• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        19
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_6774823369741
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          Europassione per l'Italia
        • ACCC - Codice identificativo
          ICCD_MODI_6774823369741
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
      • OGM - Modalità di individuazione
        dati bibliografici
      • OGM - Modalità di individuazione
        dati di archivio
      • OGM - Modalità di individuazione
        fonti orali
      • OGM - Modalità di individuazione
        rilevamento sul campo
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        festa-cerimonia, rappresentazione-spettacolo
      • OGD - Definizione
        Sacra Rappresentazione di Pasqua di Caltanissetta
      • OGN - Denominazione
        Resurrezione
      • OGN - Denominazione
        Via Dolorosa
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Sicilia
      • LCP - Provincia
        CL
      • LCC - Comune
        Caltanissetta
      • LCL - Località
        CALTANISSETTA
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XXI
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Vietri, Luisa
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Cataldo, Concetta
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ La rete delle Rappresentazioni della Settimana della Passione: Sacra Rappresentazione di Pasqua di Caltanissetta
      • CMS - Note
        La redazione del modulo è stata curata da Concetta Cataldo, presidente dell’Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta.
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        L’Associazione culturale “Teatro della Parola” (A.Te.Pa.), compagnia teatrale “I Nuovi discepoli”, nasce a Caltanissetta nel 2004 con l’intento da parte dei soci fondatori di far rinascere dalle sue stesse ceneri la prima compagnia teatrale che in tempi moderni si era occupata di portare in scena il dramma sacro de’ #A’ Scinnenza# e che aveva scelto di denominarsi “I Discepoli”. Il nuovo indirizzo della compagnia porta i componenti ad occuparsi non più soltanto delle Sacre Rappresentazioni pasquali ma di mettere in scena anche altre opere, dalla commedia buffa di genere alla tradizione dei commediografi e scrittori del novecento. Oggi l’Associazione conta numerosi associati e numerosissimi soci simpatizzanti e continua il suo studio dei testi biblici, fondamentali per la buona interpretazione del dramma sacro pasquale. Negli ultimi anni è andata crescendo l’attenzione per i particolari scenici e per l’approfondimento psicologico dei personaggi. Allo studio dei copioni si affianca un percorso spirituale per gli attori. Dal 2013 la Sacra Rappresentazione abbandona l’utilizzo del playback che l’aveva caratterizzata per lunghi anni, per passare alla recitazione dal vivo e sono riveduti i testi per renderli più fruibili al pubblico. Già nel 2014 l’Associazione “Teatro della Parola” entra a far parte del sodalizio nazionale di “Europassione per l’Italia” e aderisce al “Progetto Passioni di Cristo in Europa per la tutela del Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO”. Nell’aprile del 2015 l’Associazione è insignita del “Premio Michele Alesso” per l’impegno nella trasmissione delle tradizioni pasquali alle generazioni future e successivamente entra a far parte di “Europassion Europa Passio Domini”. La Sacra Rappresentazione della #Resurrezione# è il momento conclusivo dell’intera Settimana Santa di Caltanissetta. Essa si apre con la #Processione di Gesù Nazareno# la Domenica delle Palme e prosegue con il seguente calendario: il Lunedì Santo la Sacra Rappresentazione dell’#Ultima Cena# (preceduta dall’#Entrata a Gerusalemme# e dal mercato); il Martedì Santo l’#Intronizzazione del Cristo della Real Maestranza# e la Sacra Rappresentazione de’ #A’ Scinnenza# (preceduta dal #Corteo della Biga#, dal #Pretorio# e dalla #Via Crucis#); il Mercoledì Santo la Processione penitenziale della #Real Maestranza# e la #Processione delle #Varicedde# (piccoli gruppi statuari rappresentanti le stazioni della Via Crucis); il Giovedì Santo le visite del #Capitano# della #Real Maestranza# e la #Processione delle Vare# (grandi gruppi statuari rappresentanti le stazioni della Via Crucis); il Venerdì Santo la Processione del #Cristo nero# o #Signore della Città# accompagnato dalle #ladate# dei #fogliamari#; la Domenica di Pasqua la Sacra Rappresentazione della #Resurrezione#. Nonostante la Rappresentazione della #Resurrezione# sia l’ultimo evento di questa ricchissima settimana, il popolo nisseno accorre per godere dello spettacolo anche dalle campagne circostanti dove è solito festeggiare la Pasqua. La scenografia della #Resurrezione# è composta da tre elementi scenici diversi che connotano a livello teatrale tre luoghi e tre momenti diversi. Il palco ha una forma rettangolare di circa 6 metri per 10. Dalla parte anteriore parte una passerella a forma di “L” inclinata che vuole imitare la salita al Golgota. La parte rettangolare sulla destra ha la riproduzione del cenacolo dove si è svolta l’#Ultima Cena# e sulla sinistra il sepolcro dove verrà deposto il corpo di Gesù. A separare i due luoghi e lo spazio-tempo teatrale vi sono delle quinte nere. Nel 2015 tra attori recitanti e comparse hanno preso parte alla rappresentazione circa 50 persone. Il testo utilizzato è scritto da Amalia Bilardo, Ilaria Testaquatra, Salvatore Riggi ed Emanuela Arena. La regia e l’allestimento sono curate da Amalia Bilardo.
