• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        08
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_5753765308541
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          SBEAP - RA
        • ACCC - Codice identificativo
          ICCD_MODI_5753765308541
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        feste-cerimonie
      • OGD - Definizione
        Palio di Ferrara: la corsa
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Emilia-Romagna
      • LCP - Provincia
        FE
      • LCC - Comune
        Ferrara
      • LCI - Indirizzo
        Piazza Ariostea
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XX
      • DTG - Specifiche riferimento cronologico
        prima metà
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Musmeci, Marco (tutor del progetto)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        D'Avossa, Emanuela
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale / ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Tema trattato nell’ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell’anno
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        In piazza Ariostea, a Ferrara, un carro trainato dai buoi sfila trasportanto il palio della vittoria. I musici in costumi cinquecenteschi suonano le trombe, la corsa dei cavalli ha così inizio. Un fantino cade da cavallo e libera velocemente la pista mentre il suo destriero continua da solo la sua corsa. Al vincitore viene consegnato dai figuranti in costume il palio di San Giorgio.
      • NSC - Notizie storico critiche
        Il Palio di Ferrara sembra essere il palio più antico del Mondo: nel 1259, infatti, per festeggiare Azzo VII “Novello d’Este”, marchese della città, vittorioso su Ezzelino da Romano a Cassano d’Adda, si corse il primo Palio della storia di Ferrara. Nel 1279, 20 anni più tardi, fu deciso di inserire il Palio fra le attività ufficiali della comunità, dettandone le regole negli Statuti della città. Nel documento si dispose, dunque, che il Palio venisse corso due volte l’anno: il 23 aprile in onore di San Giorgio, patrono di Ferrara, e il 15 agosto in onore della Vergine Assunta. Le corse si disputarono ininterrottamente fino al 1600 e si tenevano per sottolineare avvenimenti particolari come nascite, matrimoni, visite di personaggi importanti e nemmeno le disastrose rotte del Po potevano fermare la festa, che veniva semplicemente rinviata. Le corse dei cavalli, degli asini, delle donne e degli uomini, alle quali chiunque poteva iscriversi, dovevano effettuarsi in quelle ricorrenze alla presenza delle autorità cittadine. Il premio per il vincitore era appunto un palio, cioè un panno di stoffa; al secondo ed al terzo classificato venivano dati in premio una porchetta e un gallo. Il tradizionale Palio di San Giorgio si correva abitualmente lungo la via Grande (attuali vie Ripagrande – Carlo Mayr) parallela alla riva del Po, partendo dal borgo della Pioppa fino al Castel Tedaldo (attuale zona dell’Acquedotto). Era tradizione che le associazioni cittadine o qualche comunità del contado offrissero al proprietario del cavallo il drappo in segno di vittoria. Altre corse si tenevano tradizionalmente nelle “delizie” estensi, insieme a battute di caccia, giostre e tornei. Le gare ripresero solo nel 1933 e, eccetto per le interruzioni causate dagli eventi bellici, hanno continuato ad animare la vita della città di Ferrara sino ad oggi. L’edizione “moderna” del Palio di Ferrara si corre stabilmente l'ultima domenica di maggio, in memoria dello straordinario Palio corso nel 1471, per festeggiare l’allora Marchese Borso d'Este allorché ricevette da Papa Paolo II l'investitura a primo Duca di Ferrara. Ad oggi i palii contesi in Piazza Ariostea l'ultima domenica di maggio sono quattro, così come tramandati dalle cronache e dagli statuti: quello verde dedicato a San Paolo per la corsa delle putte, quello rosso di San Romano per la corsa dei putti, quello bianco dedicato a San Maurelio per la corsa delle asine ed infine quello giallo (o dorato) di San Giorgio per la corsa dei cavalli. Il Palio di Ferrara è peculiare per il tipo di corsa, che è corsa di festa a differenza di molti palii guerrieri, che prevedono invece l’impiego del “saraceno” o di qualche altro nemico da battere con la lancia.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          NR
        • DRVD - Data del rilevamento
          1933
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          Palio di Ferrara (o di San Giorgio)
        • CAOS - Note
          il Palio riprese vita nel 1933 in coincidenza con le iniziative legate alla Mostra per le celebrazioni del IV Centenario Ariostesco.
      • RIC - RICORRENZA
        • RICP - Periodicità
          annuale
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Contrade di Ferrara
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_E-Romagna_ED_F0005
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_E-Romagna_ED_F0005.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documento audiovisivo (vedi VDC)
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_E-Romagna_ED_V0005
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 1'15'' (estratto da 1'29'' a 2'44'')
        • VDCR - Autore
          Ricotti, Arnaldo (direzione artistica)
        • VDCD - Riferimento cronologico
          1933/00/00
        • VDCE - Ente proprietario
          Archivio Storico Istituto Luce
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/embed/CDBSTL0h728?start=89&end=164
        • VDCT - Note
          L'estratto è tratto dal "Giornale Luce B0279 del 06/1933", pubblicato on line il 15 giugno 2012 da CinecittaLuce. Durata: 2'44''. Il documento è accompagnato dalla seguente nota: Giornale Luce B0279 del 06/1933 Descrizione sequenze: Veduta del Castello Estense; Il campo di gara con le tribune; Gli sbandieratori; I fantini partecipanti al Palio; Il carro trainato dai buoi con il Palio; Partenza del Palio; Fasi della corsa; Le tribune piene di spettatori; Consegna del Palio al Rione vincitore; Archivio Storico Luce http://www.archivioluce.com . I dati presenti nei titoli di testa e di coda del video forniscono anche le seguenti informazioni: "Ferrara: inquadrato da cerimonie in costumi cinquecenteschi si è corso in Piazza Ariostea il Palio di San Giorgio. Alla presenza delle LL. EE.BAlbo e Biagi." R.C.A Photophone
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