- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione09
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_8024359091541
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriatecniche, saperi
- OGD - DefinizioneStagnatura a mano di un pentolino di rame
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneToscana
- LCP - ProvinciaSI
- LCC - ComuneMontepulciano
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiMagnani, Fabrizio (collaboratore al coordinamento al progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiTucci, Roberta (coordinatore del progetto)
- CMR - Responsabile dei contenutiVietri, Luisa (collaboratore al coordinamento al progetto)
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneRutigliano, Sara
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Artigianato
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneIl ramaio, all'interno del suo laboratorio, esegue la stagnatura di un pentolino di rame. Allo scopo utilizza un'antica forgia a pedale alimentata a carbone che, spiega, risale al 1850 ed è stata usata dal maestro del nonno, dal nonno stesso e quindi dal padre. Con una tenaglia mantiene il pentolino da uno dei due manici e lo posiziona sui carboni ardenti per scaldarlo. Continuando la sua spiegazione, spennella l'interno del pentolino con dell'acido spento con lo zinco al fine di pulire ulteriormente il rame, quindi riposiziona di nuovo il pentolino sui carboni. Con la mano destra prende una barra di stagno e prova a scioglierne un'estremità all'interno del pentolino. Quando il pentolino arriva alla giusta temperatura lo stagno si fonde e con un panno di lana minerale l'artigiano lo distribuisce su tutta la superficie. Infine, cambiando l'impugnatura della tenaglia, immerge il pentolino in un catino contenente acqua per raffreddarlo.
- NSC - Notizie storico criticheLo stagno fonde a 231 gradi, per trasmissione di calore il rame deve assumere 400 gradi affinché lo stagno si possa sciogliere all'interno.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVD - Data del rilevamento2010 ca
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - Denominazionelavoro
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruoloramaio
- ATID - NomeMazzetti, Cesare
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Toscana_SR_F0008
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Toscana_SR_F0008.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Toscana_SR_V0008
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCS - SpecificheDurata: 3'42'' (estratto da 1'42'' a 5'24'')
- VDCD - Riferimento cronologico2010/06/30
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/qvxvdns1DYo?start=102&end=324
- VDCT - NoteIl documento è accompagnato dalla seguente nota. "Bottega del Rame a Montepulciano. Una tradizione lunga più di un secolo. http://www.rameria.com"
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia