- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione15
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_8739034977441
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
- ACCE - Ente/soggetto responsabilePolo Museale della Campania
- ACCC - Codice identificativoICCD_MODI_8739034977441
- OGM - Modalità di individuazionedocumentazioni audio-visive
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - Categoriafesta-cerimonia, rappresentazione-spettacolo
- OGD - Definizione#Canzone di Zeza#: cantata dei dodici mesi
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneCampania
- LCP - ProvinciaCE
- LCC - ComuneSessa Aurunca
- LCL - LocalitàSESSA AURUNCA
- DT - CRONOLOGIA
- DTR - Riferimento cronologicoXX
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiRusso, Francesca
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneBorrelli, Claudia
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del moduloTema trattato nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizionePulcinella e Capodanno presentano i Mesi indossando costumi fortemente caratterizzati. Si esibiscono recitando, scambiando battute e danzando. Al ballo prendono parte una coppia di Vecchi, destinati a morire per lasciare spazio alla nuova coppia di giovani.
- NSC - Notizie storico criticheLa cantata dei dodici mesi è connessa al ciclo della vita. Nei tempi antichi il Carnevale era la festa della fecondità della terra, che doveva svegliarsi dopo il sonno invernale, e nutrire gli esseri viventi.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatorePinelli, Carlo Alberto
- DRVD - Data del rilevamento1978/00/00
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - Denominazionecarnevale
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàannuale
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - DenominazioneSessani
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoPCI_CAMPANIA_CB_F0020
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAK - Nome file digitalePCI_CAMPANIA_CB_F0020.jpg
- FTAT - NoteFermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
- VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
- VDCN - Codice identificativoPCI_CAMPANIA_CB_V0020
- VDCX - Generedocumentazione esistente
- VDCP - Tipo/formatofile digitale
- VDCA - Denominazione/titolo#Canzone di Zeza#: cantata dei dodici mesi
- VDCS - SpecificheDurata: 4'27'' (estratto da 11'23'' a 15'50'')
- VDCR - AutorePinelli, Carlo Alberto (regista)
- VDCD - Riferimento cronologico1978/00/00
- VDCW - Indirizzo web (URL)https://www.youtube.com/embed/rJ_DAfDw6KE?start=683&end=950
- VDCT - NoteIl documento è tratto da: Le Indie di quaggiù. Un viaggio oltre il Folklore; durata 25'01". I dati presenti nei titoli di testa e di coda del video forniscono anche le seguenti informazioni: "da una idea di Alberto Mario Cirese e Carlo Alberto Pinelli; fotografia: Pietro Morbidelli e Antonio Cerra, Vittorio Dragonetti, Mario Genna, Ezio Lavoretti; musica: Massimo Guantini; collaborazione scientifica: Piero Arcangeli, Paola De Sanctis, Vincenzo Podiglione, Alberto Sobrero; montaggio: Armando Portone; testi e regia: Carlo Alberto Pinelli; organizzazione: Lucio Sala; mixage: Luciano Di Domenico; le sigle sono state composte e realizzate da Musica Nova di Eugenio Bennato e Carlo D'Angiò".
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneNIOLA 2017
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoNiola Marino, Atlante delle feste religiose in Campania, Napoli 2007.
- RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
- RMF - Riferimenti ad altre entità
- RMFTMODI
- RMFCICCD_MODI_9112333977441
- RMFEPolo Museale della Campania
- RMFMè in relazione con
- RMFNLe quattro entità sono fra loro in relazione perché riguardano la medesima rappresentazione.