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Intorno alle 19.00, la Domenica di Pasqua, con un lungo corteo comincia la Sacra Rappresentazione della #Resurrezione#. Questo corteo è detto della #Via Dolorosa# e parte dalla sede dell’Associazione in largo Badia, percorre corso Vittorio Emanuele, corso Umberto I e termina in piazza Luigi Capuana presso la gradinata Lo Piano, dove è messa in scena #A’ Scinnenza# del Martedì Santo. Il corteo è aperto da quattro tamburi imperiali della banda “Albicocco” che scandiscono il ritmo dell’andatura. Dietro i tamburi procedono quindi quattro personaggi: Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo, Giovanni e Pietro, che trasportano una barella, usata precedentemente per la deposizione, con il corpo di Gesù avvolto in teli bianchi. Segue una lunga serie di personaggi disposti in fila indiana, ognuno con un simbolo: Maria, che porta sul capo la corona di spine; Maddalena, che su un vassoio trasporta i tre chiodi che hanno trafitto le mani e i piedi di Gesù in croce; la Veronica o #Seraphia#, che mostra il lino sul quale è rimasto impresso il volto di Gesù; una #Pia Donna#, che su un vassoio porta la frusta con cui è stato flagellato Gesù; un’altra #Pia Donna#, che trasporta un grosso vaso di terracotta nel quale sono conservati gli olii e i profumi per l’imbalsamazione; due Apostoli, che trasportano dei teli di lino bianchi con i quali verrà avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro; Cassio Longino, che trasporta su un vassoio la punta della lancia che ha trafitto il costato di Gesù; un bambino del popolo, che trasporta la tavoletta di legno #I.N.R.I.# con la condanna in tre lingue (latino, greco, ebraico). Seguono poi decine di popolani (donne, uomini, bambini e bambine). Di tanto in tanto il corteo si ferma per consentire alla Madonna di dare un ultimo saluto a Gesù e di poter accarezzarlo. Il corteo arriva ai piedi del palco e soltanto i personaggi che trasportano Gesù e i #simboli della Passione# percorrono la passerella utilizzata come salita al Calvario. I personaggi che trasportano il Cristo nella barella e quelli che hanno i #simboli della Passione# salgono sulla passerella e si dirigono al sepolcro. Gli uomini entrano a deporre il corpo di Gesù e subito dopo Maria e Maddalena, che vanno a dare l’ultimo saluto. Gli altri aspettano fuori. Gli Apostoli e i sacerdoti spingono il masso a chiusura del sepolcro e tutti escono di scena. Sono trascorsi i tre giorni dalla deposizione e Maria incontra diversi Apostoli cercando di consolarli. Infatti essi sono scappati via e si vergognano di non essere stati con Gesù sino alla fine. Anche Cassio Longino entra nel cenacolo e consegna a Maria la punta della lancia che ha trafitto il costato di Gesù in segno di pentimento per l’azione compiuta. Maria incontra anche le #Pie Donne# e Maddalena. Poi tutti escono di scena e Maria è tentata da una figura diabolica velata di nero (#Tentazione di Maria#). I due personaggi hanno un dialogo imbastito su alcuni versetti dei Salmi. Ma la Madonna, forte della sua fede e della speranza della Resurrezione, riesce a cacciare via la Tentazione. In quel momento un suono di uccelli primaverili e le luci bianche indicano che sta avvenendo la #Resurrezione#. Le luci si spengono sul cenacolo mentre il sepolcro è inondato di luce: Gesù esce dal sepolcro vestito di bianco percorrendo la passerella del Calvario. Appena ritorna il buio scenico Maddalena e le donne si avviano al sepolcro: sono spaventate perché non sanno come riusciranno a far rotolare la pietra del sepolcro. La Maddalena decide di andare avanti e si accorge che il sepolcro è vuoto. Trova i panni e il sudario intatto. Poi ha un dialogo con colui che crede essere il giardiniere guardiano del luogo, ma invece è Gesù. Quando poi lo riconosce intrattiene con lui l’ultimo dialogo e così si chiude la Rappresentazione. Tutti gli attori, le comparse e i bambini salgono sul palco dalle scale laterali e dalla passerella con delle candele accese. La Rappresentazione termina intorno alle 20.30.
