• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        01
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_8177752429151
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • OGM - Modalità di individuazione
        rilevamento sul campo
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
      • OGM - Modalità di individuazione
        dati bibliografici
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        inventariazione patrimoniale
      • CTG - Categoria
        saperi, tecniche
      • OGD - Definizione
        Alpinismo: funzioni dei rifugi e bivacchi
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Piemonte
      • LCP - Provincia
        TO
      • LCC - Comune
        Torino
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        IXX - XXI
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Club Alpino Italiano (CAI)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Mantovani, Roberto
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Cortese, Luigi
      • CMA - Anno di redazione
        2018
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Alpinismo
      • ADP - Profilo di accesso
        1
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Rifugi e bivacchi sono parte integrate della pratica dell’alpinismo e sono espressione di una cultura che applica tecnica e ingegno per offrire riparo, ristoro e convivialità prima e dopo l’ascensione. Essi rappresentano un ambito privilegiato di interazione tra gli alpinisti: favoriscono il confronto sulle accensioni realizzate o previste e lo scambio di informazioni pratiche; nel contempo, sono anche luoghi di stimolo e di motivazione per coloro che si avvicinano alla pratica, contribuendo così alla trasmissione dell’alpinismo. I custodi dei rifugi alpini svolgono un ruolo importante sia per la conoscenza dei luoghi e, sia come veicolo di trasmissione delle conoscenze legate alla pratica o alle condizioni del contesto naturale circostante. Spesso i registri dei rifugi contengono importanti informazioni di carattere storico e sociale, oltre a raccogliere interessanti frammenti di diari di campo costituita dalle esperienze dei praticanti. Molti rifugi e i bivacchi di alta montagna possiedono un elevato valore patrimoniale e storico e sono legati a salite di grande rilievo e ad avventure alpinistiche divenute mitiche. Alcuni di essi costituiscono anche dei presidi di ricerca scientifica e sono osservatori privilegiati dell’ambiente d’alta quota, mentre i più moderni portano l’impronta di un’architettura innovativa e utilizzano tecnologie in grado di implementare il risparmio energetico e idrico e a trattare in modo sostenibile la gestione dei rifiuti e dei reflui. Il CAI gestisce 774 rifugi e bivacchi disseminati su tutte le montagne italiane.
      • NSC - Notizie storico critiche
        l primo ricovero per alpinisti – in origine una semplice capanna in pietra con il tetto in legno di larice – venne costruito in Valle d’Aosta, in Valtournenche, al Colle del Teodulo, nel 1852, a 3317 metri di altitudine, sul confine italo-svizzero, tra il Cervino e il massiccio del Monte Rosa. L’edificio venne acquistato nel 1915 dal Club Alpino A partire dalla seconda metà dell’800, dopo la nascita del Club Alpino Italiano, sulle montagne della penisola vennero edificati tutti gli altri rifugi: il primo fu quello dell’Alpetto, ai piedi del Monviso, nel 1866, seguito dal rifugio della Balma alla Cravatte sul Cervino, nel 1867; la Capanna Gnifetti al Monte Rosa, nel 1876, cui si aggiunse presto il primo rifugio delle Dolomiti lungo la via di salita alla Marmolada nel 1877. Poi, a poco a poco, comparvero tutti gli altri.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          La funzione dei rifugi e bivacchi rispetto alla pratica è stata rilevata da notizie storiche, dall’esame dell’attuale patrimonio CAI e dalle conoscenze dirette della situazione sul campo
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          AlpinismoFTA_012
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale (file)
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Rifugio Torino – Monte Bianco
        • FTAA - Autore
          Luigi Cortese
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2017
        • FTAE - Ente proprietario
          Luigi Cortese
        • FTAK - Nome file digitale
          AlpinismoFTA_012.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          AlpinismoFTA_013
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale (file)
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Rifugio Demetz - Sassolungo
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2017
        • FTAE - Ente proprietario
          Club Alpino Italiano (CAI)
        • FTAK - Nome file digitale
          AlpinismoFTA_013.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          AlpinismoFTA_014
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale (file)
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Rifugio Teodulo – Cervino
        • FTAA - Autore
          Roberto Mantovani
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2017
        • FTAE - Ente proprietario
          Roberto Mantovani
        • FTAK - Nome file digitale
          AlpinismoFTA_014.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          AlpinismoFTA_015
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale (file)
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Rifugio Brentei – Dolomiti di Brenta
        • FTAA - Autore
          Roberto Mantovani
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2017
        • FTAE - Ente proprietario
          Roberto Mantovani
        • FTAK - Nome file digitale
          AlpinismoFTA_015.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          AlpinismoFTA_021
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale (file)
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Convivialità nel rifugio
        • FTAA - Autore
          Luigi Cortese
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2017
        • FTAE - Ente proprietario
          Luigi Cortese
        • FTAK - Nome file digitale
          AlpinismoFTA_021.jpg
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          AlpinismoFTA_022
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAP - Tipo
          fotografia digitale (file)
        • FTAF - Formato
          jpg
        • FTAM - Titolo/didascalia
          Scambio di informazioni davanti al rifugio
        • FTAA - Autore
          Luigi Cortese
        • FTAD - Riferimento cronologico
          2017
        • FTAE - Ente proprietario
          Luigi Cortese
        • FTAK - Nome file digitale
          AlpinismoFTA_022.jpg
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          Rifugi e bivacchi del Club Alpino Italiano, 2002
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Franco Bo, Rifugi e bivacchi del Club Alpino Italiano, Ivrea 2002.
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