- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione08
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_7096260925641
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabileSBEAP-RA
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_7096260925641
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriaculture alimentari
- OGD - DefinizionePreparazione e chiusura dei #caplèt# romagnoli
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneEmilia-Romagna
- LCP - ProvinciaRA
- LCC - ComuneRussi
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- DTS - CRONOLOGIA SPECIFICA
- DTSI - Da2015
- DTSF - A2015
- DTM - Motivazione/fontedata acquisizione
- DTM - Motivazione/fontecomunicazione autore
- DTT - NoteLa preparazione dei #caplèt# testimoniata dal video è avvenuta domenica 20 dicembre 2015, a riprova dell'uso tradizionale di consumare i #caplèt# più frequentemente nel periodo delle feste natalizie e di fine anno.
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiMusmeci, Marco (tutor del progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneAngelini, Federico
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTemi trattati nell'ambito del progetto PCI: Culture alimentari
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneSulla tovaglia coperta dalla sfoglia, la pastaia Valeria pone pezzi di ripieno al centro dei quadrati di circa 4 cm realizzati dai passaggi ortogonali della rotella. Una porzione di ripieno, tenuto in una mano e sagomato in forma allungata, viene dosato dall'altra mano con un singolo gesto. La pastaia Patrizia, figlia di Valeria, effettua la chiusura di un #caplèt#, tenendo il quadrato di pasta appoggiato alle dita della mano sinistra, dalla parte del palmo, si aiuta con la mano destra per congiungere due lembi opposti della forma di pasta. Chiuso in tal modo il #caplèt#, tiene adesi e stretti i lembi minori facendo pressione con gli indici e i pollici. Infine unisce i lembi del #caplèt# allungandoli un poco con le dita e legandoli l'uno all'altro in modo da "incorniciare" la parte rigonfia del ripieno. Entrambe le donne proseguono a chiudere i #caplèt# attorno alla tavola. Dopo aver spolverato di farina un cabaret di cartoncino, Valeria dispone uno fianco all'altro tutti i #caplèt# ormai chiusi, aiutata dalla figlia.
- NSC - Notizie storico criticheLa creazione di paste ripiene in concomitanza delle feste di fine e inizio anno è una delle caratteristiche più sintomatiche della cultura gastronomica emiliano romagnola. Nei differenti territori il tipo di pasta ripiena assume diversi nomi e differisce altresì nella forma e tecnica di chiusura. Nella variazione delle ricette si riscontra con frequenza la variante "di magro", privilegiata per la cena della Vigilia. La stessa ricetta tradizionale dei cappelletti romagnoli, o #caplèt#, raccolta da Pellegrino Artusi, prevede l'uso del petto di cappone, nonostante la ricetta con ripieno di solo formaggio sia piuttosto diffusa. La preparazione del ripieno prevede prevalentemente l'utilizzo del parmigiano reggiano e di un formaggio a pasta tenera come la ricotta, il #raviggiolo# oppure il #bazzotto#. La compattezza del ripieno è funzionale alla procedura di chiusura, che deve essere esguita con destrezza per riuscire a contenere nel quadrato di pasta (di circa 4cm di lato, anche se talvolta la forma della base è rotonda) la maggiore quantità possibile di ripieno, e per poter lavorare poi il #caplèt# rapidamente, allungando la pasta in corrispondenza dei bordi senza determinare rotture e conseguente perdita del ripieno durante la cottura in brodo di cappone. Il nome del #caplèt#, in italiano cappelletto, deriva appunto dalla somiglianza della forma della pasta, con struttura bombata centrale e piccoli risvolti laterali, simili alle tes di un cappello.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreGaddoni, Filippo
- DRVD - Data del rilevamento2015/12/20
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazionePreparazione cappelletti (#caplèt#) per cene di fino anno
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolopastaia
- ATID - NomeValeria
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolopastaia
- ATID - NomePatrizia
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_E-Romagna _FA_F0004
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_E-Romagna_FA_F004.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC)
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_E-Romagna_FA_V0004
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloPreparazione e chiusura dei #caplèt# romagnoli
- VDCS - SpecificheDurata: 0'37'' (estratto da 01'' a 0'38'')
- VDCR - AutoreGaddoni, Filippo
- VDCD - Riferimento cronologico2015/12/20
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/ekDrUvpeQKk?start=1&end=38