      • NSC - Notizie storico critiche
        La Sacra Rappresentazione della #Resurrezione# nasce nel 2005 a completamento del #Ciclo della Passione#. Infatti in quegli anni Papa Giovanni Paolo II invita il mondo cristiano a dedicare un intero anno alla riflessione sull’Eucarestia. Caltanissetta accoglie l’invito e mette in scena l’#Ultima Cena# e poi la #Resurrezione#. In realtà il regista e autore della prima #Resurrezione# riprende una antica processione di cui si ha notizia già verso la fine del 1800. Infatti in Pulci (1898) si racconta che la Domenica delle Palme le Congregazioni e le Confraternite percorrevano la strada che portava in chiesa trasportando un’urna di fiori decorata con all’interno il #Gesù Morto#. Terminata l’adorazione si portava l’urna o #Sepurcru di sciuri# in processione per le principali vie della città. Nel 1866, dopo la soppressione delle Corporazioni religiose, venuti meno il fervore e la vita delle Congregazioni e delle Confraternite, si pensò di modificare questa usanza. In particolare, il Barone Vincenzo Difiglia di Granara, responsabile di questa processione, osservò che era una stonatura ed un anacronismo portare in processione il #Cristo Morto# nel giorno in cui la Chiesa richiamava la memoria dell’ingresso trionfale in Gerusalemme. Così convinse i cittadini a mutare in carro trionfale la macchina di fiori. Su di essa, sin dal 1870, giganteggiò la figura del #Nazareno# nell’atto di benedire (processione della Domenica delle Palme odierna). In Alesso (1892) si legge che questa processione del #Sepurcru di sciuri# era accompagnata da fanciulli e fanciulle che su vassoi portavano i #simboli della Passione#. Probabilmente l’inventore del copione della #Resurrezione# pensò di unificare alcuni tratti di questa processione (il #Cristo Morto# e i #simboli della Passione#) dando origine al primo testo in uso fino al 2012 e redatto dall’autore e regista Sergio Forzato, e reperibile presso la SIAE. Esso prende spunto dai Vangeli Sinottici e dalla cinematografia del Novecento. Nel 2013 il copione viene rielaborato nei testi, resi più fluidi e meno vicini alla cinematografia, a cura di Ilaria Testaquatra, Emanuela Arena, Amalia Bilardo e Salvatore Riggi. Con la revisione dei testi la Rappresentazione viene realizzata completamente dal vivo.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          Cataldo, Concetta
        • DRVD - Data del rilevamento
          2015/04/05
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          Santa Settimana/ Pasqua
      • RIC - RICORRENZA
        • RICP - Periodicità
          annuale
        • RICI - Data inizio
          2015/04/05
        • RICF - Data fine
          2015/04/05
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Gesù
        • ATID - Nome
          Dellutri, Fabrizio
        • ATIA - Note
          Durante la #Resurrezione# Gesù è vestito con una tunica bianca dalle maniche lunghe. Ha i capelli acconciati in morbidi boccoli. Sul suo corpo non ci sono le ferite ma soltanto i segni dei chiodi alle mani e sui piedi. Al termine della rappresentazione Gesù recita attorniato dai bambini ed è solito parlare tenendone uno in braccio.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Maria
        • ATID - Nome
          Testaquatra, Ilaria
        • ATIA - Note
          L’abito della #Resurrezione# è una tunica di cotone pesante color rosso. Ha una #kishmurim# alla vita di colore blu. I capelli sono raccolti in uno #sheitel# di lino color avorio il quale forma una corona intrecciata sulla sommità del capo. Completa l’abito un #mitpamat# nero semplicemente appoggiato sullo #sheitel# nero anch’esso e sandali in cuoio. Dal momento in cui Gesù viene deposto dalla Croce Maria indosserà sempre la corona di spine che deporrà nel sepolcro.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Maria Maddalena
        • ATID - Nome
          Arena, Emanuela
        • ATIA - Note
