iniziano una discussione. Il padrone rimprovera Isidoro di non lavorare abbastanza e di averlo lasciato solo, vestito come un burattino: come tutti i contadini, pensa solo a mangiare, a dormire e a fare i figli. A sua volta Isidoro si giustifica spiegandogli che si è assentato perché ha partecipato alla messa e lo esorta a non disperarsi per il lavoro perché i buoi sono alla catena e stanno lavorando, condotti da tre uomini vestiti da contadini e da un bambino che rappresenta un angelo e guida l'aratro. Il padrone continua il suo rimprovero ricordandogli che è un semplice lavoratore di terre e che non deve perdere il tempo che spetta al lavoro per la devozione di Dio e dei santi lasciando le terre incolte. Isidoro invita il padrone a seguirlo per mostrargli ed apprezzare il lavoro svolto.
- NSC - Notizie storico criticheIsidoro era un contadino che lavorava duramente la terra ma poiché dedicava molto spazio alla preghiera veniva continuamente criticato dai compagni di lavoro e dal padrone. A Dio dedicava molto tempo sottraendolo al riposo ma non al lavoro, e quando l'urgenza di parlare con Dio arrivava durante le ore di lavoro, gli angeli venivano ad aiutarlo e a guidare l'aratro al suo posto: un modo simbolico per dimostrare come Isidoro abbia messo sempre Dio al primo posto senza venir meno ai doveri terreni. Isidoro nacque a Madrid intorno al 1070 e venne canonizzato il 12 marzo 1622 da Papa Gregorio XV. Sant'Isidoro viene festeggiato il 15 maggio anche se il suo culto è associato a tutti i momenti fondamentali della vita contadina, quelli della semina e del raccolto.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreD'Onofrio, Piero (regia)
- DRVD - Data del rilevamento1999/00/00
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - Denominazionefesta di Sant'Isidoro (15 maggio)
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Lazio_FS_F0033
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Lazio_FS_F0033_.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Lazio_FS_V0033
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloFesta di Sant'Isidoro a Latera: rappresentazione del contrasto tra padrone e contadino
- VDCS - SpecificheDurata: 47'' (estratto da 9'29'' a 10'16'')
- VDCR - AutoreD'Onofrio, Piero (regia)
- VDCD - Riferimento cronologico1999/00/00
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/y3rE1ukHULc?start=569&end=616
- VDCT - NoteIl documento è tratto da: Le cose ritrovate - Il museo della Terra e del Territorio di Latera, Viterbo; scritto e diretto da Pietro d’Onofrio per il Museo della Terra e del Territorio di Latera; durata 18'23'', 1999. I dati presenti nei titoli di coda del video forniscono le seguenti informazioni: Unione Europea, obiettivo 5/b, Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Comune di Latera, una realizzazione ARX; regia: Piero d'Onofrio; consulenza scientifica: Luciana Mariotti; fotografia: Sandro Bartolozzi; montaggio: Federico Ricci; postproduzione: Tecnovideo Roma. Il documento video è accompagnato dalla seguente nota. "Un documentario demo-antropologico sulla storia e la cultura contadina di Latera, in provincia di Viterbo, dove, verso la fine degli anni '70, Luigi Poscia, un ex contadino, inizia a raccogliere gli oggetti della sua cultura, perché non se ne perda la memoria... Oggi finalmente raccolti in un museo, gli oggetti diventano lo strumento attraverso cui la comunità recupera la sua appartenenza alla storia. Una poesia di J.L. Borges chiosa la narrazione: Quante cose, atlanti, lime, coppi, chiodi ci servono come taciti schiavi, senza sguardo, stranamente segrete! Dureranno più a lungo del nostro oblio: non sapran mai che ce ne siamo andati".
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneD'AURELI s.d.
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipoatti
- BIBM - Riferimento bibliografico completoD'Aureli Marco, La festa di Sant'Isidoro a Latera. Itinerari di patrimonializzazione, in Davide Bertolini (a cura di), Lavoro e santi patroni. Atti del IX incontro “Tra Arno e Tevere”, Canepina 13-20 settembre 2009, Museo delle tradizioni popolari di Canepina, Viterbo s.d., pp. 173-182.