• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        06
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_8197354504541
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          IPAC-Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e Polo Museale del Friuli Venezia Giulia
        • ACCC - Codice identificativo
          ICCD_MODI_8197354504541
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        festa-cerimonia
      • OGD - Definizione
        Un matrimonio nel Carso
      • OGN - Denominazione
        Kraska Ohcet
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Friuli-Venezia Giulia
      • LCP - Provincia
        TS
      • LCC - Comune
        Monrupino
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XXI
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Ferrara, Giuliana (IPAC-Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Calosi, Massimo
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Tema trattato nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno.
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Una coppia di sposi in costume apre il corteo. Lo sposo indossa cappello a tesa larga, giacca aperta, gilet doppiopetto bianco, fazzoletto rosso, pantaloni sotto al ginocchio e calze lunghe bianche. La sposa reca una corona bianca sulla testa e indossa una giacca corta, una camicia bianca, una cintura rosa, una gonna lunga ed una sciarpa che arriva fino alle ginocchia. Anche la folla degli invitati si presenta con il costume delle località carsiche triestine. Turisti e spettatori, ai lati della strada, battono le mani al passaggio dei futuri sposi. Il procedere del corteo è accompagnato da musiche suonate con la fisarmonica e da grida di gioia. Immediatamente dietro agli sposi spicca un gruppo di giovani e bambini con vesti bianche legate in vita da cinture. Nella folla vi è una grande presenza di bambini e giovani, tra cui anche un giovanissimo invitato, seduto su un carretto di legno con quattro ruote trainato da un adulto e da un bambino. Gli invitati ballano singolarmente e in coppia su un prato in pendenza nei pressi di una casa. La folla si dirige poi lungo una strada in salita. Un musicista accompagna con la fisarmonica il procedere del corteo. Il corteo prosegue lungo la strada, mentre altre coppie ancora ballano. I due sposi entrano nella corte di una casa, seguiti dagli invitati. I due sposi si affacciano dal balcone e cantano, insieme agli altri partecipanti, canzoni in lingua slovena. La sposa reca nella mano destra un bouquet di fiori rossi e bianchi. Salgono sul balcone anche altre due persone, più anziane degli sposi, che si sistemano ai lati della coppia festeggiata.
      • NSC - Notizie storico critiche
        La rievocazione delle nozze carsiche prende spunto dal cerimoniale matrimoniale in uso nelle località dell'Altopiano Triestino nel XIX secolo. I festeggiamenti, organizzati a partire dal 1968, si ripetono ogni due anni l'ultima settimana di agosto. La manifestazione ha inizio l’ultimo martedì di agosto con l’addobbo floreale di Zolla/Col e di Rupingrande/#Repen#, le borgate dalle quali provenivano tradizionalmente lo sposo e la sposa. Il mercoledì è, invece, dedicato alla preparazione del banchetto nuziale con le tipiche specialità gastronomiche locali. Nella giornata di giovedì vengono organizzati gli addii al nubilato ed al celibato dei futuri sposi; tradizione vuole che i due giovani debbano bere tutto d'un fiato grandi quantità di vino locale. La sposa viene successivamente trasportata con un carretto #voz# a Rupingrande dove per l'ultima volta ballerà, da nubile, con colui che a giorni diverrà suo marito. Il venerdì sera il giovane innamorato dedica una serenata alla sua bella intonando, sotto alla sua finestra, canzoni tradizionali slovene: la mamma di lei però veglia affinché i due non riescano ad incontrarsi. Il sabato, su un carretto, viene portata nella nuova casa la dote (la #bala#) della sposa. Il culmine della festa si ha nella giornata di domenica con la partenza del corteo dalla #Kraska hisa#, la Casa Carsica; il matrimonio (che ha validità civile e religiosa) viene celebrato presso la cinquecentesca chiesetta sulla Rocca di Monrupino (#Tabor#). Lo sposo veste l’abito scuro dei #mandrieri# carsici (i contadini ricchi, quelli dalle grandi proprietà terriere) mentre la sposa indossa il tipico candido abito festivo, sul capo porta un fazzoletto bianco ricamato e una coroncina di fiori secchi (che simboleggia la sua purezza). Prima del fatidico sì, davanti all’altare, il più svelto dei due sposi deve rubare all’altro il lembo del fazzoletto bianco che entrambi tenevano in mano durante la salita alla chiesa. Dopo la cerimonia gli sposi offrono a tutti una merenda a base di specie di spezzatino di vitello, con il vino rosso del posto, il Terrano. A questo punto il corteo torna alla Casa carsica per la “consegna della sposa”: ai genitori dello sposo si presentano dapprima due finte nuore, che vengono rifiutate, e alla fine la vera sposa, accolta tra applausi e gioia. La nuora consegna ai suoceri i doni (il #kolac#, ossia la ciambella a treccia, un fazzoletto di seta ed un grembiule) e viene quindi indottrinata circa diritti e doveri coniugali. Seguono, infine, il pranzo nuziale ed i festeggiamenti con musica e balli.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          NR
        • DRVD - Data del rilevamento
          2008/00/00
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          nozze
        • CAOS - Note
          Ultima settimana di agosto.
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Cooperativa "Carso Nostro - Nas Kras"
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_Friuli VG_MC_F0001
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_Friuli VG_MC_F0001.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_Friuli VG_MC_V0001
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Un matrimonio nel Carso
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 3'00" (estratto da 0'11" a 3'11)
        • VDCD - Riferimento cronologico
          2008/08/25
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/embed/HPAkxA1oeNs?start=11&end=191
        • VDCT - Note
          La colonna sonora è costituita da musiche tradizionali suonate con la fisarmonica.Titolo originale del video: "Kraska Ohcet - Nozze Carsiche - Carsic Wedding", della durata complessiva di 3'42". Url del video integrale: https://www.youtube.com/watch?v=HPAkxA1oeNs. Il video reca in sovraimpressione il logo ZameTV.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          PAHOR 1993
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          contributo in periodico
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Pahor Breda, Nozze carsiche fra tradizione e cronaca, in Il territorio: studi e note di intervento culturale dalla Bisiacaria, n. 30 (gennaio-giugno 1993), pp. 48-53.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          SANTIN 1993
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          contributo in periodico
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Santin Luciano, Nozze carsiche, tre giorni di festa sull'altipiano, in Itinerari del Friuli Venezia Giulia , a. 12, n. 1 (1993), pp. 33-34.
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