          L’abito della #Resurrezione# è una tunica di cotone pesante color ocra con le maniche realizzate in un altro tessuto, a righe verticali blu e marroni. Una sopra-tunica di colore viola, senza maniche e tenuta sulle spalle da due anelli in bronzo, dona all’insieme un aspetto regale e differenziato dagli altri personaggi femminili. La Maddalena è l’unico personaggio dell’entourage di Gesù a possedere gioielli, nello specifico orecchini di rame realizzati con monetine sovrapposte, e ad avere o il capo completamente scoperto o a lasciare una parte dei capelli visibili. La chioma è fluente e acconciata in boccoli naturali. Sul capo è presente uno #sheitel# di colore blu e un #mitpamat# di colore marrone. Completano l’abito sandali di cuoio. Nella #Via Dolorosa# il personaggio reca un vassoio ricoperto di stoffa purpurea con i chiodi della crocifissione.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Giovanni
        • ATID - Nome
          Riggi, Salvatore
        • ATIA - Note
          L’abito della #Resurrezione# è una tunica di cotone leggero color marrone scuro. La vita è segnata da un #gartel# color blu. Sulle spalle ha un #caperone# marrone chiaro di lana senza maniche. Completano il vestito un #tallit# di colore arancio, sandali di cuoio e la tradizionale #kipha# ebraica realizzata in lana color rosso con la tecnica dell’uncinetto. Il personaggio di Giovanni è sempre imberbe ed è tradizionalmente interpretato da un giovanetto, in modo da rispettare le notizie su di lui riportate nei Vangeli. Giovanni è uno dei personaggi che trasportano il corpo del Cristo con la barella.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Pietro
        • ATID - Nome
          Passanisi, Davide
        • ATIA - Note
          È vestito con una tunica di cotone pesante color marrone chiaro. La vita è segnata da un #gartel# color nero al quale. Sulle spalle ha un #caperone# marrone scuro di lana senza maniche. Completano il vestito un #tallit# a righe verticali marrone, beige e verde, sandali di cuoio e la tradizionale #kipha# ebraica, realizzata in lana color nero con la tecnica dell’uncinetto. Il personaggio di Pietro è sempre barbuto e canuto per indicare una certa differenza di età rispetto agli Apostoli. Pietro è uno dei personaggi che trasportano il corpo del Cristo con la barella.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Nicodemo
        • ATID - Nome
          Buttaci, Pietro
        • ATIA - Note
          È uno dei sacerdoti buoni del Sinedrio. Nella storia de’ #A’ Scinnenza# ha vestito sempre un costume arabeggiante ma da circa dieci anni nella città di Caltanissetta viene abbigliato nel seguente modo: la tunica è realizzata con stoffa preziosa di colore nero con la parte superiore color ocra e rifinita da passamaneria dorata. In vita una cintura #gartel# in stoffa marrone damascata. Ai piedi sandali in cuoio neri. Sulle spalle un ampio mantello #caperone# senza maniche color ocra con bordi a frange dorate. Completa il costume un #tallit katan# di seta bianco con frange e un turbante nero, di forma tronco-conica realizzato a mano e decorato con passamaneria marrone e un lungo velo bianco con bordi orlati di frange bianche. Accompagna Giuseppe d’Arimatea in tutte le sue azioni. È uno dei personaggi che trasportano il corpo del Cristo con la barella.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Giuseppe d’Arimatea
        • ATID - Nome
          Giardina, Filippo
        • ATIA - Note
          È uno dei sacerdoti buoni del Sinedrio. Nella storia de’ #A’ Scinnenza# ha vestito sempre un costume arabeggiante ma da circa dieci anni nella città di Caltanissetta viene abbigliato nel seguente modo: la tunica è realizzata con stoffa preziosa di colore nero con la parte superiore color ocra e rifinita da passamaneria dorata. In vita una cintura #gartel# in stoffa marrone damascata. Ai piedi sandali in cuoio neri. Sulle spalle un ampio mantello #caperone# senza maniche color ocra con bordi a frange dorate. Completa il costume un #tallit katan# di seta bianco con frange e un turbante nero, di forma tronco-conica realizzato a mano e decorato con passamaneria marrone e un lungo velo bianco con bordi orlati di frange bianche. È uno dei personaggi che trasportano il corpo del Cristo con la barella.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Veronica
        • ATID - Nome
          Bellavia, Loredana
        • ATIA - Note
          L’abito della #Resurrezione# è una tunica di cotone pesante color grigio scuro coperta da un mantello senza maniche color giallo ocra. La vita è segnata da una cintura bordeaux. Sul capo un velo nero. Completano l’abito sandali di cuoio. Nella #Via Dolorosa# porta il telo di lino sul quale è rimasto impresso il volto di Gesù.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          #Pia donna#
