- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione06
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_7540178905541
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabileIPAC-Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e Polo Museale del Friuli Venezia Giulia
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_7540178905541
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia
- OGD - Definizione#Bacio delle Croci#
- OGN - DenominazioneBussade das Crôs
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneFriuli-Venezia Giulia
- LCP - ProvinciaUD
- LCC - ComuneZuglio
- LCL - LocalitàZUGLIO
- LCV - Altri percorsi/specifichePlan de Vincule, San Pietro di Carnia
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiFerrara, Giuliana (IPAC-Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneSalvador, Caterina
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTemi trattati nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneI fedeli arrivano alla Pieve di San Pietro, sul colle omonimo che domina la vallata. Ogni gruppo, in rappresentanza delle trentadue pievi della vallata, reca in processione una croce astile d’argento, issata su lunghi bastoni, infiocchettati con nastri di seta colorata, ghirlande e fiori. Giunti ad un pianoro, la folla si dispone a cerchio con i crociferi in prima fila. Al centro si trova il sacerdote con abito rosso e con in mano la croce matrice. Quest’ultimo chiama per nome, in lingua friulana, le singole croci (#Crous di Sante Gjeltrude#). A questo punto i portatori avanzano, a turno, verso il centro inclinando la croce, fino a toccare il crocefisso sostenuto dal sacerdote, in un bacio simbolico. Ogni croce è caratterizzata da nastri di colore diverso. Terminato il rito religioso, la processione prosegue lungo la strada in salita in direzione della Pieve sovrastante.
- NSC - Notizie storico criticheIl rito del Bacio delle Croci si tiene a Zuglio, nella valle del But, la domenica dell’Ascensione; l’antica ricorrenza religiosa si propone di rinnovare il patto di fedeltà e fratellanza tra le chiese della vallata. Si celebra, infatti, l’omaggio della comunità alla pieve più antica ed importante della Carnia, la Pieve di San Pietro, che è sede vescovile e chiesa matrice. La processione del Bacio delle Croci risale alla cerimonia d'insediamento di Berengario del Friuli sulla cattedra del Patriarcato d'Aquileia. Per l'occasione il Patriarca riunì tutti i vescovi del Friuli, con il seguito dei prelati delle diocesi, i quali, per farsi riconoscere, portarono i simboli delle chiese d'appartenenza e di provenienza. Uno di questi è la croce astile che viene ornata con i nastri utilizzati dalle spose nel giorno delle nozze avvenute nell’anno trascorso. L’antico rituale si svolge nel #Plan da Vincule# sottostante l’antica Pieve trecentesca, dove le croci vengono disposte a cerchio, come a rappresentare un’ideale cinta di tutto il territorio della Pieve. Il rito è scandito da rogazioni e dalla cosiddetta “chiamata delle croci”, secondo un antico rituale in lingua friulana, per sottolineare il valore storico e spirituale della cerimonia. Un tempo ogni paese, al ritorno dalla cerimonia da #las Crôs#, festeggiava la propria croce accogliendola sul confine del territorio della comunità, sottolineando così anche l’aspetto amministrativo della cerimonia.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreFusco, Antonio Silvio
- DRVD - Data del rilevamento2014/00/00
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazioneDomenica dell'Ascensione
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Friuli VG_CS_F0008
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Friuli VG_CS_F0008.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Friuli VG_CS_V0008
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloBacio delle Croci
- VDCS - SpecificheDurata: 10'39'' (estratto da 0'7'' a 10'46'')
- VDCD - Riferimento cronologico2014/06/01
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/vH4ZwP0iA7M?start=7&end=646
- VDCT - NoteTitolo originale del video: "Bacio delle Croci 2014", della durata complessiva di 10'51''. URL del video originale: https://www.youtube.com/watch?v=vH4ZwP0iA7M
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneMALAGNINI 2006
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoMalagnini Fabio, Il Friuli Venezia Giulia, enciclopedia tematica, vol.1, Il carattere di una regione, Milano 2006, pp. 168-169.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneCICERI NICOLOSO 1983
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoCiceri Nicoloso Andreina, Tradizioni popolari in Friuli, Reana del Rojale (UD) 1983, pp. 805-808.