- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione01
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_8436679516641
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabilePolo Museale del Piemonte
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_8436679516641
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriamusica strumentale, tecniche
- OGD - DefinizioneTecnica campanaria a #baudetta#
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegionePiemonte
- LCP - ProvinciaAL
- LCC - ComuneGrognardo
- PVG - Area storico-geograficaAlto Monferrato
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiCostamagna, Liliana
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneGiancola, Natascia
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Espressività di tradizione orale. Numerose informazioni relative all'arte dei campanari e alla tecnica a tastiera sono reperibili sui siti www.campanologia.org (consultazione: 2016/05/20); notizie sulla diffusione della pratica nella provincia di Alessandria e sulla tecnica #baudetta# sono reperibili al link http://www.radiogold.it/notizie/8-cultura/80203-il-rad uno-nazionale-dei-campanari-per-la-prima-volta-in-piem onte (consultazione: 2016/05/20) e http://www.campanaridelmonferrato.it/paesi-campanili/i l-nostro-sistema-di-suono/ (consultazione: 2016/06/13).
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneIn una cella campanaria due uomini eseguono un brano musicale facendo suonare le quattro campane presenti con metodi diversi. Tre campane vengono fatte suonare mantenendole ferme: ciascun battacchio è collegato ad una tasto di una tastiera e viene azionato dal campanaro picchiando su quel tasto con i pugni. L'altro campanaro fa suonare direttamente la quarta campana muovendo la ruota ad essa collegata: la campana viene fatta ruotare di 180° fino a raggiungere la posizione rovesciata, viene poi rilasciata così che ricada liberamente ed emetta il suono e riportata in posizione rovesciata. Al termine dell'esecuzione il campanaro ferma la campana ed esegue l'ultimo rintocco battendo il batacchio sulle pareti della campana manualmente.
- NSC - Notizie storico criticheNel sistema di suono campanario Ambrosiano, accanto al suono a rotazione completa, si è sviluppata la tradizione del suono "ad allegrezza", che avviene a campane ferme con l’ausilio di un’apposita tastiera posizionata in cella campanaria. I battagli, opportunamente inclinati e ad una distanza minima dal punto di percussione, vengono agganciati a cavi metallici collegati alla tastiera con un sistema di piccole leve e carrucole. La pressione delle mani o anche dei pugni sui tasti provoca la percussione dei battagli e genera il suono, con un risultato certamente più modesto, in termini di potenza e resa acustica, rispetto al suono a rotazione, ma con possibilità decisamente superiori dal punto di vista compositivo. Infatti, dal momento che la tastiera è collegata in modo tale che premendo un tasto suoni la campana corrispondente e le diverse campane presenti emettono ciascuna una specifica nota musicale, ne deriva la possibilità di eseguire melodie più ricche. Sui campanili possono essere presenti "concerti" ovvero gruppi di tre, cinque, otto fino a dodici campane; il suono “ad allegrezza” dispone di un vasto repertorio musicale e le suonate possono talvolta essere arricchite e vivacizzate dalla fantasia e capacità di improvvisazione dell’esecutore. In determinate zone, come la Liguria, varie zone del Piemonte, l’Oltrepò pavese e la Valle d’Aosta, viene praticata una singolare tecnica di suono solenne, la #baudetta#, con campane suonate "a distesa", ovvero per semplice oscillazione di pochi gradi rispetto al proprio asse, e “ad allegrezza” (notizie tratte da www.campanologia.org). Nella zona del Monferrato con #baudetta# si indica invece la tecnica a tastiera usata per le maggiori festività dell'anno, con una variante che vede la presenza anche della campana maggiore #a bicchiere#: in questo caso la campana maggiore viene scollegata dalla tastiera e viene mossa fino a capovolgerla, fermandola con la bocca verso l’alto, in posizione cosiddetta #a bicchiere#; le altre campane minori accompagnano sempre con la tastiera i rintocchi cadenzati della campana maggiore. (notizie tratte da http://www.campanaridelmonferrato.it/paesi-campanili/i l-nostro-sistema-di-suono). La tecnica a tastiera è nata per suonare concerti, ovvero serie, di più di sei campane. La tastiera è formata da un'intelaiatura in ferro e da un numero di grandi tasti in legno o ferro che corrisponde al numero di campane presenti. L'uso dei pestelli è un segno distintivo dei campanari liguri: sono rivestiti in gomma nella parte inferiore in modo da attutire il colpo e non danneggiare pestello e tasto.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVD - Data del rilevamentoNR
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - Denominazioneoccasione indeterminata
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_Piemonte_NG_F0021
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_Piemonte_NG_F0021.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento audiovisivo (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_Piemonte_NG_V0023
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titoloTecnica campanaria a #baudetta#
- VDCS - SpecificheDurata: 5'12''
- VDCD - Riferimento cronologico2013 ca
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/WSmDOrwOHA4?&end=312
- VDCT - NoteDati disponibili online: "Le campane di Grognardo 2"; durata 5'12''; pubblicato online il 17 agosto 2013. Il documento è accompagnato dalla seguente nota. "Concerto di 4 campane ultraleggere in Mi3 fuse dai fratelli Barigozzi nel 1876 baudetta".
- RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
- RMF - Riferimenti ad altre entità
- RMFTMODI
- RMFCICCD_MODI_8436679516641
- RMFEPolo Museale del Piemonte
- RMFMè in relazione con
- RMFNLe due entità sono fra loro in relazione perchè riguardano tecniche analoghe in contesti diversi.