        • ATID - Nome
          Paciolla, Gabriella
        • ATIA - Note
          È vestita con gli abiti ebraici femminili del I secolo d.C.: una tunica azzurra, un mantello nero, la cintura e i sandali. Nella #Via Dolorosa# porta un vassoio ricoperto di stoffa purpurea con la frusta di corda con cui è stato flagellato Gesù.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          #Pia donna#
        • ATID - Nome
          D’Antoni, Martina
        • ATIA - Note
          È vestita con gli abiti ebraici femminili del I secolo d.C.: una tunica marrone scuro, un mantello nero, la cintura e i sandali. Nella #Via Dolorosa# porta un contenitore di ceramica con gli olii dell’imbalsamazione.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Andrea
        • ATID - Nome
          Carà, Piero
        • ATIA - Note
          È vestito con una tunica di cotone pesante color marrone chiaro. La vita è segnata da un #gartel# color arancio. Sulle spalle ha un #caperone# arancio scuro di lana senza maniche. Completano il vestito un #tallit# di colore verde a righe, sandali di cuoio e la tradizionale #kipha# ebraica realizzata in lana color grigio con la tecnica dell’uncinetto. Il personaggio di Andrea è sempre barbuto. Nella #Via Dolorosa# porta dei panni di lino bianchi che serviranno per l’imbalsamazione.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Giacomo
        • ATID - Nome
          Amenta, Claudio
        • ATIA - Note
          È vestito con una tunica di cotone pesante color marrone chiaro a strisce orizzontali marrone scuro e grigio. La vita è segnata da un #gartel# color arancio. Sulle spalle ha un #caperone# marrone chiaro di lana senza maniche. Completano il vestito un #tallit# di colore marrone, sandali di cuoio e la tradizionale #kipha# ebraica realizzata in lana color nero con la tecnica dell’uncinetto. È sempre barbuto. Nella #Via Dolorosa# porta dei panni di lino bianchi che serviranno per l’imbalsamazione.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          Longino
        • ATID - Nome
          Scarantino, Claudio
        • ATIA - Note
          È un soldato semplice, l’unica particolarità è la benda nera che ha su un occhio. È vestito secondo la consuetudine romana: sulla testa ha un elmo in metallo del tipo greco-italico imperiale con paraguance e piumaggio rosso verticale. Il corpo è coperto da una tunica bianca con doppio orlo rosso e dalla lorica segmentata in cuoio con placchette decorative e #subarmalis#. Dalla cintura pendono i #cingula# in cuoio decorato con placchette metalliche. Le gambe sono protette da stivaletti stringati di cuoio e le spalle da un mantelletto in lana cotta color rosso scuro. Al fianco destro è assicurato il gladio con fodero, mentre nella mano sinistra ha la lancia. Porge da bere il fiele e l’aceto a Gesù in Croce e dopo la morte si gioca ai dadi la tunica con un soldato. Poi, istigato dal sacerdote malvagio Misandro, colpisce il fianco di Gesù con la lancia. L’acqua che ne fuoriesce colpirà il suo occhio malato, rendendolo normo-vedente. Questo miracolo determinerà la sua immediata conversione. Esce di scena facendo finta di voler colpire il sacerdote malvagio con la spada ma in realtà la scaglia sul pavimento. Ritorna per trasportare il corpo di Gesù con la barella.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          #Tentazione di Maria#
        • ATID - Nome
          Cataldo, Concetta
        • ATIA - Note
          È una figura inquietante completamente vestita di nero con diversi strati di tessuto ondeggiante, come ad imitare un fantasma o una presenza oscura. Ha il capo e il volto coperto da un velo nero, così come le scarpe e i guanti.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          bambino del popolo
        • ATID - Nome
          Riggi, Pierpaolo
        • ATIA - Note
          È un bambino vestito con una semplice tunichetta marrone, un #tallit# color ocra e una #kipha# ebraica rossa. Reca tra le mani la tavoletta su cui è stata dipinta la condanna di Gesù I.N.R.I. nelle tre lingue latino, greco ed ebraico.
