- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione13
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_7732402730641
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriatecniche
- OGD - DefinizionePreparazione di un dolce quaresimale
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneAbruzzo
- LCP - ProvinciaCH
- LCC - ComuneChieti
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiTucci, Roberta (coordinatore del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiMagnani, Fabrizio (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiVietri, Luisa (collaboratore al coordinamento del progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneOnnis, Elisabetta
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Culture alimentari, Feste e riti del ciclo dell'anno
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneDopo aver preparato l'impasto, una donna sagoma con grande attenzione la figura della #vecchija#, un dolce quaresimale a forma di figura femminile. Si aiuta con una spatola metallica rettangolare per rifinire il contorno della figura. In un secondo momento aggiunge due seni circolari con i capezzoli e sette gambe con i piedi disposti cinque da un lato e due dall'altro. Aggiunge infine le decorazioni: due fili sottili di impasto intorno ai seni e uno al centro a formare un corpetto e una collana.
- NSC - Notizie storico critiche"Seghe la vecchije a lu mezze" ovvero "spezza il periodo della Quaresima a metà” è una festa che si svolge a Chieti nel culmine della Quaresima. Questa #vecchija# è una bambola di pane o biscotto, la quale ha sette piedi o sette piume e sette lingue. Spesso presenta una rocca per filare o un cesto sulla testa pieno di pesci, come aringhe affumicate o sarde salate: nell'iconografia medievale la Quaresima è rappresentata come una vecchia rinsecchita che brandisce un'arringa essiccata. Il ricorrere del numero sette, invece, sembra essere legato alle sette settimane che coprono la Quaresima. In occasione della festa per la mezza Quaresima, la #vecchija# viene spezzata in due e distribuita tra amici e parenti in segno propiziatorio per il passaggio tra il finire dell'inverno e l'arrivo della primavera.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreNR
- DRVD - Data del rilevamento2013 ca
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazioneQuaresima
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàannuale
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPC_Abruzzo_EO_F0005
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePC_Abruzzo_EO_F0005.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPC_Abruzzo_EO_V0005
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloPreparazione di un dolce quaresimale
- VDCS - SpecificheDurata: 8'47'' (estratto da 1'8'' a 9'55'')
- VDCR - AutoreNR
- VDCD - Riferimento cronologico2013/03/07
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/9S5YPv4CVUY?start=68&end=595
- VDCT - NoteIl documento è tratto da: Chieti, casa di Antonella e Giuliano, con Francesco Stoppa, parte 3; durata 10'09''; pubblicato online il 7 marzo 2013. Il documento è corredato dalla seguente nota. "La vecchije" è una sorta di rottura della Quaresima, che è al tempo stesso una ripresa del Carnevale e una anticipazione della Pasqua. Infatti, a metà Quaresima, si spezzava la prima pupa nella spettacolare forma a sette gambe, sette lingue e sette piume, a volte con un canestro di pesci in testa. Oltre alla magia del numero sette, ci si riferisce alla durata del periodo quaresimale".