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          popolo
        • ATCA - Note
          Uomini, donne, bambine e bambini vestiti con gli abiti ebraici del I secolo d.C.: tunica, mantello (elemento caratteristico della #pesach# ebraica assieme alla cintura e ai sandali), #tallit# rituale e papalina di lana come copricapo per gli uomini e i bambini. Le donne e le bambine indossano tunica, mantello, velo, cintura, sandali. Hanno ruoli soltanto scenografici e sono sempre presenti nei cortei. Nel #Pretorio# gridano la condanna di Gesù. Di solito recitano testualmente gli umori del popolo: la paura, la gioia, l’eccitamento, la disperazione. Sono il gruppo più numeroso di tutti i cortei.
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00041
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          La #Via Dolorosa#
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000041.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00042
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Maria, Maddalena e le altre donne
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
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      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00043
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
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        • FTAM - Titolo/didascalia
          Maria coronata di spine
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000043.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00044
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Maria al sepolcro
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000044.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00045
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Maria e l’apostolo Giacomo
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000045.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00046
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Maria riceve la lancia da Cassio Longino
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000046.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00047
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          La #Tentazione di Maria#
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000047.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00048
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Maddalena al sepolcro
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000048.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00049
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Gesù si fa riconoscere dalla Maddalena
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000049.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          SCF00050
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          L’infanzia, futuro della #A’ Scinnenza#
        • FTAA - Autore
          Lo Piano, Walter
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • FTAE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FTAK - Nome file digitale
          SCF000050.jpg
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          SCV000008
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Sacra Rappresentazione della Domenica di Pasqua: #Via Dolorosa#
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 1'58'' (estratto da 0'0'' a 1'58'')
        • VDCR - Autore
          Santoro, Michele
        • VDCD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • VDCE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/watch?v=d2Q2IyoiL0s&feature=player_embedded
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          SCV000009
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Sacra Rappresentazione della Domenica di Pasqua: #Resurrezione#
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 12'38'' (estratto da 1'59'' a 14'37'')
        • VDCR - Autore
          Santoro, Michele
        • VDCD - Riferimento cronologico
          2015/04/05
        • VDCE - Ente proprietario
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/watch?v=d2Q2IyoiL0s&feature=player_embedded
      • FNT - FONTI E DOCUMENTI
        • FNTI - Codice identificativo
          SCDOC00001
        • FNTX - Genere
          documentazione allegata
        • FNTP - Tipo
          locandina
        • FNTT - Denominazione/titolo
          Locandina delle Sacre Rappresentazioni 2015
        • FNTA - Autore
          Cataldo, Concetta
        • FNTD - Riferimento cronologico
          2015/00/00
        • FNTN - Nome archivio
          Archivio Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • FNTK - Nome file digitale
          SCD00001.pdf
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          PULCI 1898
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Pulci Francesco, La Settimana Santa in Caltanissetta, Caltanissetta 1898.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          ALESSO 1892
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Alesso Michele Giuseppe, Ricordo della Processione del Giovedì Santo in Caltanissetta, Caltanissetta 1892.
    • RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
      • RMF - Riferimenti ad altre entità
        • RMFT
          MODI
        • RMFC
          ICCD_MODI_7736080959741
        • RMFE
          Associazione “Teatro della Parola” di Caltanissetta
        • RMFM
          è in relazione con
        • RMFN
          Sacra Rappresentazione del Lunedì Santo di Caltanissetta: #Ultima Cena#; Sacra Rappresentazione del Lunedì Santo di Caltanissetta: dialoghi e scene al mercato; Sacra Rappresentazione del Martedì Santo di Caltanissetta; Sacra Rappresentazione del Martedì Santo di Caltanissetta: #A' Scinnenza#; Processioni della Settimana Santa di Caltanissetta.
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